Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Attualità » Il re è nudo... "fottete" il re!

Pagina dei contenuti


ATTUALITA'

Alex Pietrogiacomi

Il re è nudo... "fottete" il re!

immagine
Fottere. Se ci fate caso è un verbo che ormai, volente o nolente, positivamente o negativamente è entrato nell'immaginario (ma neanche tanto immaginario) collettivo. Anzi, più che nell'immaginario, è entrato nel vocabolario del parlare comune.

Da quello che era un semplice uso gergal-cinematografico ("fuck you", "ehi, fuck boy!") ha acquistato diverse accezioni, simpatiche, antipatiche, anal-itiche, analnatiche, fisiologiche e umoristiche. "Sei fottuto", "Non farti fottere!", "L'ho fottuta alla grande!"... insomma chi più ne ha più ne metta. Tanti pensano che fottere sia un modo per far esultare il corpo, altri che sia un modo disdicevole per dire "fare l'amore". La realtà è che questo verbo è stato accettato da tutti, anzi da quasi tutti, visto che il correttore automatico di Word mi sta sbomballando, cambiando in "sfottere" i miei "fottere"! Fottuto vecchio programma!

Avete mai pensato che ci potessero essere degli studi in cui... no, non degli studi dove mettere in pratica, quelli si chiamano set porno, degli studi accademici, psicologici... che insegnano l'arte di fottere la mente e che venissero raccolti sotto il nome di Mindfucking?

C'è chi, dopo aver seguito questo iter "parascolastico", diventa un vero e proprio 'mindfucker' e riesce con la sua tecnica di coercizione mentale, mista a capacità imbonitoria, PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e retorica a convincervi di tutto. E non fate quelle facce come per dire: "Ah, io no. Io sono uno con solide convinzioni! Impossibile convincermi!", siete proprio voi le vittime più ambite e facili.

Per puro caso (ma anche no) mi sono imbattuto in Lorenzo Ait, un giovinastro (in senso più che buono) che ha seguito un percorso di studi basato su tutto quello di cui sopra, e che sorprendentemente ha rimesso in moto un mio meccanismo di curiosità morbosa per le trame della psiche umana. Soprattutto per le trame smagliate dove poter agire in segreto.

Classe 1980, laureato in Scienze della Comunicazione, con un master in PNL, si è infiltrato in sette esoteriche per studiare le tecniche di controllo mentale. Un conferenziere, un personal life coach capace di insegnare la gestione delle emozioni, vagamente somigliante a Russel Crowe, è un personaggio che affascina e repelle al tempo stesso.

Affascina, perché è in grado di aiutare a superare qualsiasi difficoltà con le sue tecniche e i suoi esercizi (fidatevi, ho visto e sperimentato e molte cose funzionano davvero), repelle perché ci si sente sempre sotto esame, sempre studiati dai suoi vivi occhi azzurri.

Scrive un libro per Castelvecchi intitolato 30 e lode senza studiare in cui aggredisce con umorismo e sagacia il sistema universitario italiano (ok, ok, è come sparare sulla croce rossa, ma continuate a leggere per favore) spiegandone le falle e proponendo il metodo definitivo per guadagnarsi il 30 e lode senza doversi impegnare più di tanto.

Sgomento? Fate bene! Lorenzo si mette davvero in cattedra e ottimizza i tempi di lavorazione di un esame, fa muovere la matricole tra i piccoli cavilli che animano gli atenei, insegna a conoscere il nemico, le sue abitudini, le sue truppe. Apre un blog all'indirizzo www.30elodesenzastudiare.splinder.com ed è il panico: centinaia di testimonianze da tutta Italia, detrattori, sostenitori, stampa, media, si interessano a quello che dicono essere un fenomeno. Ma Ait non vuole essere un fenomeno, sta preparando una zampata a lungo termine.

Scrive un secondo libro a quattro mani, sempre per Castelvecchi, il Mindfucking II dove allena il lettore, gli crea un 'dojo', una palestra da samurai, da artista marziale per la propria psiche. Un luogo dove la mente aggredisce e si difende, dove applica tecniche di ninjitsu psicologico, un luogo per creare dei guerrieri ombra capaci di entrarvi dietro gli occhi e farli girare dove vogliono e come vogliono. Poco etico? Domandatelo alla televisione di cui vi nutrite ogni pomeriggio. Lorenzo non scherza, anche se va in giro con il naso alla Patch Adams perché "l'ironia è tutto", e fa il 'sensei' insegnando colpi mortali e il momento in cui assestarli.

Due libri, tante conferenze in giro per l'Italia, ma qualcosa bolle in pentola e lo scopro quando mi invita alla cattedra di sociologia dell'università La Sapienza di Roma, con ospiti/relatori i ragazzi del Trio Medusa.

Ecco la genialata! Lorenzo Ait sta tenendo da un mese un corso sul Mindfucking a sociologia, sta parlando a giovani menti, sta colloquiando con le loro convinzioni smontandole e rimontandole prive di induzioni esterne. Si muove nell'aula animato da una verve attoriale incredibile e tutti sono lì a pendere dalle sue labbra. Il Trio Medusa viene fatto accomodare e inizia una lezione/conferenza in cui la televisione viene smascherata, ridotta a quello che è: un teatrino di ombre cinesi, che senza luci resta muto movimento delle mani.

Ma il colpo di scena c'è quando il "professor Ait" inizia a (s)parlare di università all'interno dell'università: i suoi occhi sono fessure di piacere nell'essere stato capace di entrare nelle fila nemiche come un lupo travestito da agnello, un lupo che ora sta artigliando "il sistema".

Gli alunni sono piacevolmente sconvolti, il Trio Medusa se la ride ed io sono dietro il banco a guardare un ventottenne che "malmena" la nostra cara Scuola.

Se volete davvero capire cosa significa "fottere" la realtà drammatica che ci circonda, i media e le loro idiozie, la mediocrità delle Chiese della Ragione fatevi un giro su internet e ascoltate Lorenzo Ait... lo sapevate che ha una rubrica su un noto portale universitario, che incita allo studio e al confronto accademico? Come si chiama? 30 e lode senza studiare naturalmente!

E se non è saper fottere questo...





Lorenzo Ait 30 e lode senza studiare Castelvecchi - Pag. 307 Euro 18,00

Stefano Re, Lorenzo Ait Mindfucking II - Castelvecchi - Pag. 204 Euro 14,00







CERCA

NEWS

  • 16.09.2024
    Sellerio
    Francesco Recami
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Cos'altro si può sapere su Thomas Bernhard
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Una riproposta affascinante. Leo Perutz.

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube