Apprendiamo dalla Genesi che ...Sarai, moglie di Abramo, non poteva aver figli, ma aveva una serva egiziana di nome Agar. Or, Sarai disse ad Abramo: 'Vedi, il Signore mi ha impedito di dare alla luce dei figli; va', ti prego dalla mia serva, forse, potrò aver prole da lei'. E Abramo acconsentì alle parole di Sarai. Sarai dunque, moglie di Abramo, dopo dieci anni che Abramo dimorava nella terra di Canaan, prese la sua serva Agar, l'Egiziana, e la dette ad Abramo, suo marito, come moglie. Ed egli si unì ad Agar, la quale concepì ...(Genesi 16,1- 4)

Veniamo ora a Lot, che come è universalmente noto fu salvato dalla distruzione di Sodoma insieme alle figlie (la moglie, che era uscita con loro, si voltò indietro e fu trasformata in una colonna di sale).

... e abitò in una spelonca, lui e le sue figlie. Or, la maggiore disse alla minore: 'Nostro padre è vecchio e non c'è più nessun uomo per venire da noi, come si costuma dovunque. Diamo dunque da bere del vino a nostro padre e mettiamoci a giacere con lui e così sopravvivrà di nostro padre la discendenza'. La notte stessa fecero bere del vino al loro padre e la maggiore si coricò con suo padre, il quale non si accorse né quando essa andò a giacere con lui, né quando si levò. Il giorno dopo la maggiore disse alla minore: 'Ecco, la notte scorsa io ho dormito con mio padre. Facciamogli bere del vino anche stanotte e tu entra e giaci con lui, così otterremo la discendenza da nostro padre'. E anche quella notte dettero da bere del vino al loro padre, e la minore andò a giacersi con lui ed egli non si accorse né quando si coricò né quando si levò. Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre. (Genesi 19,30 - 36)

Quanto a Giacobbe, si sa che ebbe due mogli, Lia e Rachele, tutt'e due figlie di Labano.

Rachele, vedendo che non poteva dare figli a Giacobbe, ebbe invidia di sua sorella, e disse a Giacobbe: 'Dammi dei figli, altrimenti io muoio!'. Egli si accese d'ira contro Rachele e disse: 'Sono forse io pari a Dio, che ti ha negato la fecondità?' Ma ella rispose: 'Ecco la mia serva Bala: entra da lei; essa darà alla luce sulle mie ginocchia ed io pure avrò figli per mezzo di lei'. E gli dette Bala, sua serva, per moglie; sicché Giacobbe entrò da lei. Bala concepì e rese Giacobbe padre di un figlio. (Genesi 30,1- 5) Ma Lia, vedendo che aveva cessato di avere dei figli, prese Zelfa, sua serva, e la dette a Giacobbe per moglie. E Zelfa, serva di Lia, generò un figlio a Giacobbe. (Genesi 30,9 - 10)



Qualcuno obietterà: "ma quelli erano altri tempi!". Ebbene, io direi che anche questi nostri sono altri tempi. Certo, pare che sia inevitabile dover fare i conti con il passo lento della Chiesa Cattolica, che arriva sempre in ritardo di qualche secolo quando si tratta di accettare l'evoluzione dei tempi, quando si tratta di riconoscere i propri errori, e infine quando si tratta di ammettere che, là dove c'era un conflitto tra scienza e fede, ogni volta la scienza aveva ragione (Galileo è solo il caso più citato).

Ma già che siamo in tema biblico, non resisto alla tentazione di un accenno alle famose radici "giudaico-cristiane" che si vorrebbero attribuire all'Europa. Quello che per me rimane un mistero è l'aspetto "giudaico". Ricordo che durante il precedente governo l'allora ministro degli esteri Gianfranco Fini si riempiva la bocca con questa parola e in certo qual modo lo capisco, ancora perseguitato, forse, dalla necessità di continuare a esorcizzare lo spettro delle persecuzioni razziali nazi-fasciste. Ma non ce n'era bisogno, visto che l'antisemitismo ha una storia ben più antica. Anzi, direi che se c'è una cosa che accomuna l'Europa è proprio la pratica dell'antisemitismo. Mi spiego: qual è quel paese europeo che dal medio evo ad oggi non ha praticato almeno una volta, in varia misura, la persecuzione degli Ebrei?

Allora dobbiamo pensare che questo accento sulle radici giudaico-cristiane sia un modo per escludere i paesi musulmani da eventuali aspirazioni europeiste o comunque per prendere definitivamente le distanze? Se così fosse giova ricordare che Abramo è riconosciuto come comune antenato, sia in senso religioso che genealogico, da Musulmani ed Ebrei. La legge del taglione non è un'invenzione dell'Islam, ma un prodotto della civiltà giudaica, e non dimentichiamo che Gesù aveva il suo daffare nel correre a salvare adultere lapidate. Usanza musulmana? No, giacché mancavano circa seicento anni all'arrivo di Maometto. Allora sono forse i terroristi suicidi che creano imbarazzo? Qui non resta che ricordarci di Sansone: Or la casa era piena di uomini e donne: vi erano tutti i capi dei Filistei. Sul terrazzo stavano circa tremila fra uomini e donne, che avevano assistito ai giochi di Sansone. Allora egli rivolse al signore questa preghiera: 'O Signore, mio Dio, ricordati, ti prego, di me! E dammi forza ancora questa volta, o Dio, affinché mi vendichi finalmente dei Filistei per la perdita dei miei occhi'. Quindi tastò le due colonne maestre sulle quali si reggeva l'edificio, e si puntò contro di esse, contro l'una col braccio destro e contro l'altra col braccio sinistro, gridando: 'Muoia io insieme ai Filistei!' Poi spinse con tutta la sua forza, e la casa crollò sui capi dei Filistei e su tutti i presenti. Sicché fece morire con sé più persone di quante ne avesse uccise in vita sua.



Mi si dirà di nuovo: "erano altri tempi!" E di nuovo io concordo. E mi piacerebbe davvero che su questo concordassero tutti, Ebrei Cristiani e Musulmani, e persone di ogni credo e opinione, e che tutti si contribuisse infine a costruire un tempo nuovo. Ma anche questi, ohimè, se mai verranno, saranno altri tempi.