1.

Inserto 'Libri' de Il sole 24 ore

Scrive: Roberto Carnero.

Ma anche la più giovane Silvia Avallone ha scritto il suo fortunato 'Acciaio' (Rizzoli) attualizzando il nesso dostoevskijano tra problematica etica e scrittura.

Non ci fate caso: ha scherzato.



2.

Su Facebook del 13 settembre

Aldo Nove: Bevendo il caffè realizza che la voce di Natalie Imbruglia è un perfetto mix tra quella di Kylie Minogue e quella di Madonna.

E chi se ne frega!



3.

Sul Corriere della Sera on line del 14/09/2011

Lo scrittore francese Michel Houellebecq, premio Goncourt 2010 con La carta e il territorio, sarebbe «scomparso»: i suoi editori infatti non riescono a contattarlo e non si è presentato al ciclo di letture di un tour letterario tra Olanda e Belgio che si svolge in questi giorni, tra il 12 e il 15 settembre, a Amsterdam, L'Aja e Bruxelles. Lo ha reso noto Barbara Simons, portavoce di Het Beschrrijf, l'organizzazione letteraria che ha coordinato l'evento.

IPOTESI - «Non sappiamo cosa sia successo. È strano non si hanno notizie e non è mai arrivato», ha spiegato la Simons per la quale nè l'editore francese (Flammarion) nè il suo agente, e neppure il suo traduttore sanno dove possa mai essere finito lo scrittore, 53 anni, cantore di uno stile di vita antisociale, accusato tra l'altro, a causa del contenuto dei suoi libri, di misoginia, pornografia amoralità, oltre che di avere in odio i musulmani.

Nemmeno noi sappiamo esattamente cosa sia successo, in ogni caso in quel suo ultimo romanzo Houellebecq aveva raccontato la sua morte. Secondo me gigioneggia. Considerando la qualità narrativa dei suoi ultimi lavori... non gli resta altro. Insomma, un cialtrone.



4. 19 Settembre 2011

De Magistris, il sindaco di Napoli, bacia l'ampolla del sangue di San Gennaro.

E poi ci si lamenta se Berlusconi lecca le 'tope' (che poi, diciamocelo, è l'unica cosa che può fare).





5.

Scontro 'titanico' sul blog di Michela Murgia tra la stessa e la Loredana Lipperini a proposito delle figure femminili nella letteratura. Di chi è la colpa se i personaggi femminili sono stereotipati si chiedono le due ? Risposta: della maggior parte degli scrittori (ad eccezione di Biondillo e Wu Ming (!)). Assomiglia alla 'coerenza' di Valerie Solanas che voleva squartare i maschi perché dannosi ed inutili e poi quando tentò di ammazzare Warhol disse che c'aveva provato perché aveva troppo controllo sulla sua vita.

Insomma... dico alle scrittrici, non siete soddisfatte dei personaggi femminili? Allora scriveteli voi... il problema è che nella stragrande maggioranza dei casi non ne siete capaci. Perché il binomio donna/scrittura rimane a tutt'oggi un azzardo tremendo.



6. Una domanda



Perché esiste Matteo B. Bianchi?

Parafrasando Jovanotti... lo scrittore più noioso dopo il Big Bang.



7.

Gianni Clerici, il famoso commentatore di tennis, quello sempre in coppia con Rino Tommasi, pubblica per Fandango un libro di poesie (ops.. una silloge): Il suono del colore (oh mio dio, si può essere più banali di così?). E tra le altre cose scrive: dove tu sei più bella / è nella vulva / un misto di animale e di marino / un sapore ferino.

A parte l'evidente, ed agghiacciante, bruttezza dei versi, ma il fighetto del bigonzo non era frocio? Più che sulla vulva potrebbe discettare al massimo di Volvo.



8.

Giovanni Pacchiano recensisce Maria Pace Ottieri, autrice di Chiusi dentro (Nottetempo).

(...) Sono, queste, le linee guida – forse una bella, anacronistica utopia, dati i tempi, nata dal cuore – che sorreggono le pagine di 'Chiusi dentro', l'eccellente nuovo libro di Maria Pace Ottieri. Storia di una famiglia e di una cittadina (appunto Chiusi, in Toscana), quella dell'aristocratico nonno. Col racconto, innanzitutto, della casa avita "un palazzo dalle severe pareti di mattoni, con la torre duecentesca di pietra grigia...

Casa avita?? Palazzo di pietra grigia?? Ma che coioni! E poi il titolo: Chiusi dentro, perché si svolge a Chiusi?

In lizza per il peggior titolo della stagione.

Il migliore? Quello del comico Dario Cassini: Le donne vengono da Venere e rompono le palle a tutto l'universo – In caso d'amore scappa.

Soprattutto se sono scrittrici.



9.

Antonio Steffenoni sul Venerdi di Repubblica del 23 settembre si 'applica' per difendere Mario Vargas Llosa perché 'accusato' di essere favorevole alle corride. Dice: I criteri adottati dagli animalisti semplicemente sono più moderni e diversi. Per il Nobel, nell'arena c'è la rappresentazione della lotta vita-morte.

Che fregnaccia: il 'vecchio' Ovidio non aveva bisogno di criteri 'moderni' per decretare che la crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.

Anche Hemingway era entusiasta delle corride, ma quando ne scriveva rivelava il suo lato più noioso.