ATTUALITA'
Adriano Angelini Sut
Ufo e implicazioni aliene all'indomani della rivelazione dei cablogrammi FBI messi a disposizione del sito 'The Vault'.
Questa è una storia che sembra uscita da un romanzo. Sulla versione on line del Salt Lake Tribune dell'11 aprile si legge: Il 4 aprile del 1949, gli agenti del FBI dello Utah inviarono un cablogramma "urgente" al direttore J. Edgar Hoover. Si diceva che un agente di guardia all'Ogden Supply Depot (una sorta di deposito di rifornimenti), un poliziotto di Logan e un ufficiale dell'Highway Patrol dello Utah di Mantua avevano visto da miglia di distanza un UFO, che, riferirono, era esploso in cielo. Con il titolo di "Dischi volanti", il cablogramma aggiungeva che essi avevano visto un oggetto argentato in avvicinamento dall'alto in basso provenire dalle montagne del Sardine Canyon" che "sembrò esplodere in una deflagrazione di fuoco. Alcuni residenti a Trenton... avevano visto quelle che sembravano essere due esplosioni aeree seguite dall'oggetto in caduta.
Questa storia pare sia datata. Il blogger del corriere.it Flavio Vanetti ha dato notizia del fatto che già nel 1978, grazie al Freedom of Information Act, gli ufologi si erano accapigliati contro i miscredenti sventolando tale documento come prova. Lo stesso Vanetti, in un articolo firmato da Paolo Toselli (http://misterobuffo.corriere.it/2011/04/ufo_xfiles_fbi_extraterrestri_ovni_incontri_ravvicinati_et_alieni_disclosure_.html) sul suo blog tenta di dimostrare che la storia sia una bufala perché assomiglia a un'altra storia che circolava negli ambienti in quegli anni e che l'agente Hottel l'abbia sentita da un suo collega a Washington (come si chiama? Il nome sull'articolo non c'è). Ora, io capisco che il corriere.it debba tenere un basso profilo, non debba urlare, non debba fare sensazionalismo. Tuttavia, sostenere che questo documento sia una bufala non solo perché datato ma perché narra una storia simile a un'altra, quest'ultima narrata da due conclamati truffatori e spiegata in una relazione redatta da William Moore al Mufon nel 1985 mi sembra arduo. Come fa Moore a dimostrare che la storia di Hottel sia la stessa che il povero giornalista Frank Scully, da cui era partito tutto, aveva sentito dai due noti truffatori chiamati "Mr Gee"? Solo perché c'è qualche elemento uguale? Sempre Toselli, nel suo articolo sul blog sostiene che all'epoca "l'ufologo Larry W. Brian del gruppo Citizens Against UFO Secrecy (CAUS), giunse addirittura a portare l'FBI in tribunale per costringere l'agenzia a divulgare il nome dell'informatore - le cui generalità sono state censurate sulla copia del documento al momento del rilascio ufficiale. Bryant ha perso la causa, in quanto la corte convenne con l'FBI che il nome era stato negato secondo le regole e le disposizioni a tutela della privacy previste dal FOIA". Questo fatto, di per sé, non spiega ancora nulla, anzi. L'ufologo ha perso non perché la corte ha dimostrato che il documento fosse un falso o la fonte una bufala.
Andiamo oltre. Proseguiamo la lettura di altri cablogrammi.
Il 22 marzo del 1950, Guy Hottel, l'agente in servizio al Washington Field Office inviò, sempre all'FBI, un memorandum secondo cui una fonte dell'aeronautica aveva detto che dei dischi volanti si erano schiantati nei pressi di Roswell, New Mexico, ed erano stati soccorsi (l'evento era accaduto nel luglio del 1947). Essi erano descritti come di forma circolare con la parte centrale rialzata, e che erano di 16 metri di diametro. In ognuno di essi erano presenti tre corpi di fattezza umana ma alti soltanto 90-100 cm, ed erano vestiti con tute metalliche di un tessuto molto sottile. Ogni corpo era fasciato in un modo simile a quello dei piloti nei test o i discesisti di parapendio che indossano le cosiddette blackout suit. Anche Rosswell quindi è una bufala signor Toselli? E potremmo continuare perché il sito The Vault (http://vault.fbi.gov/UFO/UFO%20Part%201%20of%2016/view) mette a disposizione molti altri casi e segnalazioni di cui l'FBI nel tempo si è occupata, e probabilmente siamo in presenza solo di una capocchia di spillo.
Ora. I più intelligenti e meno pieni di pregiudizi capiranno che questi documenti portano con loro un carico deflagrante rispetto a tutta la presunta cultura umana, la sua storia, le sue pseudo conquiste. Rendersi conto che una civiltà aliena solca tranquillamente i nostri cieli e anzi viola gli spazi aerei (e probabilmente entra ed esce da una dimensione all'altra) non solo può far irretire i militari e preoccupare i governi, ma annichilisce in un baleno tutta la scienza, o presunta tale, che continua a starnazzare sul fatto che sia impossibile incontrare altre civiltà perché non si può superare la velocità della luce. Questi vanno e vengono. Hanno basi sotterranee? Riescono, come sostiene parte della meccanica quantistica, a piegare lo spazio tempo e viaggiare tramite wormholes? Hanno trovato il modo per passare da una dimensione all'altra? Al momento non è dato sapere. Con questi documenti on line la storia dell'uomo fa un balzo in avanti (in avanti?) e costringe coloro che hanno orecchi per intendere (e occhi per vedere) a confrontarsi con una realtà che supera la più sconcertante delle fantasie hollywoodiane (o forse Hollywood, come sostengono molti ufologi, non ha fatto altro che acclimatarci al momento della rivelazione?).
Un fatto è certo.
Le rivelazioni dei cablogrammi FBI (e qualche documento può anche essere una bufala) e a disposizione su 'The Vault' confermano che c'è stato, per almeno sessant'anni, uno spaventoso cover up da parte delle autorità militari e dei governi, tutti preoccupati a proteggersi da un presunto pericolo alieno di cui a tutt'oggi, almeno a livello di massa, non sappiamo nulla. Né se effettivamente sia un pericolo, né se sia un'opportunità di crescita per la razza umana. In linea di massima, se cover up c'è stato (e ormai dubbi non ce ne sono più) viene sempre più il sospetto che sia stato attuato per difendere posizioni di potere, status quo ideologico-politico-religiosi che hanno istupidito i cervelli e reso totalmente malleabili milioni se non miliardi di persone, cieche di fronte al mistero di ciò che siamo, dell'universo che ci circonda, della follia insensata e meravigliosa rappresentate dalla vita e dalla morte, dai cicli che continuiamo a perpetrare automaticamente senza sapere perché, per chi, fino a quando. Mi spingo oltre.
L'idea che questi esseri (ma siamo sicuri che esistano solo i cosiddetti umanoidi di 90-100 cm?) possano essere implicati nella creazione della razza umana, un domani scoprissimo che sia così, potrebbe in un nano secondo vaporizzare tutta la storia della nostra civiltà (e non sarebbe un dramma epocale), e aprirci delle prospettive davvero intriganti. Che sia questa l'apocalisse del 2012? Sarebbe grandiosa, a mio avviso.
Questa storia pare sia datata. Il blogger del corriere.it Flavio Vanetti ha dato notizia del fatto che già nel 1978, grazie al Freedom of Information Act, gli ufologi si erano accapigliati contro i miscredenti sventolando tale documento come prova. Lo stesso Vanetti, in un articolo firmato da Paolo Toselli (http://misterobuffo.corriere.it/2011/04/ufo_xfiles_fbi_extraterrestri_ovni_incontri_ravvicinati_et_alieni_disclosure_.html) sul suo blog tenta di dimostrare che la storia sia una bufala perché assomiglia a un'altra storia che circolava negli ambienti in quegli anni e che l'agente Hottel l'abbia sentita da un suo collega a Washington (come si chiama? Il nome sull'articolo non c'è). Ora, io capisco che il corriere.it debba tenere un basso profilo, non debba urlare, non debba fare sensazionalismo. Tuttavia, sostenere che questo documento sia una bufala non solo perché datato ma perché narra una storia simile a un'altra, quest'ultima narrata da due conclamati truffatori e spiegata in una relazione redatta da William Moore al Mufon nel 1985 mi sembra arduo. Come fa Moore a dimostrare che la storia di Hottel sia la stessa che il povero giornalista Frank Scully, da cui era partito tutto, aveva sentito dai due noti truffatori chiamati "Mr Gee"? Solo perché c'è qualche elemento uguale? Sempre Toselli, nel suo articolo sul blog sostiene che all'epoca "l'ufologo Larry W. Brian del gruppo Citizens Against UFO Secrecy (CAUS), giunse addirittura a portare l'FBI in tribunale per costringere l'agenzia a divulgare il nome dell'informatore - le cui generalità sono state censurate sulla copia del documento al momento del rilascio ufficiale. Bryant ha perso la causa, in quanto la corte convenne con l'FBI che il nome era stato negato secondo le regole e le disposizioni a tutela della privacy previste dal FOIA". Questo fatto, di per sé, non spiega ancora nulla, anzi. L'ufologo ha perso non perché la corte ha dimostrato che il documento fosse un falso o la fonte una bufala.
Andiamo oltre. Proseguiamo la lettura di altri cablogrammi.
Il 22 marzo del 1950, Guy Hottel, l'agente in servizio al Washington Field Office inviò, sempre all'FBI, un memorandum secondo cui una fonte dell'aeronautica aveva detto che dei dischi volanti si erano schiantati nei pressi di Roswell, New Mexico, ed erano stati soccorsi (l'evento era accaduto nel luglio del 1947). Essi erano descritti come di forma circolare con la parte centrale rialzata, e che erano di 16 metri di diametro. In ognuno di essi erano presenti tre corpi di fattezza umana ma alti soltanto 90-100 cm, ed erano vestiti con tute metalliche di un tessuto molto sottile. Ogni corpo era fasciato in un modo simile a quello dei piloti nei test o i discesisti di parapendio che indossano le cosiddette blackout suit. Anche Rosswell quindi è una bufala signor Toselli? E potremmo continuare perché il sito The Vault (http://vault.fbi.gov/UFO/UFO%20Part%201%20of%2016/view) mette a disposizione molti altri casi e segnalazioni di cui l'FBI nel tempo si è occupata, e probabilmente siamo in presenza solo di una capocchia di spillo.
Ora. I più intelligenti e meno pieni di pregiudizi capiranno che questi documenti portano con loro un carico deflagrante rispetto a tutta la presunta cultura umana, la sua storia, le sue pseudo conquiste. Rendersi conto che una civiltà aliena solca tranquillamente i nostri cieli e anzi viola gli spazi aerei (e probabilmente entra ed esce da una dimensione all'altra) non solo può far irretire i militari e preoccupare i governi, ma annichilisce in un baleno tutta la scienza, o presunta tale, che continua a starnazzare sul fatto che sia impossibile incontrare altre civiltà perché non si può superare la velocità della luce. Questi vanno e vengono. Hanno basi sotterranee? Riescono, come sostiene parte della meccanica quantistica, a piegare lo spazio tempo e viaggiare tramite wormholes? Hanno trovato il modo per passare da una dimensione all'altra? Al momento non è dato sapere. Con questi documenti on line la storia dell'uomo fa un balzo in avanti (in avanti?) e costringe coloro che hanno orecchi per intendere (e occhi per vedere) a confrontarsi con una realtà che supera la più sconcertante delle fantasie hollywoodiane (o forse Hollywood, come sostengono molti ufologi, non ha fatto altro che acclimatarci al momento della rivelazione?).
Un fatto è certo.
Le rivelazioni dei cablogrammi FBI (e qualche documento può anche essere una bufala) e a disposizione su 'The Vault' confermano che c'è stato, per almeno sessant'anni, uno spaventoso cover up da parte delle autorità militari e dei governi, tutti preoccupati a proteggersi da un presunto pericolo alieno di cui a tutt'oggi, almeno a livello di massa, non sappiamo nulla. Né se effettivamente sia un pericolo, né se sia un'opportunità di crescita per la razza umana. In linea di massima, se cover up c'è stato (e ormai dubbi non ce ne sono più) viene sempre più il sospetto che sia stato attuato per difendere posizioni di potere, status quo ideologico-politico-religiosi che hanno istupidito i cervelli e reso totalmente malleabili milioni se non miliardi di persone, cieche di fronte al mistero di ciò che siamo, dell'universo che ci circonda, della follia insensata e meravigliosa rappresentate dalla vita e dalla morte, dai cicli che continuiamo a perpetrare automaticamente senza sapere perché, per chi, fino a quando. Mi spingo oltre.
L'idea che questi esseri (ma siamo sicuri che esistano solo i cosiddetti umanoidi di 90-100 cm?) possano essere implicati nella creazione della razza umana, un domani scoprissimo che sia così, potrebbe in un nano secondo vaporizzare tutta la storia della nostra civiltà (e non sarebbe un dramma epocale), e aprirci delle prospettive davvero intriganti. Che sia questa l'apocalisse del 2012? Sarebbe grandiosa, a mio avviso.
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