RACCONTI
Pee Dee (Pina D'Aria)
Underdogs n.4

Che giorno speciale con le underdogsnews di PeeDee arrivate dall'aldilà! Buongiorno frittelle, sacchi di monnezza, fratelli serafici e sorelline già di maquillage vestite! Buongiorno a voi in ascolto: "it's one two three, what're we fightin' for?" Don't ask me I don't give a damn ...
E andiamo a visitare il sistema infradimensionale delle presenze; abbandonate l'idea di un viaggio nel tempo oh passatisti, oh futuristi! Vi presento Nikola Tesla che dovette attendere i favori di Morgan – magnate della corrente elettrica in piena rivoluzione industriale – per 30 anni e risposta non ci fu, perché Edison – Modernista Elettrista – rifiutò di collaborare col genio di uno slavo. In the shuffle madness of the locomotive breath...
Nikola Tesla oggi è un genio riconosciuto, ma quando partorì idee e progetti per sfruttare l'energia pulita del sole, del vento, dell'acqua, come dire, energia gratis, trovò davanti a sé la barriera della scienza ufficiale e dei padroni. Morgan che faceva parte di quest'ultimi, da bravo master of the world, tagliò i fondi fino ad allora stanziati perché la spesa dell'investimento in energia pulita era sì esigua e vantaggiosa per la collettività, in seguito però, egli non avrebbe potuto vendere corrente, ma solo qualche elettrodomestico, in quanto gli impianti avrebbero distribuito energia inesauribile e gratuita dopo aver egli incassato i soldi dei costi d'impresa. Che vantaggio del cocco proponeva 'sto signor Tesla? Per caso era un socialista contrario ai profitti e ai trust? E poi inimicarsi Edison, un barone della Fisica, non era il caso! Edison soffiò il concetto di corrente alternata a Nikola Tesla, ma all'inizio fece passare tale principio come valido solo per la sedia elettrica.
Il popolo cornuto se la prese con lo scopritore della corrente alternata, anziché con i suoi detrattori, che professavano la scienza dei porci e della morte.
Badate che ho detto scopritore, com'egli desiderava e non inventore. E' importante la differenza. Scopritore sta per homo faber et habilis, capace di riferire dopo aver percepito e quindi studiato a fondo, le verità nascoste della natura facendole tuonare attraverso un variegato uso dell'elettricità generata dal sole e in pratica, inesauribile.
Dove risiedono i Tesla che vengono trattati da folli? Che cos'è l'infradimensione? Gli studi di Tesla potrebbero darci una mano sugli abitanti liquefatti dei mondi paralleli. I luoghi dell'universo sono tutti abitati perché sono configurazioni istantanee dell'essere; chi vuol intendere intenda. Voi invece mi riempite di questionari sulle centrali nucleari e sulle basi militari in Italy. Volete la mia opinioncina. Intanto io mi chiedo e domando a voi: perché cocco vi parlo di Nikola Tesla se continuate a inondarmi di interrogazioni? Adesso che l'id tedesco è tramontato vi mando in onda Nina Hagen, o preferite i Rammstein con il loro canto dedicato a un immortale klavier?
Bene, torniamo in diretta coi discorsi su computer, stereo, frigo, lavastoviglie, lampadine eccetera. Come faremmo senza di essi? Perché è difficile spendere per il bene dell'umanità? Perché si dice che le basi militari rappresentino l'indotto? Ma davvero? Ok, allora teniamoci gli addestramenti bellici per la difesa dei pochi eletti ed occupanti che stanno a delineare il modello delle elite autoritarie e gerarchiche a cui inneggiano i cretini. La Vicenza palladiana è una palestra di esercizi non certo da repubblica platonica, o da comune estemporanea e libertaria. In nome della Sopravvivenza, certi gaglioffi e massoni si aggirano indisturbati tra di noi. E voi in ascolto che fate? Mi chiedete pareri e col vostro nullismo, i vostri atavismi violenti, partecipate ai corsi e ricorsi della Storia, anziché abbandonarne i tracciati per sempre. Il mio consiglio è: infradimensione peace and love tout court. Cari coriandoli, cari frantumi, non mi schiero perché non faccio da bersaglio a chicchessia e detesto le egemonie che distruggono le civiltà, i territori. Odor di bucchero, odor di fiorentina. Oggi mi consento la trattoria alla buona e quattro chiacchiere con l'oste e i vicini di tavolo. Vi aspetto qui di nuovo, sulle frequenze di una magica e concreta dimensione d'armonia. PeeDee saluta ...well ain't non time to wonder why, whoopie! We're gonna die...
E andiamo a visitare il sistema infradimensionale delle presenze; abbandonate l'idea di un viaggio nel tempo oh passatisti, oh futuristi! Vi presento Nikola Tesla che dovette attendere i favori di Morgan – magnate della corrente elettrica in piena rivoluzione industriale – per 30 anni e risposta non ci fu, perché Edison – Modernista Elettrista – rifiutò di collaborare col genio di uno slavo. In the shuffle madness of the locomotive breath...
Nikola Tesla oggi è un genio riconosciuto, ma quando partorì idee e progetti per sfruttare l'energia pulita del sole, del vento, dell'acqua, come dire, energia gratis, trovò davanti a sé la barriera della scienza ufficiale e dei padroni. Morgan che faceva parte di quest'ultimi, da bravo master of the world, tagliò i fondi fino ad allora stanziati perché la spesa dell'investimento in energia pulita era sì esigua e vantaggiosa per la collettività, in seguito però, egli non avrebbe potuto vendere corrente, ma solo qualche elettrodomestico, in quanto gli impianti avrebbero distribuito energia inesauribile e gratuita dopo aver egli incassato i soldi dei costi d'impresa. Che vantaggio del cocco proponeva 'sto signor Tesla? Per caso era un socialista contrario ai profitti e ai trust? E poi inimicarsi Edison, un barone della Fisica, non era il caso! Edison soffiò il concetto di corrente alternata a Nikola Tesla, ma all'inizio fece passare tale principio come valido solo per la sedia elettrica.
Il popolo cornuto se la prese con lo scopritore della corrente alternata, anziché con i suoi detrattori, che professavano la scienza dei porci e della morte.
Badate che ho detto scopritore, com'egli desiderava e non inventore. E' importante la differenza. Scopritore sta per homo faber et habilis, capace di riferire dopo aver percepito e quindi studiato a fondo, le verità nascoste della natura facendole tuonare attraverso un variegato uso dell'elettricità generata dal sole e in pratica, inesauribile.
Dove risiedono i Tesla che vengono trattati da folli? Che cos'è l'infradimensione? Gli studi di Tesla potrebbero darci una mano sugli abitanti liquefatti dei mondi paralleli. I luoghi dell'universo sono tutti abitati perché sono configurazioni istantanee dell'essere; chi vuol intendere intenda. Voi invece mi riempite di questionari sulle centrali nucleari e sulle basi militari in Italy. Volete la mia opinioncina. Intanto io mi chiedo e domando a voi: perché cocco vi parlo di Nikola Tesla se continuate a inondarmi di interrogazioni? Adesso che l'id tedesco è tramontato vi mando in onda Nina Hagen, o preferite i Rammstein con il loro canto dedicato a un immortale klavier?
Bene, torniamo in diretta coi discorsi su computer, stereo, frigo, lavastoviglie, lampadine eccetera. Come faremmo senza di essi? Perché è difficile spendere per il bene dell'umanità? Perché si dice che le basi militari rappresentino l'indotto? Ma davvero? Ok, allora teniamoci gli addestramenti bellici per la difesa dei pochi eletti ed occupanti che stanno a delineare il modello delle elite autoritarie e gerarchiche a cui inneggiano i cretini. La Vicenza palladiana è una palestra di esercizi non certo da repubblica platonica, o da comune estemporanea e libertaria. In nome della Sopravvivenza, certi gaglioffi e massoni si aggirano indisturbati tra di noi. E voi in ascolto che fate? Mi chiedete pareri e col vostro nullismo, i vostri atavismi violenti, partecipate ai corsi e ricorsi della Storia, anziché abbandonarne i tracciati per sempre. Il mio consiglio è: infradimensione peace and love tout court. Cari coriandoli, cari frantumi, non mi schiero perché non faccio da bersaglio a chicchessia e detesto le egemonie che distruggono le civiltà, i territori. Odor di bucchero, odor di fiorentina. Oggi mi consento la trattoria alla buona e quattro chiacchiere con l'oste e i vicini di tavolo. Vi aspetto qui di nuovo, sulle frequenze di una magica e concreta dimensione d'armonia. PeeDee saluta ...well ain't non time to wonder why, whoopie! We're gonna die...
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