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Il Paradiso degli Orchi
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Pina D'Aria

Underdogs n.9

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Salve da Pessoa ed Hemingway che trasportano parole di PeeDee dall'emittente più free style on air! Come oso citare i mostri sacri che tra l'altro neppure prediligo? Semplice, qualcuno tra i miei conoscenti, senza firmarsi, mi ha scritto un sms: sei mejo de Pessoa e come Hemingway... E io che speravo di essere annoverata tra le femmine di spicco e d'ingegno, tra le fabbricatrici che tirano dritto e si cibano di uomini per piacere, ma di loro non si fidano; prima, o poi, i tiranni ti diranno cosa fare e tale frequenza non s'addice a Little Pee sempre sugli accordi dell'esemplare motto Peace&Love. L'altro giorno è venuto in radio Angelo Epifani che suona la chitarra e fa il fonico per assicurarsi il reddito pro-capite. Anche con lui si potrebbe pensare a questo o quel modello di schitarrata, ma è un fatto: ognuno ha il suo stile e sentirsi dire sciocchezze persino lusinghiere a mo' di complimenti, talvolta lascia interdetti. Ognuno esprima il proprio parere, per carità, ma centriamo i paragoni, altrimenti è tutto ribaltato in farsa e le bufale a lungo andare, disturbano. Oddio, personalmente sorrido, tuttavia non amo essere confrontata coi signori uomini e qui cito l'hermanito di turno, Angelo, che senza accorgersene ha rivelato l'interiore sua e scarna saggezza: se dai suoni esce la musica, sono contento... Badate che non di opportunistica soddisfazione vado dicendo, bensì di una reale e motivata meditazione contro l'oltraggiosa performance del brutto, del mercificato, dell'autoritario, del mafioso e del disonesto che oggi imperversa e causa un'incomunicabilità talmente grave e vistosa che tra un po' i clubs esclusivi diventeranno come le sette che si suicidano in massa. Chi ha pratiche diverse di vita si sta privatizzando anziché venire allo scoperto e tirare in ballo l'intero blocco sociale! Non si parla più di libero amore! Non si teorizza! Non si parla più... Allora ha ragione Michele Catarinella quando afferma che ci ritroveremo tutti nel cimitero degli elefanti, o Chiara Stefani quando si gira e fa il Mostro, o Cesare Ferioli che fa risuonare ogni pezzo di un'eco infinita di celebrazioni concertistiche rock-blues, o Nadine che canticchia con Ettore suo figlio e butta giù un pezzo per le Tremende, o infine, questa poesia:

Ho letto, ho visto, ho fatto. / Posso usare la sua spazzola?

Vedo, sento, viaggio. / Posso aprire la finestra?

Andrò non per bruciare, ma per suonare. / Posso scrivere che vi amo?


Il mio sogno è una vera grande amicizia, una solida relazione umana, un treno dei compagni, delle sorelle e dei fratelli, mica preti, o asessuati, o pervertiti, ma veri, autentici, animali pensanti. PeeDee fa odor d'ingenuità e si spegne qui per oggi, perchè fa freddo freddo, ma vi lascia in compagnia di girasoli, fiori, perline colorate, pensieri di un nuovo urbanesimo e così sia, almeno per gli orchi ancora indaffarati a credere che bastano le parole di un paradiso. Ciao!





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