Cinema e Musica
Il pop della più grande band svedese (dicono loro). Forse hanno ragione.
E pensare che sono attivi dal 1990 ma in Italia non li conosce nessuno. Sono i Kent, gruppo pop svedese che si diletta a canticchiare anche in inglese e a scalare le classifiche britanniche ed europee. Il nuovo album, Röd (rosso), è uscito sì nel 2009 ma è di fatto la loro ultima fatica. Perché ne parliamo? Perché piacciono al sottoscritto. E perché credo che un pop del genere, a metà fra Verve e Subsonica, possa piacere, e parecchio, anche nel Bel Paese. Qualcuno dirà che cantando in svedese potrebbero risultare sgradevoli.
Se le anime giapponesi prendono spunto dalla letteratura. "The sky crawlers".
Il Giappone ci ha abituati da molti tempo alla sua sconfinata produzione di animazione. Da questo genere sono nati e cresciuti dei veri e propri maestri del genere, uno su tutti: Hayao Myazaki (il papà di Heidi ma anche di lungometraggi incredibili come Il castello errante di Howl, e La città Incantata). Mamoru Oshi è un altro maestro del genere che si è voluto cimentare con la riproduzione cinematografica della serie di romanzi di Hiroshi Mori, intitolata appunto The sky crawlers (Gli arrampicatori del cielo) che ne Paese del Sol Levante hanno ottenuto grandissimo successo
L'olandese volante: Mathilde Santing
Gli italiani non la conoscono. Eppure lei è una sorta di Fiorella Mannoia olandese, con un'unica differenza: mentre la nostra si limita, tranne rarissime eccezioni, a presentare un repertorio 'indigeno' la Santing puntualmente (forse sarà che quello olandese non è all'altezza?) affronta classici della scrittura internazionale.
Conservo ancora gelosamente il vinile di Out of the dream (1986) dove con piglio sicuro e a volte anche azzardato
La noia mortale degli sfigati. Riflessioni su Tenco.
Ora ci si mette pure Riccardo Bertoncelli a fare le marchette. Il padre putativo della critica musicale rock in Italia su del rock.it scrive, a proposito di Luigi Tenco-Inediti, raccolta di pezzi mai apparsi prima e curati con amorevole attenzione da Enrico De Angelis, che siamo di fronte ad un gran disco.
Ora, è vero che il Riccardo nazionale comincia ad avere la sua bella età, ma stentiamo a credere che possa essere diventato improvvisamente sordo. Sarebbe un bel paradosso.
Vince il rock nonostante tanta elettro-dance.
A giudizio di chi scrive,il 2009 ha visto trionfare ancora il buon vecchio rock, certo nella versione rivedutissima e correttissima della psichedelia a la Flaming Lips, e questo in una classifica che, sempre secondo chi scrive, trova ormai nell'elettronica, nella dance e nell'ambient, generi che offrono le maggiori possibilità di innovazione e originalità (se questa parola in musica ha ancora un senso). Ecco a voi la cara vecchia Hit Parade degli album dell'anno!!!
L'indolente vitalità del signor Phl
Per essere indolente... quanta vitalità! Il signor Phl, al secolo Emanuele Flandoli, ci ha messo tanta passione, nel declinare la propria indolenza, che ne ha fatto un ossimoro. Sì, perché la sua professione di indolenza è in realtà un modo di sferzare l'indolenza del mondo, che è fatta di indifferenza, massificazione, abbandono alla comodità dei luoghi comuni e alla vigliaccheria del pensiero precotto. Può farlo, perché per primo si mette in gioco, con un'auto ironia feroce e allegra, da ragazzo abituato a combattere,
La magia etno-elettronica di Mulatu Astatke e the Heliocentrics
Nella musica, come nella letteratura, non sta succedendo un piffero. O forse sarebbe meglio confessare a noi stessi che tutto è stato già detto e la speranza è che, quel poco che rimane da considerare, venga offerto almeno con garbo.
In questi giorni il mercato discografico nazional popolare è invaso dal saccheggio sistematico del tempo che fu: iniziò mesi fa Morgan col suo Italian songbook vol.1, che aveva il pregio di riproporre chicche di autori che di solito vengono ricordati quando già son morti
Il qualunquismo falsamente intellettuale di Franco Battiato.
A me i versi uno dice che male c'è a organizzare feste private/ con delle belle ragazze/ per allietare primari e servitori dello stato?/ non ci siamo capiti/ e perché mai dovremmo pagare/ anche gli extra a dei rincoglioniti?/ che cosa possono le leggi/ dove regna soltanto il denaro?/ la giustizia non è/ altro che una pubblica merce.../ di cosa vivrebbero/ ciarlatani e truffatori/ se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente francamente non mi fanno impazzire.
L'embrione impazzito del rock psichedelico
E' lo spazio dedicato alla musica, al cinema, al teatro, alla tv e ad ogni altra espressione culturale. C'era stato chiesto già da tempo, e noi abbiamo accontentato chi si sentiva orfano di orchi anche in questo settore. La dicitura provocatoria della sezione è nel più cristallino spirito paradisiaco. Siete pronti? Partiamo con l'ultimo disco dei Flaming Lips: Embryonic.
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