Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Recensioni

Pagina dei contenuti


Recensioni

immagine
Isaac Rosa

Il paese della paura

Gran via, Pag. 275 Euro 16,50

Vi è mai capitato di detestare un personaggio di un film e poi rendersi conto che l'odio provato dipendeva esclusivamente dalla bravura dell'attore che lo impersonava (riversando poi parte del risentimento su quest'ultimo?). Credo proprio di sì (e mica sono strano solo io!).
Mi è successo leggendo questo libro: Carlos, il protagonista, è un uomo insopportabile, ha paura di tutto e di tutti (solo i morti non mordono, avrebbero detto i latini!),

immagine
Jean-Christophe Grangé

L'impero dei lupi

SuperPocket, Pag. 495 Euro 5,90

Grangé ormai è una star, tanto che spesso i suoi romanzi vengono 'identificati' con immagini tratte dai film tratti a loro volta dalle sue storie. Prendete la copertina di questo noir: sulla destra, in mezzo alle fiamme dell'inferno c'è il volto di Jean Reno che è spesso protagonista di siffatte avventure. Potenza della cinematografia e del mercato.
Se vogliamo Grangé è ancor meglio scrittore che sullo schermo: per quanto uno voglia, la durata 'sopportabile' di un film

immagine
Banana Yoshimoto

Delfini

Feltrinelli, Pag. 175 Euro 12,00

Banana non si smentisce; anche in Delfini i morti parlano, gli spiriti murmuri accompagnano instancabilmente la protagonista e naturalmente ci sono: l'amica quasi veggente, una casa in cima alla scogliera, i delfini, appunto, col dorso dorato perché volteggiano al sole, dulcis in fundo, la macabra soffitta con creature impagliate... Je adore Bananà! Ella parla di amori, di donne, del dolore, ma soprattutto racconta di rapporti non voluti ad ogni costo, con desideri forti e sentimenti impalpabili. Il tutto condisce vicende non travolgenti ma che si fanno leggere fino in fondo

immagine
Pier Paolo Di Mino

Storia Aurea

Edilet, Pag. 110 Euro 12,00

L'idea di scrivere un racconto in versi è antiquata. Nel senso che la letteratura contemporanea non contempla più nemmeno l'idea e la poesia è roba "minore" (lo dice pure Busi!). E' quindi evidente che un visionario come Pier Paolo Di Mino colga appieno l'occasione per sfidare il trend e, da poeta vero, azzardare un'impresa che è fatta di parole, di versi, e di rime. Di Mino novello Ulisse non è "Nessuno" per provare a farlo. Ma è proprio questo il motivo per cui intraprende questo viaggio che è viaggio di parole. Trincerato dietro la sua anomia, salpa a vele spiegate (non per cercare la donna di un altro!). Salpa sul mare che è anima e acque uterine.

immagine
Pierluigi Porazzi

L'ombra del falco

Marsilio, Pag. 285 Euro 17,00

Poracci (come Fantocci no?) deve aver visto un sacco di film, di quelli 'cattivi' e di quelli brutti (la terza di copertina ci informa che scrive recensioni cinematografiche per il settimanale di Trieste Vita Nuova). Deve aver mischiato un po' di informazioni, un po' di suggestioni, ha scopiazzato qua e ha e ha finalmente partorito il peggior noir dell'anno: in concorso per la supercazzola 2010.
Tanto per dirne una: un giovane procuratore, che ha sospetti sulle attività di un medico a cui hanno ammazzato la figlia, prende l'iniziativa di perlustrare di notte la clinica dove opera.

immagine
Greg Mortenson

La bambina che scriveva sulla sabbia

Rizzoli, Pag. 442 Euro 19,50

Cominciamo dai difetti, tanto per toglierci il pensiero. A qualche palato fine può non garbare il tono epico-disneyano, il buonismo, il fatto che questo libro sia pieno di americani buoni e, addirittura, di soldati americani buonissimi. Può non garbare l'ottimismo a oltranza, la fiducia quasi scandalosa nel genere umano, l'entusiasmo con cui sono descritti i personaggi, la gioia di meravigliarsi e l'ingenuità di credere allo straordinario. Per non parlare della citazione che l'Autore fa dall'inizio alla fine, in modo martellante, del suo precedente libroTre tazze di tè.

immagine
Siddhart Kara

Sex Trafficking

Castelvecchi, Pag. 376 Euro 22,00

La tratta del sesso è il procedimento attraverso il quale si spostano persone in condizioni di estrema povertà e dipendenza da un punto all'altro di un territorio con l'uso della forza e sotto ricatto con lo scopo di sfruttarle sessualmente. La tratta semplice si differenzia dalla prima perché lo scopo del reclutamento coatto è quello di costringerle a lavorare gratis. Siddart Kara, giornalista americano di origini asiatiche, si è immerso per diversi anni nell'inferno delle schiave del sesso prima e degli schiavi del lavoro poi in quasi tutti i paesi del mondo (Italia compresa).

immagine
Valerio Gentili

Roma combattente

Castelvecchi, Pag. 283 Euro 15,00

Non troppo tempo fa Claudio Magris, sulle pagine del Corriere della Sera, si ritrovava a ragionare sul nostro immiserimento culturale e, quindi, umano (ci sono in giro molte persone a cui è toccato di leggere alcuni classici, e di imparare, magari sui testi di Persio, che c'è un solo bene, il sapere; e un solo male, l'ignoranza, che, come dicono dalle mie parti, è una brutta bestia). Eppure, secondo Magris, l'antidoto naturale alla nostra letteratura, e alla nostra vita, fatta di miserrime narrazioni, di piccoli fatti senza senso, si può agilmente trovare nelle grandi storie, per esempio, dell'epopea patriottica,

immagine
Roslund&Hellström

Tre secondi

Einaudi Stile Libero, Pag. 657 Euro 21,00

Sarà la moda, ma ormai tutti pensano che i delitti più orribili, i serial killer più spietati e la criminalità 'organizzata' più organizzata siano di stanza in quella che credevamo la democrazia più efficiente del continente europeo. E in effetti 'sti svedesi so' tosti e cattivi.
Andiamo per ordine: Massimo Carlotto sulle pagine di Venerdi di Repubblica (spero di non sbagliare testata perché non ho conservato l'articolo) invitava i lettori, affamati di avventure poliziesche e di denuncia, a confrontarsi, senza mezzi termini, col noir più coinvolgente della stagione.

immagine
Adriano Angelini

101 cose da fare a Roma di notte almeno una volta nella vita.

Newton Compton Editori, Pag. 374 Euro 14,90

Dialogo tra un padre divorziato ed un figlio dodicenne, entrambi in libera uscita.

- Ma io vojo anna'là
- Non se ne parla
- 'N'amico mio m'ha detto che ora c'è ppure la segnaletica
- Ma dài!
- Su pa', annamo ar bar de i Cesaroni
- Ma Adriano scrive che alla Garbatella ci sono un sacco di ristoranti casarecci.

CERCA

NEWS

  • 16.09.2024
    Sellerio
    Francesco Recami
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Cos'altro si può sapere su Thomas Bernhard
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Una riproposta affascinante. Leo Perutz.

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube