CLASSICI
Alfredo Ronci
Un'estate dolcemente peccaminosa: 'Esame di riparazione' di Piero Spalletti.
Cantava Dalida in 'Il Venait D'avoir 18 Ans':
Il m'a dit: "j'ai envie de toi"
Il avait vu au cinéma
Le blé en herbes
Au creux d'un lit improvisé
J'ai découvert émerveillée
Un ciel superbe
Si colga il riferimento a Le blé en herbes, romanzo pruriginoso di Colette del 1923 (in italiano Il grano in erba), dove un maschietto si invaghisce di un'avvenente signora che veste quasi sempre in bianco, molto più matura di lui. Il regista Claude Autant-Lara nel 1954 ne fece un film (curiosità: il nostro Lattuada, sempre attento, nonché interessato, all'esplorazione dell'erotismo adolescenziale, capovolse l'assunto e in Guendalina (1957) racconta di una ragazzina che si innamora di un uomo in età adulta).
Perché mai questa introduzione? Claro, perché Esame di riparazione, romanzo che tra l'altro concorse nel 1963 al Premio Strega, vinto da Lessico Famigliare della Ginzburg, tratta della medesima materia. Di un conflitto interno che vive un ragazzino che è costretto a studiare d'estate perché è stato rimandato a settembre in matematica.
L'ambientazione è romana e curiosa: curiosa nel senso che sembra accompagnare la condizione psicologica del protagonista. In un'estate quasi sempre torrida improvvisi acquazzoni, persino violenti, scombinano il tempo e sembrano bissare lo stato d'animo del ragazzino che una volta sembra essere divorato dalla passione per la sua professoressa di ripetizione, dall'altra, vivendo una realtà troppo inconsueta rispetto alla norma, è distratto anche dall'apparente ripetitività dei gesti adolescenziali.
Vive soprattutto il contrasto coi genitori: da una parte un padre irreprensibile ed austero, anche se capace di delicatezze inaspettate, e dall'altra una madre consueta e sottomessa: Odio il suo gusto per il sacrificio, che l'ha condotta a fare di sé una donna esemplare.
Probabile che l'esemplarità della donna conduca ad un contraltare: si cerca la carne e la passione non solo come esplorazione sessuale, ma come risposta a modelli di riferimento rigidi e frigidi.
Esame di riparazione non è un romanzetto erotico puntellato da pizzicori adatti ad un 'parco' lettori in cerca di stimoli esistenziali e fuori dalla norma (ci pensa la realtà e la cultura in genere a elaborare una risposta ad un mondo in continua evoluzione. Siamo nel 1963 e se diciamo da una parte i Beatles – 'Please please me' è del gennaio – dall'altra non possiamo non tacere la rivoluzione intellettuale del Gruppo '63, ben lontana dalle istanze di un autore standard, secondo i criteri dell'epoca, come Spalletti): è una storia anche fragile, tenera nella sua scansione temporale che, probabilmente, non cerca nessun confronto con passate esperienze letterarie, ma sembra solo ribadire una tenzone che spesso e volentieri ricade nella sfera di una moralità ipocrita e bacchettona.
Maria, la professoressa di matematica, la donna che si trova all'improvviso oggetto di desiderio, ha un comportamento ambiguo: ricambia sì le attenzioni del ragazzo ma, diversamente dall'entusiasmo esplosivo di questo, mantiene una distanza anche verbale che rivelerà poi, nel finale, un impegno pressoché irrinunciabile: Allora ho gridato, perché ero convinto che lei avrebbe dovuto obbedirmi, ora, e avere fiducia in me: "mi vuoi sposare, Maria?.
.
I nostri occhi si erano finalmente ritrovati. "credevo che tu dormissi", lei ha detto. Ma io continuavo ad aspettare la risposta e allora lei ha mormorato: "grazie.". Non riusciva più a parlare, perché un invisibile nodo doveva averle stretto la gola
E' vero, come dice la quarta di copertina, che Esame di riparazione è una sottile storia d'amore nata oltre i banchi di scuola e che cresce giorno dopo giorno e travolge i suoi protagonisti. E' vero che è una storia d'amore senza speranza e senza prospettive, una battaglia tra la ragione e l'irrazionalità dei sentimenti. Ma queste due ultime condizioni sono di Maria, non del ragazzo che accetta il responso della vita non sottraendosi.
Mi ha lasciato poco fa. Sono rimasto solo e ho aperto questo diario per l'ultima volta. Ho deciso di abbandonarlo per sempre; a che mi servirebbe, ormai? Un sentimento mi ha condotto lontano e ora non so più trovare la via del ritorno.
Che sarebbe poi quella della resa, non della 'non crescita'.
Esame di riparazione è un romanzo esemplare e perfetto. Lucido e nello stesso tempo appassionato. Gentile e struggente. Mai furbo. Davvero mai, nonostante la materia.
L'edizione da noi considerata è:
Piero Spalletti
Esame di riparazione
Feltrinelli UE - 1963
Il m'a dit: "j'ai envie de toi"
Il avait vu au cinéma
Le blé en herbes
Au creux d'un lit improvisé
J'ai découvert émerveillée
Un ciel superbe
Si colga il riferimento a Le blé en herbes, romanzo pruriginoso di Colette del 1923 (in italiano Il grano in erba), dove un maschietto si invaghisce di un'avvenente signora che veste quasi sempre in bianco, molto più matura di lui. Il regista Claude Autant-Lara nel 1954 ne fece un film (curiosità: il nostro Lattuada, sempre attento, nonché interessato, all'esplorazione dell'erotismo adolescenziale, capovolse l'assunto e in Guendalina (1957) racconta di una ragazzina che si innamora di un uomo in età adulta).
Perché mai questa introduzione? Claro, perché Esame di riparazione, romanzo che tra l'altro concorse nel 1963 al Premio Strega, vinto da Lessico Famigliare della Ginzburg, tratta della medesima materia. Di un conflitto interno che vive un ragazzino che è costretto a studiare d'estate perché è stato rimandato a settembre in matematica.
L'ambientazione è romana e curiosa: curiosa nel senso che sembra accompagnare la condizione psicologica del protagonista. In un'estate quasi sempre torrida improvvisi acquazzoni, persino violenti, scombinano il tempo e sembrano bissare lo stato d'animo del ragazzino che una volta sembra essere divorato dalla passione per la sua professoressa di ripetizione, dall'altra, vivendo una realtà troppo inconsueta rispetto alla norma, è distratto anche dall'apparente ripetitività dei gesti adolescenziali.
Vive soprattutto il contrasto coi genitori: da una parte un padre irreprensibile ed austero, anche se capace di delicatezze inaspettate, e dall'altra una madre consueta e sottomessa: Odio il suo gusto per il sacrificio, che l'ha condotta a fare di sé una donna esemplare.
Probabile che l'esemplarità della donna conduca ad un contraltare: si cerca la carne e la passione non solo come esplorazione sessuale, ma come risposta a modelli di riferimento rigidi e frigidi.
Esame di riparazione non è un romanzetto erotico puntellato da pizzicori adatti ad un 'parco' lettori in cerca di stimoli esistenziali e fuori dalla norma (ci pensa la realtà e la cultura in genere a elaborare una risposta ad un mondo in continua evoluzione. Siamo nel 1963 e se diciamo da una parte i Beatles – 'Please please me' è del gennaio – dall'altra non possiamo non tacere la rivoluzione intellettuale del Gruppo '63, ben lontana dalle istanze di un autore standard, secondo i criteri dell'epoca, come Spalletti): è una storia anche fragile, tenera nella sua scansione temporale che, probabilmente, non cerca nessun confronto con passate esperienze letterarie, ma sembra solo ribadire una tenzone che spesso e volentieri ricade nella sfera di una moralità ipocrita e bacchettona.
Maria, la professoressa di matematica, la donna che si trova all'improvviso oggetto di desiderio, ha un comportamento ambiguo: ricambia sì le attenzioni del ragazzo ma, diversamente dall'entusiasmo esplosivo di questo, mantiene una distanza anche verbale che rivelerà poi, nel finale, un impegno pressoché irrinunciabile: Allora ho gridato, perché ero convinto che lei avrebbe dovuto obbedirmi, ora, e avere fiducia in me: "mi vuoi sposare, Maria?.
.
I nostri occhi si erano finalmente ritrovati. "credevo che tu dormissi", lei ha detto. Ma io continuavo ad aspettare la risposta e allora lei ha mormorato: "grazie.". Non riusciva più a parlare, perché un invisibile nodo doveva averle stretto la gola
E' vero, come dice la quarta di copertina, che Esame di riparazione è una sottile storia d'amore nata oltre i banchi di scuola e che cresce giorno dopo giorno e travolge i suoi protagonisti. E' vero che è una storia d'amore senza speranza e senza prospettive, una battaglia tra la ragione e l'irrazionalità dei sentimenti. Ma queste due ultime condizioni sono di Maria, non del ragazzo che accetta il responso della vita non sottraendosi.
Mi ha lasciato poco fa. Sono rimasto solo e ho aperto questo diario per l'ultima volta. Ho deciso di abbandonarlo per sempre; a che mi servirebbe, ormai? Un sentimento mi ha condotto lontano e ora non so più trovare la via del ritorno.
Che sarebbe poi quella della resa, non della 'non crescita'.
Esame di riparazione è un romanzo esemplare e perfetto. Lucido e nello stesso tempo appassionato. Gentile e struggente. Mai furbo. Davvero mai, nonostante la materia.
L'edizione da noi considerata è:
Piero Spalletti
Esame di riparazione
Feltrinelli UE - 1963
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