Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Recensioni

Pagina dei contenuti


Recensioni

immagine
Laura Liberale

Tanatoparty

Meridiano Zero, Pag. 126 Euro 10,00

Morte e letteratura, ancora e sempre per tutti i secoli dei secoli, mentre sullo schermo una faccia cadaverica gonfiata dalla pressione dei gas interni riflette sui presenti tutto il suo verdenero.(pag. 54).
Non so voi, ma io conosco la faccia enfiata dalle purulenze della propria coscienza e della propria ignavia: è la faccia delle mezzeseghe della letteratura contemporanea, sedicenti scrittrici che credono di scavalcare la morbosità e nello stesso tempo la disperazione casalinga del classicismo diaristico di altre mezzeseghe

immagine
Giorgio Falco

L'ubicazione del bene

Einaudi, Pag. 141 Euro 16,00

Un lettore intemperante davanti all'incipit del secondo libro di Giorgio Falco, L'ubicazione del bene, potrebbe quasi credere di trovarsi di fronte a una rappresentazione manieristica, alla descrizione di un décor infernale che indulge al capriccio: I topi annusano di notte lattine compresse nell'asfalto, muovono baffi, fiutano ruote, risalgono nei motori delle auto parcheggiate tra batterie, liquidi di freni e di raffreddamento, imbevono code nell'olio semisintetico, costeggiano marciapiedi, pronti a rifugiarsi nei tombini.

immagine
Hakan Nesser

Era tutta un'altra storia

Guanda, Pag. 528 Euro 18,00

L'uomo senza un cane, la prima avventura dell'ispettore Barbarotti non ci aveva granché entusiasmato (e non chiedeteci nemmeno come mai un scrittore di romanzi noir svedese debba inventare una figura di un poliziotto di origine italiane con un nome simile!). Intendiamoci, il libro si leggeva bene ed aveva il solito 'quid' attrattivo (per una disamina più completa del titolo, posizionatevi sul motore di ricerca del paradiso ed inserite la parola chiave 'nesser'... ça va sans dire), ma essendo Nesser un nostro pallino, nel senso che ha capacità introspettive non indifferenti

immagine
Sara Yalda

Il paese delle stelle nascoste

Piemme, Pag.210 Euro 15,00

Durante i recenti fatti di Teheran quello che mi sconvolgeva di più era vedere quei manifestanti in jeans e maglietta dall'aspetto così familiare, un estratto della nostra quotidianità. Era come se i nostri ragazzi fossero stati rapiti da una mostruosa macchina del tempo e trasportati in un medioevo dalle tinte fosche. Questo contrasto drammatico è appunto il nocciolo del libro della Yalda. Giornalista francese nata a Teheran nel 1967, descrive un viaggio in patria dopo ventisette anni di assenza e dopo un lungo conflitto interiore fra il rifiuto e la ricerca delle radici.

immagine
James Frey

Buongiorno Los Angeles

Tea, Pag. 553 Euro 16,60

Cos'hanno in comune Esperanza, bimba messicana nata pochi metri dentro il confine americano, e Amberton Parker e sua moglie Casey, famosissimi attori hollywoodiani con un matrimonio di facciata e una famiglia con prole a coprire le rispettive omosessualità? E Old Man Joe, un barbone che vive nel cesso di un fast food su Venice beach e Dylan e Maddie, la giovane coppietta approdata nella città degli angeli dall'Ohio in cerca di una vita migliore sintetizzata dal sogno di una casetta sul mare con steccato bianco? Nulla, verrebbe da rispondere, e probabilmente è anche vero.

immagine
Damiano Andreini

Slowtuscany

Intermezzi, Pag. 213 + cd Euro 14,00

Ci sarebbe da giochicchiare con la lingua (ma che avete capito?!). La titolazione è Slowtuscany e preciso subito il senso da dare all'espressione: passeggiare per l'amena Toscana, senza farsi prendere troppo dall'ansia del tutto e subito e raggiungere mete che spesso sono al di fuori dei normali, ingolfati, itinerari turistici.
Giusto fin qui: ma l'autore che fa? Con brio estroso e stile dattilografico, fa la somma delle sue esperienze e ci rifila capitoletti molto 'fast'.

immagine
Enzo Gianmaria Napolillo

Remo contro

Pendragon, Pag. 244 Euro 14.00

Dirò di più, perché il meno sa di scontato (o riprenderei il grande Hikmet: quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto): cosa ci spinge a fotografare? (su, su, questo è un sito di letteratura, ma lasciateci deviar per altri lidi) Cosa ci spinge ad inquadrare un volto o un paesaggio e fare clic? L'amore per il dettaglio? L'istantanea di un momento? La conservazione di un ricordo? La voglia di rappresentare comunque una parte del mondo?
Personalmente credo che il fotografo dilettante (diverso è il professionista, o comunque chi lavora con le immagini)

immagine
Valerio Gentili

La Legione Romana degli Arditi del Popolo

Purple Press , Pag. 236 Euro 14,90

L'ultimo grande sussulto dell'arte retorica prima di sfumare definitivamente in pubblicitaria ha avuto luogo in una delle sue patrie d'elezione, l'Italia, nel secondo dopo guerra, quando, come notavano con crudele e divertito realismo i cahiers, scrittori e cineastici italici inventano, con un linguaggio maturato sotto il fascismo, il mito dell'antifascismo: il neorealismo.
Si sa che l'immaginazione vive soprattutto in assenza di immagini, e che non si inventa mai così bene che su una base insussistente.

immagine
Pedro Lemebel

Ho paura torero

Marcos y marcos, Pag. 218 Euro 10,00

Mi chiedo: perché in Italia non si scrivono libri di questo genere? E che genere direte voi?
Abbiamo già parlato dello scrittore cileno: Lemebel è una figura d'intellettuale gay (ammettendo che simile espressione abbia un senso e non si voglia invece definirlo intellettuale tout court) scomodo e scassapalle, antifascista e feroce. Insomma un personaggio che da noi manca: tranne rarissime eccezioni, in Italia si assiste ancora ad una rappresentazione della realtà gaya asfittica e reazionaria, paradossalmente caricata di paillettes, ma rivolta ad un pubblico rivistaiolo.

immagine
Stav Sherez

Il monastero di satana

Newton Compton, Pag. 328 Euro 12,90

Iniziamo dal titolo. L'originale inglese è The black monastery, in italiano il monastero nero che, nonostante la rima baciata, suona decisamente meglio (e scorre e non è cacofonico). E soprattutto calza a pennello con la storia che conferma le doti di questo scrittore veramente giovane, critico musicale che vive a Londra e ha scritto per il Daily Telegraph e il cui primo romanzo, La Giostra del diavolo (tanto per rimanere in tema e nemmeno fosse un devoto del signore del male), aveva ottenuto un ottimo riscontro anche di pubblico e che in Italia aveva pubblicato sempre la Newton.

CERCA

NEWS

  • 16.09.2024
    Sellerio
    Francesco Recami
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Cos'altro si può sapere su Thomas Bernhard
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Una riproposta affascinante. Leo Perutz.

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube