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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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A. Bonito Oliva, Giuseppe Casetti,Federico Centoni, Fausto Delle Chiaie

L'arte? Rubbish

Electa, Pag. 207 Euro 23,00

Fausto Delle Chiaie è basso e magro. Una vecchia giacca lisa gli stringe la figura spiritata. Sembra un barbone. Forse lo è. Ha gli occhi luminosi, pieni di elettricità. Il sorriso è buono. Regala a tutti i suoi visitatori dei santini da chiesa, dietro i quali ha disegnato un suo ritratto.
Io li conservo per quando, consumata la sua leggenda sacra, potrò commerciali per la mia indulgenza plenaria.
Quando ero bambino, lo vedevo sulla scalinata del Pincio. Più tardi si è spostato all'Ara Coeli, dove lavora ancora oggi.

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Craig Silvey

Jasper Jones

Giano editore, Pag. 332 Euro 16,50

Non ce n'è: nelle storie con 'riti di passaggio' (formuletta comodissima) , nonostante mi sgoli da anni a dire che Il giovane Holden non sia poi granché, il nome di Salinger, ahinoi, va fatto. E lo fa pure lo stesso Silvey. Scrive a pag. 41: Sal Paradise reggeva le bottiglie di whisky come una casalinga nella pubblicità di un detergente. Holden Caulfield aveva sempre la consolazione di una sigaretta. Persino Huckleberry Finn cullava la pipa con soddisfazione. Non posso fidarmi di niente. Se anche il sesso si rivela così brutto, smetterò di leggere. Se tanto mi dà tanto, mi brucerà il cazzo e finirò coperto di lividi.

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Sergio Claudio Perroni

Leonilde. Storia eccezionale di una donna normale.

AsSaggi Bompiani, Pag. 68 Euro 9,50

Lo scrittore ed editor più antipatico della terra si occupa di comunisti. Ohibò potrebbe dire qualcuno. E perché mai, potrebbe obiettare qualcun altro: che vi è inconciliabilità tra l'essere antipatico per risultanza genetica, probabilmente lo sono pure il padre, la madre e se ne ha, fratelli o sorelle, e trattare materia 'comunista'? Direi proprio di no... però inusuale.
Leonilde, il nome del titolo, è la mitica Nilde Iotti, 'la politichessa' che qualcuno in vena di vane speranze,

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Christopher Moore

Sesso e lucertole a Melancholy Cove

Elliot Edizioni, Pag. 300 Euro 17,50

Sesso e lucertole a Melancholy Cove è quanto di più delirante e citazionista potesse uscire dal cilindro spesso e colorato del cappellaio matto Christopher Moore.
Pine Cove è la classica cittadina per bene, fatta di qualche leggero imprevisto, di una pace costituita dai volti familiari e dalle loro eccentricità, dove il buon agente (eletto grazie all'appoggio non disinteressato dello sceriffo Burton) Theo Crowe vive la sua lenta vita, scandita da grosse dose di Marijuana.

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Robert Mc Cammon

Mary Terror

Gargoyle books, Pag. 410 Euro 16,00

Robert Mc Cammon è uno dei tanti che vorrebbe essere come King, e nonostante qualcuno glielo faccia credere, non lo sarà mai: per stile, per capacità narrativa, e per visione lucida della contemporaneità.
Perché qua non se ne può più del revisionismo 'di moda' e della 'riquadratura della Storia (sempre con la esse maiuscola). Prendiamo questo libro, Mary Terror, pubblicato negli Usa nel 1990 e con una quasi istantanea traduzione italiana da parte di Interno Giallo nel 1991 ed ora riproposta dai tipi Gargoyle.

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Asa Schwarz

Nefilim

Fanucci, Pag. 258 Euro 17.00

Questo l'ho chiuso a pagina 188. Irritante. Anzi letteralmente insopportabile. Prima cosa, qualcuno vuole dire all'autrice che quella che ha descritto nel romanzo non è Stoccolma ma Cuba? Voglio dire, va bene l'ideologia, ma falsare così la realtà è francamente imbarazzante. Riscaldamento globale? Ma di che blaterano questo soloni della meteorologia? Questi scienziati terroristi dell'Onu? L'hanno sentito l'inverno appena trascorso, si sono resi conto che l'Europa non ha avuto quasi la primavera per il freddo che ha fatto fino ai primi di giugno?

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Nicholas Blake

La fossa che inghiotte

Giallo Mondadori, Pag. 282 Euro 4,20

Chi di voi ricorda l'Eurofestival? Quella sorta di parata immonda di luoghi comuni musicali, dove l'arte delle sette note era immobile fin dall'alba della conoscenza e dove due note cantate e suonate bastavano a rivoltar la tomba mica di Rabagliati (per un pubblico italico, ovvio!), ma financo di Vasso Ovale (che secondo me non è morto e con questo non vorrei portargli rogne).
Il Giallo Mondadori, nonostante abbia molti estimatori (e quindi detrattori), è come l'Eeurofestival: immarcescibile, e fisso (nel senso di stupito) come potrebbe essere lo sguardo del direttore del TG1 Minzolini di fronte ad uno sprazzo di intelligenza.

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Paolo Pedote

La chiesa del peccato

Castelvecchi, Pag. 207 Euro 14,00

Come riporta il sottotitolo, dalla penombra delle sacrestie alle aule dei tribunali, il libro di Paolo Pedote ci racconta lo scandalo dei preti pedofili e le storie censurate dei bambini molestati dai sacerdoti italiani. Una serie di storie che, presto dimenticate a causa di un'informazione costretta a fagocitare tutto, il volume tenta di cristallizzare e ricordare. Sono i casi italiani di vari preti di molte regioni, parroci i cui nomi per fortuna non ci dicono niente, ma che per le vittime rappresentano un incubo.

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Gaspare Baglio

Piccole storie crudeli

LAB Perrone editore, Pag. 99 Euro 12,00

Letteratura nel marasma della cronaca: manca il dibattito finale o il cicaleccio di un pubblico pagante o di un parterre du roi pure lui pagante.
E mi chiedo perché. E mi chiedo anche dove inizia: io un nome ce l'avrei, ma non lo faccio perché finirei per inimicarmi quei pochi che ancora mi sopportano e vedono in lui, nonostante si stia smerdando con la poesia e coi riti mariani (son più che dettagli!), un punto di riferimento.

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Olle Lönnaeus

Il bambino della città ghiacciata

Newton Compton, Pag. 390 Euro 14,80

Zooropa. Continuo il mio lento vagare. Dopo la (malinconica) Francia di Jean Claude Izzo e la (spumeggiante) Spagna di Juan Madrid, è la volta di Olle Lönnaeus, svedese, con la sua opera prima, Il bambino della città ghiacciata. Uno dei tanti svedesi, verrebbe da dire, visto che in molti sono calati in Italia ultimamente. Questo, però, è un romanzo superiore alla media, una storia coinvolgente, ben confezionata, ma che non rinuncia a mettere il dito nella piaga del razzismo (leggi: nazismo) della civile Europa. Una storia per alcuni aspetti straniante.

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