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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Aldo Gianolio

La verità sul complicato caso Pulcher

Mobydick, Pag. 104 Euro 11,00

Tra Ennio Flaiano e Stefano Benni, Gianolio si distingue per le strisce bianconere dal momento che la sua esilarante storia adombra in maniera neanche tanto larvata le disavventure della squadra del cuore. Eppure è categorico nella premessa, dichiarando che la storia è pura opera di fantasia anzi di fantascienza, tant'è vero che vi figurano i marziani. Subito dà le sue ragioni.
Nel mondo contemporaneo lo scrittore non può scrivere di niente perché,non appena un lettore s'identifica con un personaggio inventato della storia altrettanto inventata che sta leggendo,

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Donatella Di Pietrantonio

Mia madre è un fiume

Elliot, Pag. 179 Euro 16,00

Esordio dell'outsider abruzzese Donatella Di Pietrantonio, da Penne, Mia madre è un fiume è una vertiginosa discesa nel passato d'una madre. La madre non è soltanto la mamma della narratrice, malata d'un male che le sta strappando via i ricordi e la memoria, e prima o poi finirà di nutrirsi della sua essenza. La madre è la terra della narratrice, quell'Abruzzo che andrà incontro a una brusca metamorfosi nel periodo che va dalla tragedia della Seconda Guerra agli anni Sessanta-Settanta, quelli del boom e della prima crisi, stravolgendo abitudini, mestieri e cultura contadina originaria e abbracciando benessere, prassi e tecnologie industriali.

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Maj Sjowall Per Wahloo

La camera chiusa

Sellerio, Pag. 416 Euro 14,00

I lettori di un certo tipo, di fronte ad un titolo del genere, drizzano le orecchie: mi riferisco ai patiti di John Dickson Carr, del francese Paul Halter, di Gaston Leroux, di Israel Zangwill e naturalmente di Poe e di quell'arte delittuosa che consiste nell'uccidere qualcuno e lasciarlo dentro una stanza chiusa dall'interno. John Dickson Carr, ne Le tre bare elenca addirittura tutta una serie di 'modi' per lasciare di stucco presenti e assenti.
Nel caso della coppia svedese, famosa non solo per essere pioniera del giallo in terra scandinava,

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Amélie Nothomb

Una forma di vita

Voland, Pag. 128 Euro 14,00

Una forma di vita non è il libro più riuscito di Amélie Nothomb - autrice che definire prolifica è poco e i cui romanzi non possono pretendere tutti la stessa altezza di risultati. Epperò, quante scrittrici italiane possono vantare la sua brillantezza, l'indole caustica ben assecondata dal sicuro dominio della prosa, la giusta misura ritmica dei dialoghi? – poi da noi anche la maggioranza degli scrittori maschi con i dialoghi non è che faccia scintille.

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Michele Vaccari

L'onnipotente

Laurana editore, Pag. 219 Euro 15,50

Diceva il caro Guzzanti in una delle sue trasformazioni: Sere', ma je la fa? Uhhhh nun je 'a fa! Infatti non gliel'ho fatta. Ho abbandonato il libro di Vaccari a metà e non me ne dolgo affatto.
Ma il cor mi si spaura se dovessi finirla qua e assecondare solo il mio fastidio. Dov'è dunque la sostanza che ha determinato l'incomodo? Non è facile rispondere di botto e non voglio assolutamente sottrarmi alla contumacia. In realtà preferirei prenderla alla larga e disquisire (nel breve spazio che mi è concesso) di editoria (per poi aggiungere una postilla finale al valore del libro in oggetto).

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Gionatan Squillace

L'inverno dello straniero

Pendragon, Pag. 80 Euro 12,00

Sembra che qualcuno gli abbia detto che per scrivere bene ci vogliono tanti aggettivi: più sono e meglio è. Così vengono fuori scene in cui folti boschi di pini caratterizzavano la fitta boscaglia, oppure i suoi occhi marroni fissavano il cielo, un cielo generoso che vomitava i primi coriandoli che docili si adagiavano sul tettuccio vecchio e lucido. Ogni oggetto viene descritto come grosso o piccolo, se proprio non c'è altro da dire, e degli indumenti si specifica sempre che sono pesanti (certo, nevica!) e così via. Dolenti note poi se si passa alla descrizione degli esseri umani.

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Giacomo Sartori

Cielo nero

Gaffi editore, Pag. 214 Euro 16,00

Curioso che nessuno ci abbia pensato prima (a parte una pièce teatrale di Siciliano): cioè la riproposizione 'romanzata' della drammatica vicenda di Ciano. (Per i più: Galeazzo Ciano, ministro degli Esteri del governo fascista, partecipò alla famosa riunione del 25 luglio del 1943 e votò a favore della defenestrazione di Mussolini. In seguito ad alterne vicissitudini fu catturato, messo in prigione e fucilato a Verona l'11 gennaio del 1944 nonostante fosse il genero del Duce , perché aveva sposato Edda, la figlia).

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Jean-Baptiste Botul

La vita sessuale di Kant

il melangolo , Pag. 92 Euro 8,00

Un 'divertissment' pubblicato in Francia nel 1999 che qualcuno ha preso sul serio. Qualcuno ha cioè creduto che Jean-Baptiste Botul fosse davvero un filosofo vissuto fra il 1896 e il 1947, "personaggio controverso, misterioso" secondo il risvolto dell'edizione italiana de La vita sessuale di Kant a cura della casa editrice "il melangolo" (traduzione di Emanuela Schiano Di Pepe). C'è cascato il noto trombone Bernard-Henry Lévy, per dire.

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Morley Callaghan

Tre amanti

BUR, Pag.126 Euro 8,40

Continuo a ripetere che la collana della Bur 'Scrittori contemporanei' è uno scrigno di valore inestimabile. E non è la prima volta che lo diciamo, quindi prendete appunti e valutate.
Stavolta è il turno di uno scrittore americano poco conosciuto in Italia (la cattiva abitudine delle case editrici italiane è quello di pensare di essere uniche: quando sulla quarta di copertina c'è scritto 'vera star della letteratura mondiale, ma quasi sconosciuto in Italia' non vuol dire che

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Percival Everett

Il paese di Dio

Nutrimenti, Pag. 199 Euro 16,00

Dove comincia il West? Per Percival Everett molto lontano dai luoghi comuni . Nutrimenti (che ha pubblicato tutti i romanzi dell'autore americano in Italia) regala la traduzione del romanzo parodistico del 1994 God's Country, Il paese di Dio.
Un vero western che vede protagonista Curt Mader, antieroe per eccellenza, con tutti i difetti che i bianchi dell'epoca (solo dell'epoca?) potevano avere: codardia, xenofobia, ingenuità bifolca, sessualità pronunciata e tante balle pronte ad essere servite alla prima occasione.

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