Come riporta il sottotitolo, dalla penombra delle sacrestie alle aule dei tribunali, il libro di Paolo Pedote ci racconta lo scandalo dei preti pedofili e le storie censurate dei bambini molestati dai sacerdoti italiani. Una serie di storie che, presto dimenticate a causa di un'informazione costretta a fagocitare tutto, il volume tenta di cristallizzare e ricordare. Sono i casi italiani di vari preti di molte regioni, parroci i cui nomi per fortuna non ci dicono niente, ma che per le vittime rappresentano un incubo.

Non è nostro costume, su questa rivista, dare giudizi moralistici o scandalizzarci. Il problema risollevato da Pedote su questo libro andrebbe affrontato seriamente, alla radice. La Chiesa Cattolica dovrebbe abolire, come primo atto per dare credibilità alla sua presunta battaglia contro i casi di pedofilia ormai accertati al suo interno, l'obbligo di celibato. Dovrebbe dismettere il suo atteggiamento sessuofobico e omofobico che la rendono più simile a un'Istituzione di un paese musulmano integralista che a quella di un Paese pseudo democratico e pseudo liberale come l'Italia.

Nella prefazione si ricorda che nel momento di maggiore attacco alla Chiesa e alla persona di papa Ratzinger, portato dal New York Times lo scorso aprile (attacco che accusò Ratzinger di aver coperto, quando era a capo nel 1996 della Congregazione per la Dottrina della Fede, un caso di pedofilia contro 200 bambini sordi avvenuto in una scuola del Wisconsin) in quel momento si diceva, le alte cariche vaticane fecero quadrato attorno a Ratzinger e il cardinal Sodano, il giorno di Pasqua, gli fece gli auguri dicendogli: "La Chiesa è con lei".

Ecco. Si dovrebbe cominciare da qui. Dal clima di omertà e collusione che i vertici di questo Stato politico presente su territorio italiano mostrano a un mondo sconcertato. Di fronte a famiglie e credenti offesi e umiliati. In appendice al libro, Pedote ha posto anche le norme di diritto canonico che il Vaticano ha invocato e tuttora invoca per non pagare i danni perpetrati dalle sue pecorelle smarrite. Come si vede, l'Istituzione che vanta più fedeli al mondo è una roccaforte solida e battagliera, impunita e sfacciata.

Pedote ha raccolto diversi casi di cui si è occupata anche la magistratura italiana e che hanno visto una condanna nei confronti del sacerdote accusato. Un lavoro minuzioso e intelligente per cercare di rispondere coi fatti a coloro che parlano di complotto contro la Chiesa Cattolica, di strumentalizzazioni o quant'altro. Valgono, per riassumere al meglio gli accadimenti legati agli scandali sessuali in seno alla Chiesa (a livello mondiale), le parole del governatore dell'Oklahoma Frank Keating, riportate nell'ultima pagina come citazione: "I preti non obbediscono ai mandati di comparizione, fanno sparire i nomi degli stupratori. Questa è un'organizzazione criminale, non la mia Chiesa". Chissà quando riusciremo a sentire parole simili anche dai patetici e vergognosi politici italiani, di destra e di sinistra, messi a novanta gradi, è proprio il caso di dirlo, di fronte a qualsiasi prete che si permette quotidianamente di alzare la voce e influenzare la vita di uno stato laico.

di Adriano Angelini