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Il Paradiso degli Orchi
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RECENSIONI

Paolo Pedote

101 motivi per credere in Dio e non alla Chiesa

Newton Compton, Pag. 284 Euro 12,90
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Un ottimo manualetto. Agile e molto diretto. Paolo Pedote ci prende per mano e cerca di far capire bene a quei pochi (o forse ancora tanti?) sprovveduti di che pasta è fatta la Chiesa Cattolica romana. Meglio dire, forse, di che pasta sono fatte le istituzioni a 'guardia' delle religioni 'rivelate', tutte indistintamente. I brevi capitoli sono un festival delle contraddizioni. I titoli, già per loro, risultano divertenti e finalmente dissacranti al punto giusto. Perché Gesù fu il primo grande anticlericale della Storia (basta leggersi il Vangelo da soli, e non andare a catechismo, per capirlo); Perché la Chiesa continua a coprire i preti pedofili e non li caccia (se lo chiede tutto il mondo ultimamente, tranne i cattolici inebetiti dal papa); Perché Dio si ricorda bene come si è conclusa la Giornata mondiale della gioventù del 2000 (cioè con l'Ama che ha ritrovato 200.000 preservativi sul prato di Tor Vergata dove erano accampati i 'gggiovani' cattolici); Perché papa Pio XII scrisse una calorosa lettera ad Adolf Hitler (vorremmo ricordarlo anche al regista che attualmente ha girato una fiction, pagata da chi???, per rivalutarne la vergognosa figura); Perché la Chiesa cattolica, come tutte le Chiese, è ossessionata dal sesso (non so chiedetelo a Meluzzi, magari ha la risposta che gli ha prontamente dettato qualche eminenza grigia). Insomma il libro è un interessantissimo mini saggio che dovrebbero leggere tutti i cattolici che non hanno ben chiare le idee sulle istituzioni che li rappresentano. Gli altri anche dovrebbero leggerlo, ma i cattolici pigri in particolare, quelli che fingono di non vedere, e che potrebbero fare un piccolo sforzo e trovarsi di fronte tante belle sorpresine; sono quelli verso cui secondo me il libro è particolarmente indirizzato.

Soprattutto, con grande ironia, Pedote è un autore che non si fa remore ad attaccare figure imprensentabili e subdole come l'acclamato e popolarissimo Papa Wojtyla che accoglie a braccia aperte sanguinari dittatori come Pinochet e mette a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede (cioè l'ex Inquisizione) un signore di nome Joseph Ratzinger (oggi papa Benedetto XVI) che quando scoppiano i casi di pedofilia a Boston finge di non vedere, nell'ipotesi più lieve (Il New York Times di questi giorni invece parla di una corrispondenza aperta di Ratzinger con il vescovo del Wisconsin che chiedeva se il prete pedofilo della sua diocesi dovesse essere scomunicato e allontanato e Ratzy invece invitava a coprire. Insabbiare). Pedote non si fa remore a smontare pseudo ciarlatani come Padre Pio da Petralcina (tanto caro al 'mitico' Albano) e subdoli traffichini come il 'premio nobel' Madre Teresa di Calcutta (ma del resto l'ha vinto pure Dario Fo) e la sua demoniaca ossessione per l'ostentazione del dolore e della sofferenza (dei disperati che non curava).

C'è solo una piccola critica che mi sento di muovere. La parte in cui Pedote ridicolizza le apparizioni mariane. Sono convinto che la maggior parte di esse siano invenzioni, quando non aperte truffe. Sono meno disposto a credere che un fenomeno di massa come Fatima sia frutto di un'allucinazione collettiva. Lo so che Pedote è un razionalista incallito, ma lo invito a considerare la pista ufologica dietro a tanti di questi fenomeni. Del resto, se così fosse, si aprirebbe una voragine culturale; metti che Dio sia un evolutissimo scienziato pazzo extraterrestre che si è divertito per tutti questi secoli a schiavizzare le sue creaturine per mano di tonacati e pseudo sacerdoti che ha organizzato in tante belle chiesette? Follia? Sarà, ma mi sembra meno folle di una Madonna di gesso che lacrima sangue, soprattutto in quest'epoca in cui la fisica quantistica ci sta facendo scoprire tante belle meraviglie fino a ieri impensabili. E in cui abbiamo capito che creare un ologramma non è poi così complicato. E se l'abbiamo capito noi che scientificamente (e tecnologicamente) siamo al Pleistocene del Cosmo...





di Adriano Angelini


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Gustoso


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Castelvecchi, Pag. 207 Euro 14,00

Come riporta il sottotitolo, dalla penombra delle sacrestie alle aule dei tribunali, il libro di Paolo Pedote ci racconta lo scandalo dei preti pedofili e le storie censurate dei bambini molestati dai sacerdoti italiani. Una serie di storie che, presto dimenticate a causa di un'informazione costretta a fagocitare tutto, il volume tenta di cristallizzare e ricordare. Sono i casi italiani di vari preti di molte regioni, parroci i cui nomi per fortuna non ci dicono niente, ma che per le vittime rappresentano un incubo.

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Paolo Pedote

Storia dell'omofobia

Odoya edizioni, Pag. 319 Euro 18,00

Più che una storia dell'omofobia, se si legge attentamente il bel saggio di Paolo Pedote, mi verrebbe da dire: storia generale dell'orrore.
Che pena davvero questi froci: maltrattati, derisi, impalati, emarginati, indifesi, violentati, stuprati. Ma l'orrore è condiviso, lo si è sempre saputo (vedere per questo Negri, froci, giudei & Co. L'eterna guerra contro l'altro di Gian Antonio Stella che, peraltro, firma anche la prefazione al volume in questione), ma Storia dell'omofobia, nella sua peculiarità, è excursus che deve essere raccontato.

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