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CINEMA E MUSICA

Alfredo Ronci

Joseph Arthur. 'The graduation ceremony': che noia mortale!

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- Dottore ho assolutamente bisogno di lei!

- Cosa c'è che non va?

- Tutto. Sto male di nuovo.

- Ma sta seguendo la terapia?

- Alla perfezione.

- E dunque?

- Fondamentalmente mi sento instabile.

- Quante gocce prende di Lorazepan?

- 15 la mattina e 15 prima di andare a dormire

- Ne prenda 15 anche il pomeriggio. E il Mutabon?

- Solo una pillola prima di coricarmi.

- Ne prenda una anche la mattina. Provi per una settimana, poi se non va, venga in studio, anche senza chiamare.



1 settimana dopo.



- Non ce l'ho fatta. Non va per niente bene.

- Nemmeno col sovradosaggio?

- Nemmeno

- Allora provi col Joseph Arthur.

- Prego?

- E' una nuovissima terapia. Fa miracoli.

- Nel senso?

- Nel senso che potrebbe stenderla.

- Ma io devo andare al lavoro!

- Ma che ha capito! Intendevo dire che la calma, che le da un senso di pace, e la sera l'accarezza dolcemente prima di prendere sonno.

- Ma se è così efficace perché non me l'ha suggerita prima?

- Ha parecchie controindicazioni.

- Del tipo?

- Tanto è efficace per dormire altrettanto è micidiale per il risveglio...

- Vuol dire che...

- Rischia lo stato comatoso... apparente... ma alla peggio c'è sempre l'antidoto...

- Mi prescrive anche quello?

. Certo! Ma solo in caso di assoluto bisogno prenda un assaggio, appena due note di 'Sweet child o' mine'. Ma mi raccomando: da solo 'assolo'.





Joseph Arthur

The graduation ceremony

Lonely astronaut - 2011







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