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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Laila Cresta

Povera piccola

Albatros, Pag. 182 Euro 14,90

Non ci piace l'editoria a pagamento. Come non ci piacciono i corsi di scrittura creativa (sono come le scuole per parrucchieri, alla fine ci si ritrova un esercito di 'creativi' che tagliano tutti allo stesso modo). Purtroppo nelle forche caudine dei lucratori dell'editoria cadono in molti: perché siamo un paese di santi, navigatori e poeti (anzi poetastri) e aggiungiamo scrittorucoli.
Ne arriva di carta straccia: che andrebbe trattata come i vecchi elenchi del telefono nelle cabine, cioè se ne strappa una pagina, quella che più fa al caso nostro e il resto lo si butta. Sempre che ci sia una pagina da strappare.

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Tess Gerritsen

Madame X

Best thriller Super Pocket, Pag. 332 Euro 6,90

Lo confesso: è la prima volta che mi confronto con Tess Gerritsen. E vorrei pure precisare che nonostante il cognome non è nordica... e di questi tempi le possibilità d'incontrare uno scrittore noir che non è scandinavo è praticamente la stessa d'incontrare Toto Cutugno ad un festival internazionale di musica contemporanea.
Lei è un medico americano che accortasi che scrivere rendeva più che curare poveri disgraziati senza copertura assistenziale,

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Davide Bacchilega

Bad news

Giulio Perrone Lab, Pag. 370 euro 20,00

Il racconto a più voci non è più una novità dopo Faulkner, né lo sono, dopo Queneau, gli esercizi di stile. Ma qui ne abbiamo un esempio così composito e perfetto, così genialmente pirotecnico, da rendere la lettura molto piacevole e stimolante. Questo thriller romagnolo svela, della regione nota per il buon vivere, aspetti sordidi e inquietanti che offrono terreno a una storia di malavita e di omicidi seriali. Anche qui niente di nuovo, se non fosse che il Bacchilega riesce a mettere insieme un assortimento di personaggi così grottescamente fantasioso da raggiungere l'inimitabile.

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Fulvio Di Lieto

Nel nome della Madre

Il Calamaio, Pag. 307 Euro 15,00

Non si può negare che la lettura sia gradevole, perché il romanzo è scritto bene e mantiene un buon ritmo, i personaggi sono ben tratteggiati e l'ambientazione, in una Roma estiva che offre un volto più quieto e un'atmosfera più adatta all'esplorazione dei misteri non ancora svelati, è suggestiva. Vi si racconta di un giovane fotografo dilettante che si imbatte in un intrigo internazionale ordito intorno a una pietra nera sacra a Cibele, uno di quei simboli trasversali che accomunano culture e religioni di popoli diversi,e infatti il culto pagano della pietra si intreccia con la venerazione tributata alla Pietà di Michelangelo.

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Saphia Azzeddine

Mio padre fa la donna delle pulizie

Giulio Perrone Editor, Pag. 115 Euro 10,00

Cantava Battiato: non sopporto i cori russi, la musica finto rock, la new wawe italiana, il free jazz e il punk inglese, neanche la nera africana...
Parafrasandolo direi: non sopporto i russi d'oggi, la narrativa finto-giovanilistica, il pulp italiano e il terzomondismo letterario.
Cantava Lucio Dalla: la musica andina, che noia mortale!/ sono più di tre anni che si ripete sempre uguale.
Parafrasandolo direi: la letteratura africana che noia mortale, sono ormai decenni che si ripete sempre uguale.

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David Lipsky

Come diventare se stessi (DFW si racconta)

Minimum fax, Pag. 435 Euro 18,50

Leggere questa lunga intervista a David Foster Wallace vale leggere un classico. Dico un classico di quelli veri, che non si leggono per dovere ma per piacere, di quelli che infondono vita aggiuntiva a quella del lettore, lo rianimano, gli ricordano che esiste qualcosa oltre le macerie e le brutture di cui sembra fatta spesso la vita. Leggere David Lipsky che intervista questo genio assoluto

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W.G.Sebald

Le Alpi nel mare

Adelphi, Pag. 73 Euro 6,00

W.G. Sebald è sepolto nel cimitero di St. Andrew a Framingham Earl, vicino a dove aveva vissuto. Chissà se ci sono fiori sulla sua tomba. Scriveva su Le Alpi nel mare a proposito della cattiva abitudine umana di abbellire i loculi con fiori finti: ... quei fiori artificiali viola, malva o rosa, di seta o di nylon, di porcellana multicolore, o di lamiera o di fil di ferro, i quali sembrano essere non già segno di affetto imperituro, quanto piuttosto la riprova, alla fine emersa chiaramente nonostante le assicurazioni contrarie, che noi, della multiforme bellezza della vita, non sappiamo offrire altro ai nostri morti se non un surrogato dozzinale.

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Maurizio De Giovanni

Il giorno dei morti

Fandango, Pag. 396 Euro 10,00

Ringrazio apertamente Luigi De Pascalis, per avermi dato la possibilità di scoprire un autore così importante come Maurizio De Giovanni, che non conoscevo e che è addirittura alla sua quarta pubblicazione di questa serie di gialli che ha come protagonista il commissario Ricciardi. Il giorno dei morti, vincitore della prima edizione del premio 'Hadrianus, Il giallo e il nero', di Tarquinia, tenutasi lo scorso settembre, è un romanzo a tratti toccante. La storia si svolge nella Napoli fascista degli anni '30.

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Mario Fortunato

Il viaggio a Paros

La Biblioteca di Repubblica/L'Espresso, Pag. 121 col settimanale

Mi preme sottolineare che certe iniziative letterarie in edicola lasciano il tempo che trovano: la deriva poi del classico riproposto, che si 'ripropone' come i peperoni dopo averli mangiati, la dice lunga sul coraggio degli editori e pure dei lettori.
Il 'colosso' Repubblica/L'Espresso ora offre ai suoi aficionados 'L'amore ai nostri tempi', una serie di svelti libriccini scritti da autori più o meno giovani, più o meno accreditati, più o meno sfasati,

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Andrés Neuman

Una volta l'Argentina

Ponte alle Grazie, Pagine 253 Euro 16.90

Ha scritto Borges da qualche parte – chiedo scusa per l'approssimazione, cito a memoria – che l'Argentina è sempre stato un paese con una sproporzionata idea di sé, perciò stesso fatalmente votato al sublime e alla retorica. Corollario aggiuntivo: incline a vivere al di sopra dei suoi mezzi reali.
A leggere fra le righe di questo bel memoir di Andrés Neuman, Una volta l'Argentina, scritto nel 2003 e tradotto ora da Silvia Sichel, tutto questo lo si capisce benissimo

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