INTERVISTE
Elisa Rossi
Inevitabile una domanda su 'X Factor'. A me personalmente da l'impressione che non sia tutto regolare. Dalle selezioni alla gara finale. Tu che hai partecipato che ne pensi?
Personalmente non posso che riportarti quello che ho vissuto ... cioè cinque provini ... attese interminabili e tanta tensione mescolata alla gioia e alla voglia di esserci ... ciò che sembra strano, irregolare, non è dato saperlo soprattutto a noi artisti ... si può immaginare forse, ma senza avere certezze ...
Che ci dici di Morgan (è uno dei nostri preferiti)?
E' anche uno dei miei preferiti ... lo considero veramente un grande artista e per me è stato un onore essere stata scelta da lui ... e spero di poter avere,un giorno, l'occasione di lavorare ancora insieme.
Nel tuo curriculum ho visto che hai partecipato ad Hair lo spettacolo voluto da Luca Tommassini. E' inevitabile che i cantanti meno fortunati finiscano nel calderone del musical?
Quindi mi consideri sfortunata? Certo, è vero che il così detto "fattore c" giochi un ruolo importante, ma non per questo mi considero inferiore ad altri artisti ... credo che quando si intraprende questo mestiere una delle cose più importanti sia avere dimestichezza con il palco e il musical è una grande palestra e gli artisti che ne prendono parte non sono certo di serie B, anzi alcuni farebbero di certo le scarpe ad altri " più fortunati" .... Per quanto mi riguarda è stata un esperienza formativa molto importante.
Bel disco il tuo, ma ci ho sentito influenze battistiane, il Battisti prima dell'incontro con Panella. Soprattutto nei pezzi funky. Ho sbagliato?
Questo è un grande complimento ..e ti ringrazio!! Io adoro Battisti proprio nella sua fase iniziale in coppia con Mogol, coronata dai suoi più grandi successi che tutti ricordano e cantano tutt'ora ... forse più che da un punto di vista musicale ho come lui la voglia di scrivere e di parlare di coinvolgimenti emotivi e piccoli avvenimenti della vita quotidiana, e se lui è stato l'innovatore della forma canzone tradizionale e melodica, spero con molta umiltà di poter contribuire a far crescere l'interesse verso una forma canzone che non rispecchia le strutture più convenzionali.
A proposito di Panella: nella recensione al tuo disco ho detto che certi passaggi delle tue canzoni, dal momento che oltre che cantare scrivi pure, mi ricordano il paroliere-poeta romano. Come ti poni di fronte al famigerato foglio bianco?
Anche questo è un enorme complimento ... dunque grazie, ma forse è troppo pensare anche di poter sfiorare così tanta bravura ... essendo confusionaria ho tanti quaderni iniziati scarabocchiati persi, lasciati e ritrovati ... appunto tutto, sempre, e aspetto che ciò che scrivo prenda forma in modo naturale. Sono come tanti frammenti che ricompongo e vanno a formare una canzone.
Nel tuo canto si sentono influenze jazz. Hai seguito il laboratorio di Maria Pia de Vito. Ma se dovessi indicare un punto di riferimento, quale nome faresti?
Ho iniziato a studiare jazz dopo aver ascoltato Billie Holiday, è una di quelle voci cariche di passione, dolore, eleganza, naturalezza ,speranza , ma allo stesso tempo anche forte gioiosa colorata ... gli aggettivi per definire la sua voce sono innumerevoli. Ecco lei è l'esempio di come la tecnica a volte non serva per toccare il cuore della gente ...
Come sei finita a farti 'seguire' dallo stesso produttore di Capossela e Calexico?
Ho mandato a Jd Foster i provini delle canzoni e gli sono piaciuti, così è nata la collaborazione. Ha fatto un ottimo lavoro e gliene sono molto grata, soprattutto per non aver snaturato le canzoni ma intervenendo negli arrangiamenti con maestrina e professionalità. Ne è risultato un lavoro sincero che mi rappresenta in tutte le sfaccettature della mia personalità.
Non voglio che tu ti faccia dei nemici, ma cosa ne pensi del battage pubblicitario della Nannini. Mica solo lei fa figli (come poi???)?
AAAhhh ... come non lo so proprio e sinceramente non mi interessa. Credo che avere un figlio, desiderato poi da tanto tempo ti elevi ad uno stato di così tanta grazia che vorresti condividerne la gioia con tutti; nel caso degli artisti poi, credo che sia un bene far partecipi gli altri di emozioni e gioie così grandi, soprattutto quando c'è un album in uscita ... d'altra parte è lavoro!!!
Progetti per il futuro? Ti rivedremo in qualche passaggio televisivo o appuntamento importante?
Per ora tante interviste in radio, tanti live e spero di poter iniziare presto a mettere mano al secondo disco. Troverete tutti gli appuntamenti sul blog all'interno del mio sito www.elisarossi.net
Personalmente non posso che riportarti quello che ho vissuto ... cioè cinque provini ... attese interminabili e tanta tensione mescolata alla gioia e alla voglia di esserci ... ciò che sembra strano, irregolare, non è dato saperlo soprattutto a noi artisti ... si può immaginare forse, ma senza avere certezze ...
Che ci dici di Morgan (è uno dei nostri preferiti)?
E' anche uno dei miei preferiti ... lo considero veramente un grande artista e per me è stato un onore essere stata scelta da lui ... e spero di poter avere,un giorno, l'occasione di lavorare ancora insieme.
Nel tuo curriculum ho visto che hai partecipato ad Hair lo spettacolo voluto da Luca Tommassini. E' inevitabile che i cantanti meno fortunati finiscano nel calderone del musical?
Quindi mi consideri sfortunata? Certo, è vero che il così detto "fattore c" giochi un ruolo importante, ma non per questo mi considero inferiore ad altri artisti ... credo che quando si intraprende questo mestiere una delle cose più importanti sia avere dimestichezza con il palco e il musical è una grande palestra e gli artisti che ne prendono parte non sono certo di serie B, anzi alcuni farebbero di certo le scarpe ad altri " più fortunati" .... Per quanto mi riguarda è stata un esperienza formativa molto importante.
Bel disco il tuo, ma ci ho sentito influenze battistiane, il Battisti prima dell'incontro con Panella. Soprattutto nei pezzi funky. Ho sbagliato?
Questo è un grande complimento ..e ti ringrazio!! Io adoro Battisti proprio nella sua fase iniziale in coppia con Mogol, coronata dai suoi più grandi successi che tutti ricordano e cantano tutt'ora ... forse più che da un punto di vista musicale ho come lui la voglia di scrivere e di parlare di coinvolgimenti emotivi e piccoli avvenimenti della vita quotidiana, e se lui è stato l'innovatore della forma canzone tradizionale e melodica, spero con molta umiltà di poter contribuire a far crescere l'interesse verso una forma canzone che non rispecchia le strutture più convenzionali.
A proposito di Panella: nella recensione al tuo disco ho detto che certi passaggi delle tue canzoni, dal momento che oltre che cantare scrivi pure, mi ricordano il paroliere-poeta romano. Come ti poni di fronte al famigerato foglio bianco?
Anche questo è un enorme complimento ... dunque grazie, ma forse è troppo pensare anche di poter sfiorare così tanta bravura ... essendo confusionaria ho tanti quaderni iniziati scarabocchiati persi, lasciati e ritrovati ... appunto tutto, sempre, e aspetto che ciò che scrivo prenda forma in modo naturale. Sono come tanti frammenti che ricompongo e vanno a formare una canzone.
Nel tuo canto si sentono influenze jazz. Hai seguito il laboratorio di Maria Pia de Vito. Ma se dovessi indicare un punto di riferimento, quale nome faresti?
Ho iniziato a studiare jazz dopo aver ascoltato Billie Holiday, è una di quelle voci cariche di passione, dolore, eleganza, naturalezza ,speranza , ma allo stesso tempo anche forte gioiosa colorata ... gli aggettivi per definire la sua voce sono innumerevoli. Ecco lei è l'esempio di come la tecnica a volte non serva per toccare il cuore della gente ...
Come sei finita a farti 'seguire' dallo stesso produttore di Capossela e Calexico?
Ho mandato a Jd Foster i provini delle canzoni e gli sono piaciuti, così è nata la collaborazione. Ha fatto un ottimo lavoro e gliene sono molto grata, soprattutto per non aver snaturato le canzoni ma intervenendo negli arrangiamenti con maestrina e professionalità. Ne è risultato un lavoro sincero che mi rappresenta in tutte le sfaccettature della mia personalità.
Non voglio che tu ti faccia dei nemici, ma cosa ne pensi del battage pubblicitario della Nannini. Mica solo lei fa figli (come poi???)?
AAAhhh ... come non lo so proprio e sinceramente non mi interessa. Credo che avere un figlio, desiderato poi da tanto tempo ti elevi ad uno stato di così tanta grazia che vorresti condividerne la gioia con tutti; nel caso degli artisti poi, credo che sia un bene far partecipi gli altri di emozioni e gioie così grandi, soprattutto quando c'è un album in uscita ... d'altra parte è lavoro!!!
Progetti per il futuro? Ti rivedremo in qualche passaggio televisivo o appuntamento importante?
Per ora tante interviste in radio, tanti live e spero di poter iniziare presto a mettere mano al secondo disco. Troverete tutti gli appuntamenti sul blog all'interno del mio sito www.elisarossi.net
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