Attualità

Il buon tempo andato
Certo, i polli che arrivavano in tavola erano ruspanti e non di batteria, ma erano in pochissimi a mangiarli. Gli altri, qualche crosta di pan secco e acqua di pozzo. Certo, alle mense dei ricchi c’erano cacciagione, spezie e vini; poi però avevano tutti la gotta.

Antipatici e simpatici
E’ stato piuttosto buffo, mercoledì 18 alla Dante Alighieri, seguire le variazioni di tono dei relatori: all’inizio di rispettosa circospezione, poi (pur esprimendo stima per l’artista) un po’ più esplicito, e alla fine francamente critico.

Sanremo 2015
Sì, perché l’ultima notizia del TG 1, prima dell’Evento, riferiva la secca smentita del Consiglio Comunale di Amatrice con in testa il sindaco: “No, nel sugo all’amatriciana non ci vuole l’aglio!”

Indagine psico.zoologica
Tutti abbiamo visto nei documentari l’elegante e ipnotico boa constrictor che si avvicina alla preda inspiegabilmente indifferente al pericolo (è qui che lavora l’ipnosi), la cattura nelle sue spire, la stritola e poi se la pappa in un boccone.

Houellebecq e la Francia sotto l'Islam 'moderato'
Vorrei subito mettere in chiaro una cosa: Sottomissione, il nuovo romanzo di Michel Houellebecq uscito anche in Italia in questi giorni per Bompiani, è uno dei testi più belli degli ultimi anni. Probabilmente di questo scorcio di secolo.

Piccole amarezze contemporanee.
Ad Spem Veterem. Era il nome della zona di Roma imperiale a cui arrivavano, si mescolavano, si scavalcavano, si intrecciavano la maggior parte degli undici acquedotti che portavano in città una quantità impressionante di acqua dai colli a sud est

Il Cavalier Serpente
Noi fortunati snob che abitiamo dalle parti di Piazza Navona ci eravamo illusi alla notizia che quest’anno il mese di castigo dovuto alle baracche della Befana, (ingorghi di traffico, puzza di bomboloni fritti e famiglie stremate con bambini isterici) ci sarebbe stato risparmiato per la decisione comunale di lasciare la piazza alla sua quieta bellezza barocca.

Santità e sghignazzi.
Buio mistico “Che fortuna trovare un parroco come questo!” E’ la prima cosa che ci ha detto l’amico Michele Gasbarro, organizzatore dell’ottimo Roma Festival Barocco quando, dopo una insolita attesa sul sagrato di S. Giovanni dei Fiorentini (normalmente a questi concerti si entra alla spicciolata) ha aperto alla folla che si era radunata il portone della chiesa.

Più libri più liberi.
Più libri più liberi Innumerevoli i demeriti del fascismo, ma sull’architettura niente da dire. Questo meraviglioso scatolone è il Palazzo dei Congressi, progettato da Adalberto Libera nel ’38 per essere il perno dell’E42, faraonica, anzi imperiale e megalomaniaca esposizione celebrativa del Ventennio.

SINITE PARVULOS VENIRE AD ORGANUM
Sinite parvulos venire ad organum Così sta scritto in testa al programma. Certo una manifestazione che di questi tempi esibisce un motto del genere rischia di attirare la indesiderata attenzione del telefono azzurro. Invece si tratta di un innocentissimo, anzi, di un benemerito festival organizzato da Giorgio Carnini:
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