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Il Paradiso degli Orchi
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I Classici

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Alfredo Ronci

Le verità scomode di Elsa De’ Giorgi: ‘I coetanei’.

Ricordate, ne Le 120 giornate di Sodoma, la bella signora che offre, con tanta grazia, il corpo di una sfortunata donzella, ad un gruppo di fascisti desiderosi di sesso e altre porcherie? Beh, lei è (anzi era) Elsa De Giorgi

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Alfredo Ronci

Rubè di Giuseppe Antonio Borgese, forse un eroe dei tempi andati.

La vita di Giuseppe Antonio Borgese non fu facile, ma indubbiamente il sorgere di D’Annunzio sulla scena politica italiana fu per certi versi fondamentale nelle scelte dello scrittore siciliano.

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Alfredo Ronci

Paola Masino: caduta o protofemminismo nel romanzo Monte Ignoso?

Non è facile parlare, nel 2020 e passa, di un’autrice come Paola Masino. Su di lei è stata realizzata una sorta di pulitura intellettuale che, tra l’altro, ha riguardato anche altre illustri scrittrici. Certo è che un testo come Monte Ignoso, pubblicato originariamente nel 1931 abbia ritrovato un minimo di visibilità solo nel 1994 per quelli (o quelle) della casa editrice il melangolo.

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Alfredo Ronci

L’opera che forse Beppe Fenoglio voleva: “Il libro di Johnny”

Credo che l’operazione di Gabriele Pedullà, curatore organizzatore e facitore del volume, al di là di certi meriti letterari e di ricollocazione storica, siano stati quelli di aver dato definitivamente voce al dramma, vorremmo dire quasi esistenziale, di Fenoglio all’interno di una tragedia come quella della seconda guerra mondiale.

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Alfredo Ronci

Le audaci tentazioni di Anna Maria Ortese: Il porto di Toledo.

il romanzo non ebbe vita facile, tutt’altro. Infatti fu pubblicato da Rizzoli, dopo il parere favorevole di Enzo Siciliano, ma non venne pubblicizzato e la casa editrice lo ritirò immediatamente dalle librerie.

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Alfredo Ronci

Un caso letterario: "Misteri del chiostro napoletano". Di Enrichetta Caracciolo.

Devo correggere un mio vecchio giudizio sulla letteratura. Precisamente sulla letteratura femminile. Che si voleva, fino a quattro o cinque anni fa, un mercatino di fastidiose nenie, prive di ogni connotazione politica e civile, e che si riduceva a diari personali, mai pubblici e pertanto fuori da ogni logica di mercato intellettuale.

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Alfredo Ronci

Il caso Loria: il perché di una semi-conoscenza.

Arturo Loria fu un caso a sé. Nonostante gli interessi di gran parte dell’intellettualità dell’epoca (ricordiamolo, siamo agli inizi degli anni 20) non ebbe mai il successo dovuto, sia perché la sua arte,

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Leonardo Tonini

Una bella scoperta in fondo allo scaffale: “Un anno di scuola” di Giani Stuparich

Di solito non si ha mai tempo per i libri di seconda fila, restano lì, ci guardano, ci sentiamo un po’ in colpa per il poco rispetto che gli portiamo, ma la vita ci trascina altrove. Invece, nel tempo della tragedia, ci si scopre come Geppetto nella pacia della Balena, con un libro in mano per passare il tempo. Ed ecco che mi capita il bel racconto di Giani (con una N) Stuparich, divertente, allegro, positivo e trascinante, recentemente uscito per Quodlibet.

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Alfredo Ronci

Uno scrittore ancora da decifrare: “Il prete bello” di Goffredo Parise.

Effettivamente è vero, Goffredo Parise, anno di nascita 1929, è ancora uno scrittore tutto da decifrare, soprattutto col suo libro più fortunato, e se vogliamo dirlo, più accattivante. Il prete bello esce nel 1954.

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Alfredo Ronci

La religione della Madre: “A.” di Giovanni Mariotti.

Una cosa bisogna dirla, e pure in fretta: si è sempre parlato troppo poco di Giovanni Mariotti, e quel che è stato detto non è stato mai sufficiente per innalzarlo alle vestigia più prestigiose della letteratura natia. Che detto così potrebbe sembrare una bestemmia.

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