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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Marco Minicangeli

Le ali di cera

Gilgamesh Edizioni, Pag. 185 Euro 15.00

Ora, direte voi, come mi piazzo davanti ad un altro (ennesimo) noir, e soprattutto, come ne esco fuori visto che lo scrittore in questione è anche un amico di vecchia data?

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Marco Minicangeli

Calypso Bar

Edizioni Ensemble, Pag. 190 Euro 15,00

Leggendo questo libro dopo la trilogia della storia sporca mi è venuto da pensare che sia servito, fra l’altro, ad accompagnare dolcemente il distacco da qualcosa a cui l’autore era rimasto profondamente legato. Una specie di disassuefazione graduale. Simile è l’ambientazione (su cui torneremo fra poco), e il giornalista Massimo Foschi non può non ricordare il poliziotto Alessio Zeni, per diversi tratti della personalità (anche di questi faremo menzione) protagonista della riuscitissima trilogia (La Storia sporca, All’ombra del suo corpo, Conti in sospeso).

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Marco Minicangeli

All’ombra del suo corpo

Inknot, Pag. 123 Euro 2,99, icona E-Book

Spesso mi chiedo perché si debba scrivere un giallo. O un noir. La risposta non è semplice per nulla. Proviamo a fare una specie di schema. Ci sono i farabutti, cioè

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Marco Minicangeli

La storia sporca

Controluce, Pag. 218 Euro 17,00

Un noir di buon ritmo, dove l'Autore mette tanta carne al fuoco, così tanta che alla fine non tutta risulta cotta a puntino. Racket della prostituzione, traffico di droga, pornografia sadica, gioco d'azzardo e corruzione, e una rapina in villa con duplice omicidio dai particolari raccapriccianti. Altri omicidi e suicidi si aggiungono poi nel corso della storia. Il protagonista è un poliziotto, che completa le sue competenze professionali con abitudini da cliché quali fumo compulsivo di sigarette (Lucky Strike) e bevute di wisky (Legavulin).

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Marco Minicangeli

Conti in sospeso

Giulio Perrone Editore, Pag. 190 Euro 12,00

E il naufragar m'è dolce in questo noir, direbbe il recensore, appassionato di noir, di fronte all'ennesimo noir (la tripla menzione è voluta, su!).
E io invece sorvolo, guarda un po'. Per un'innata propensione alla diversificazione e poi perché il terreno è ormai tanto battuto che si rischia non l'omologazione, ma la vera e propria rottura di palle.
Sorvolo per due motivi che ritengo, al di là dell'essenza nera del romanzo in questione, ancor più salienti.

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