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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Simone Sarasso

Settanta

Marsilio, Pag. 693 Euro 21,50

Mi chiedo perché.
O forse sono io a non capire.
Chiedevo a Simone, in una intervista apparsa sul Paradiso in occasione dell'uscita del primo volume di questa trilogia 'nazionale', se si rischiava di sminuire le valenze storico-ideologiche (e non solo) del nostro passato romanzando la Storia (sempre quella con la esse maiuscola). Riporto interamente per correttezza la sua risposta: Credo che il tipo di letteratura nera che si fa oggi nel nostro paese abbia una grande valenza socio-politica.

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Iban Zaldua

Avvenire

Gran via, Pag. 175 Euro 14,50

Discutevo giorni fa con un collega a proposito di racconti: sì perché, bontà sua, sempre il collega, ha avuto la fortuna di vedersi pubblicare un libro da un editore romano e disquisiva sulla difficoltà del genere 'corto', almeno in Italia, di avere fortuna o comunque di fare mercato.
E' una vecchia storia che il Paradiso, in più di un'occasione, ha sviscerato (termine questo che andrebbe preso letteralmente, perché il lavoro che facciamo noi orchi spesso è un'analisi spietata e profonda dell'arte del narrare): diciamocela tutta, le antologie o le crestomazie sono sempre più spesso come i dischi che si fanno oggidì,

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Angelo Ricci

Notte di nebbia in pianura

Manni editore, Pag. 118 Euro 11,00

In un grande ritratto, in un ritratto del Lotto o di Rembradt, quello che capita al pittore è di descrivere un carattere e, quindi, di percepire un destino.
Sciascia, al riguardo, scomodava la categoria dell'entelechia: in un ritratto l'oggetto è sempre morto, cioè racchiude tutta la vita dell'oggetto in questione così come viene chiusa, resa perfetta dalla morte. È la morte a gettare le fondamenta del nostro esistere, mettendogli un limite; e, infatti, su questo Freud proprio non si ingannava: al postutto l'uomo una libertà ce l'ha: quella di desiderare e creare intimamente la propria morte: sarebbe a dire la propria vita.

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Jo Nesbø

La stella del diavolo

Piemme-I maestri del thriller, Pag. 494 Euro 6,50

Scrivevo di lui in una precedente recensione: 'Jo Nesbo, creatore di Harry Hole, è davvero una delle firme noir più in voga del poliziesco nord-europeo, ma contrariamente ad altri scrittori che abbiamo anche incontrato e che tutt'ora fanno la felicità dei fans del noir nordico, manca un po' di atmosfera e di quella chiotta inclinazione ad intrecciar trama tra meteorologia e vecchi sentimenti. Nesbo sembra davvero un americano 'standard', abile quanto si vuole, ma poco riconoscibile nonostante le differenze geografiche.'

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Roberto Bolaño

I detective selvaggi

Sellerio, Pag. 816 Euro 16,50

A voler essere onesti fino in fondo, mi dovrei tenere alla larga, il più lontano possibile, dal parlare di questo libro.
Una recensione richiederebbe, se non freddezza, un certo distacco. Certo, una critica non dovrebbe diventare mai e poi mai un'operazione chirurgica capace di dividere e analizzare il libro, il corpo sul lettino, nelle sue infinitesimali parti: ora la lingua, l'inventiva, la costruzione etc... No, la letteratura, fortunatamente, quando è importante, ti rimane dentro come uno spirito evocato a modellarti l'anima

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Fabio Zanello

American mullah

Coniglio Editore, Pag. 63 Euro 5,00

American Mullah è l'ultimo lavoro di Fabio Zanello, l'ulteriore snodo del suo serpente di carta.
Per pensare lo Zanello, uno dovrebbe pensare insieme a Joseph Cornell e a Charles Simic. Il primo è quell'anima di finto e terribile candore, quello spirito religiosissimo, che ha vagato anni e anni per tutta Nuova York, alla ricerca incessante di oggetti smarriti e isolati da riunire nelle sue fantastiche scatoline. Il secondo è il poeta che ne ha raccontato la vita in un libro strepitoso (Il cacciatore di immagini, Adelphi).

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William Peter Blatty

L'Esorcista

Fazi editore, Pag. 413 Euro 19,00

È in mezzo alla calma di una tranquilla famiglia che striscia invisibile la terrorizzante storia di questo libro. In mezzo all'amore di una madre per la sua Regan, una madre che fa di tutto per starle accanto. Una star del cinema, conosciuta, voluta, che cerca di non perdere un attimo del suo angelo.
In mezzo alla rassicurante presenza dei mobili di sempre, dei giocattoli, delle stanze piene di luce e dei vestiti di ogni giorno, si annida qualcosa che sta per rendere tutto semplicemente orribile.

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Robert R. Mc Cammon

La maledizione degli Usher

Gargoyle books, Pag. 486 Euro 17.50

Scrive Gianfranco Manfredi nell'introduzione: Quando, dunque, McCammon decide di scrivere Usher's Passing, non lo fa assolutamente perché sia convinto del potenziale commerciale di una exploitation di Poe. Anzi, è ben consapevole che in quel momento l'idea rischia di risultare del tutto fuori moda: è della nuova generazione di scrittori e di cineasti horror americani che si sta parlando in tutto il mondo. L'epoca dei film di Roger Corman dedicati ad Edgar Allan Poe è finita da un pezzo. Richiami a quel tipo di tradizione sembrano quindi destinati ad apparire datati, e lavori che vogliono ispirarvisi, destinati alla sconfitta sul mercato...

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Matteo Belli & Faxtet

Piano Delta Blues da un racconto di Guido Leotta e Giampiero Rigosi

Mobydick, Pag.28 + CD Euro 16,00

In questa Italia, patria di individualisti, ogni progetto corale, voglio dire spontaneamente e creativamente corale, mi commuove fino alle lacrime. In questi tempi di giovani nati già vecchi, di vecchi incattiviti, di cervelli appiattiti e plagiati, un lavoro così genuinamente goliardico, nel migliore uso della parola, mi entusiasma. Mi ricorda, sia detto con rispetto, certe recite fatte a scuola, non le recite ufficiali, offerte con imbarazzo ad un pubblico imbarazzato, fra sbadigli e nervosi colpetti di tosse, ma quelle spontanee, fatte di nascosto, con tutta la voglia di inventare e di divertirsi, in piena libertà.

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Alessandro Berselli

Cattivo

Perdisapop, Pag.119 Euro 9,00

Sotto il cappello della semplicità. Perché fuori diluvia e cosa fai se non vuoi prendere l'acqua? Cerchi un riparo. Lo dice pure il protagonista di questo libriccino: Metti un uomo che spara e uno che muore. Così capiscono tutti, e non c'è nulla da stare a pontificare. Abbiamo perso la capacità di essere semplici. Sovrastrutture, pensieri senza senso. Ho fumato troppo. Meglio andare a dormire.
Direi di sì, glielo suggerirei anch'io, perché la notte in genere porta consiglio.

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