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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Paolo Baron- Raffaella R. Ferré

La mia banda suona il porn

80144 Edizioni, Pag. 130 Euro 9,90

Uno spaccato di intelligenza partenopea, un omaggio a Napoli anche quando questa è lontana e soprattutto un divertito e divertente romanzo di pseudo formazione.
Funziona tutto, si sorride, si ride e si contempla. Personaggi taglienti e ironici. Tutto condito dalla straordinaria aria di precaria esistenza presa a morsi. La storia comincia a Napoli, in una stanza dove, davanti a un videoregistratore, Paolo e gli altri della band stanno musicando un porno.

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Richard Overy

Sull'orlo del precipizio

Feltrinelli, Pag. 130 Euro 14,00

Come dice il sottotitolo: 1939. I dieci giorni che trascinarono il mondo in guerra. E i dieci giorni furono quelli dal 24 agosto al 3 settembre.
Direi una sorta di 'tutta la guerra minuto per minuto' se non fosse blasfemo definire un libro in siffatta maniera: ma è davvero così.
Lo storico Overy racconta gli ultimi tentativi per scongiurare la seconda guerra mondiale, perché la domanda essenziale (personalmente la ritengo risibile) rimane: fu una pace mancata?

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Teresa De Sio

Metti il diavolo a ballare

Einaudi, Pag. 198 Euro 16,00

Per un attimo ho temuto. Ho temuto che la mia adorata Teresa si fosse lasciata coinvolgere dalla mortifera moda della 'taranta' e ci ammorbasse (come spesso succede nei festival estivi dove gruppi, per lo più pugliesi ovvio, attaccano quelle pippe musicali infinite che durano una vita e dove il culmine coincide da una parte nella rappresentazione sacra di una tradizione secolare e dall'altra , quella del pubblico, col desiderio del suicidio) con storie legate al folclore e agli studi demartiniani (ripeto: l'ammorbo sarebbe per la stupidità di insistere su una moda, non certo per la materia).

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Vittoria Bogo Deledda

Il metodo del diavolo

Effequ edizioni, Pag. 253 Euro 13,00

Questo libro è come una conchiglia chiusa, forse nasconde una perla. Dico forse perché non lo si riesce a dischiuderlo del tutto.
Mariella Manca è una ragazza apparentemente come tante altre, ma nasconde un'irrequietezza insolita che la porta a confrontarsi con la psicanalisi. (Dottor Lucetta dice che sogno. Che sognare demoni è molto comune. Fa parte della crescita. Spesso si tratta di una reazione salutare alla Civiltà della Colpa oppure è un modo di onorare il padre per un legame mai in fondo compreso, sostiene.)

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Gianluca Wayne Palazzo

Il contrario di tutto

Voras edizioni, Pag. 128 Euro 12,00

Opera prima dello scrittore modenese Gianluca Wayne Palazzo, romano d'adozione, Il contrario di tutto, è una sorta di (vaga) variazione sul tema di Lolita di Nabokov: la storia è quella di un professore di Liceo che prende e si innamora di una delle sue allieve, ma va con un'altra, e poi con la madre di lei. Naturalmente, si ritrova nei guai. Niente leggerezza, niente allegorie e niente romanticismo: rispetto al paradigma russo, non c'è nessuna intenzione d'essere evocativi o drammatici;

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Grazia Verasani

Di tutti e di nessuno

Kowalski – Apogeo, Pag. 239 Euro 15,00

Confesso di non aver letto i due precedenti romanzi di Grazia Verasani che hanno come protagonista l'investigatrice Giorgia Cantini (Quo Vadis, baby? e Velocemente da nessuna parte, tanto per intenderci) ed ammetto che mi sono bastate una ventina pagine della sua nuova fatica Di tutti e di nessuno per sentire quelle mancanze come una lacuna da colmare. Non è poco, tanto per iniziare.
Nulla di particolare, a dire il vero, dal punta di vista dei personaggi (c'è investigatore, c'è la polizia) o dell'intreccio (c'è, ovviamente, anche un'indagine)

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Hansjörg Schneider

Il commissario Hunkeler e la mano d'oro

Casagrande, Pag. 219 Euro 16,50

Stavo per scrivere che questo è un noir molto 'locale' (non solo perché è svizzero, e in questa considerazione border line c'è tutta la mia considerazione per il popolo elvetico, ma perché francamente delle diatribe tra cantoni – e nel romanzo ce ne sono – non è che ci si possa entusiasmare, anche perché al contrario delle cicale, di quel problema, come direbbe la Parisi, non ci cale mica), quando poi ho visto la 'marchetta' de Il venerdi di Repubblica sull'ultimo romanzo di Carofiglio e sul suo contenuto: escort, cocaina e scandali (ci mancano però Marrazzo e Berlusconi).

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Felix Fénéon

Romanzi in tre righe

Adelphi, Biblioteca Minima , Pag. 58 Euro 5,50

È probabile che la maniera più corretta di parlare di questo libricino sia facendo ricorso a un vocabolario nosocomico. Sarebbe, da parte di chi stende queste note, una resa, forse utile al proprio quieto vivere, davanti agli usi e miti del pensare moderno (perché anche non pensare, va detto, è un atto del pensiero).
Con un scarso giro di frasi, si potrebbe dire che la forza di questo moderno pensiero sta nel risolvere tutto in malattia. La polemica diventa un proditorio atto di incontrollata violenza; il ragionamento un pedante disturbo glossolalico; e via dicendo.

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Patrik Ourednik

Europeana. Breve storia del XX secolo.

Duepunti Edizioni, Pag. 150 Euro 12,00

Il libro inizia così: Gli americani che nel 1944 sbarcarono in Normandia erano dei ragazzoni ben piantati che misuravano in media m. 1,73 e se li si fosse potuti sistemare uno con le piante dei piedi contro il cranio dell'altro avrebbero misurato 38 chilometri... e termina con una considerazione sull'inutilità dei monumenti ai caduti e sul fatto che quando gli uomini non sono 'caduti', diventano consumatori, sempre carne da macello.
E i mezzo a questi due poli?

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Carlo Martigli

999. L'ultimo Custode

Castelvecchi, Pag. 472 Euro 18,50

Chi era il conte Pico della Mirandola e perché nel 2007 a più di 500 anni dalla sua morte (e la notizia è vera) è stata riesumata la sua salma (sulla quale, evidentemente, nulla di ciò che si cercava è stato trovato)? Carlo Martigli, autore alla seconda opera di narrativa, prova a rispondere con questo straordinario romanzo storico; molto, molto più interessante e intelligente del "Codice Da Vinci" a cui è stato, forse giustamente, accostato. Ci prova rimettendo in campo tutti i personaggi di quell'epoca, il 1497, anno in cui non solo Pico pubblicò le sue novecento tesi per dimostrare che esisteva un solo Dio comune

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