RECENSIONI
Don Winslow
Città di sogni
HarperCollins, euro 23,00
Don Winslow, Città di sogni. Epica allo stato puro. Roboante. Secondo tomo di una saga che ha come schema narrativo l’Eneide e come protagonista Danny Ryan. Città di sogni inizia là dove era terminato Città in fiamme, di cui su queste pagine vi aveva parlato il compianto Aldo Musci (che ha voluto lasciarci prima del tempo).
Passiamo dal New England alla California. La città dei sogni del titolo non può infatti che essere Hollywood, il posto (la factory) che con i suoi Studios ha forgiato l’immaginario americano. È qui che Danny Ryan, novello Enea, si rifugia insieme a suo figlio dopo lo scontro che ha avuto con gli italiani nel New England. Il “movimento” è sempre quello, da est a ovest, quello che ha forgiato tutta la storia americana.
Qui Danny incontra anche l’amore e vorrebbe mettere radici e farla finita con il tanto sangue che è stato versato nella guerra tra italiani e irlandesi (greci/troiani). Intanto però questa “guerra” sta diventando un film nel quale Danny sarà coinvolto come produttore. Un gioco di rimandi realtà/immaginario che sfocia nella metaletteratura che Winslow maneggia in modo pressoché perfetto.
Come sempre in Winslow non vi è nessuna linea di demarcazione tra il bene e il male, tra la criminalità e le forze dell’ordine. Al contrario è un continuo fondersi che ci lascia pensare. Meno movimentato del precedente Città di fiamme, ma se vogliamo più profondo, è una lettura che proprio non potrà deludere nessuno.
Da leggere. Per forza.
di marco minicangeli
Passiamo dal New England alla California. La città dei sogni del titolo non può infatti che essere Hollywood, il posto (la factory) che con i suoi Studios ha forgiato l’immaginario americano. È qui che Danny Ryan, novello Enea, si rifugia insieme a suo figlio dopo lo scontro che ha avuto con gli italiani nel New England. Il “movimento” è sempre quello, da est a ovest, quello che ha forgiato tutta la storia americana.
Qui Danny incontra anche l’amore e vorrebbe mettere radici e farla finita con il tanto sangue che è stato versato nella guerra tra italiani e irlandesi (greci/troiani). Intanto però questa “guerra” sta diventando un film nel quale Danny sarà coinvolto come produttore. Un gioco di rimandi realtà/immaginario che sfocia nella metaletteratura che Winslow maneggia in modo pressoché perfetto.
Come sempre in Winslow non vi è nessuna linea di demarcazione tra il bene e il male, tra la criminalità e le forze dell’ordine. Al contrario è un continuo fondersi che ci lascia pensare. Meno movimentato del precedente Città di fiamme, ma se vogliamo più profondo, è una lettura che proprio non potrà deludere nessuno.
Da leggere. Per forza.
di marco minicangeli
Dello stesso autore
Don Winslow
Città in fiamme
HarperCollins, pag. 399 22,00“Le donne così belle di solito portano guai”. Una frase chiave per interpretare l’essenza della Città in fiamme, l’ultimo romanzo Di Don Winslow...
CERCA
NEWS
-
12.11.2024
La nave di Teseo.
Settembre nero. -
12.11.2024
Tommaso Pincio
Panorama. -
4.11.2024
Alessandro Barbero
Edizioni Effedi. La voglia dei cazzi.
RECENSIONI
-
Giuliano Pavone
Per diventare Eduardo
-
Giuliano Brenna
L’odore dei cortili
-
Piergiorgio Paterlini
Ragazzi che amano ragazzi
ATTUALITA'
-
Ettore Maggi
La grammatica della Geopolitica.
-
marco minicangeli
CAOS COSMICO
-
La redazione
Trofeo Rill. I risultati.
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
Marco Minicangeli
La gita scolastica
-
Marco Minicangeli
Juniper - Un bicchiere di gin
-
Lorenzo Lombardi
IL NERD, IL CINEFILO E IL MEGADIRETTORE GENERALE
RACCONTI
-
Fiorella Malchiodi Albedi
Ad essere infelici sono buoni tutti.
-
Roberto Saporito
30 Ottobre
-
Marco Beretti
Tonino l'ubriacone