Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Recensioni » Libroterapia

Pagina dei contenuti


RECENSIONI

Miro Silvera

Libroterapia

Salani, Pag. 83 Euro 10.00
immagine
Come si vivrebbe senza libri? Come potremmo andare avanti senza il rumore dei fogli che girano sotto le nostre dita? Ma soprattutto siamo davvero consci del valore terapeutico del libro? In una società fatta di terapie per ogni sintomo patologico reale o inventato, ce n'è una che preveda il libro?

Libroterapia di Miro Silvera ci fa viaggiare all'interno e all'esterno di queste domande, dandoci risposte a quesiti che spesso non avevamo pensato nemmeno di porci.

Un libro agevole, dolcissimo nella passione con cui è stato creato, ideato e scritto, che mostra le virtù curative della carta inchiostrata, che ci imbecca nelle scelte migliori, che regala sorrisi di approvazione da parte del lettore attento ma anche da parte di quello dell'ultima ora e che nel finale ci indica addirittura gli usi diversamente terapeutici dei libri.

Il nostro amico, fedele abitatore di zaini, cartelle, scaffali, comodini è una panacea vera e propria, una pillola miracolosa che ha proprietà inimmaginabili, un farmacos che non scade mai e che può essere assunto in dosi massicce, a stomaco vuoto o pieno, in piedi o sdraiati, con acqua o whiskey.

Naturalmente gli effetti a volte possono essere prodigiosi e immediati, altre volte lenti e magari un po' deludenti, ma in nessun caso usciamo dalla cura impoveriti e molto difficilmente mortificati o debilitati.

Questo "bugiardino" del medicinale di cui siamo più dipendenti, consapevolmente e non, è davvero un capolavoro, un atto di amore di chi i libri li adora, li annusa, li guarda e li accarezza quando termina di curarsi. Questo bugiardino ci mostra la pillola in tutte le sue composizioni chimiche e omeopatiche, dalla narrativa che fa viaggiare alla cura dell'anima che produce la poesia, dalla fiaba capace di essere una cabala psicoterapeutica fino ai distillati poetici che rammendano gli strappi dell'anima.

Il libro è un essere ormai mitologico capace di re inventarsi senza cambiare corpo, senza snaturarsi nella forma, un essere divino che è pura sostanza e che cade nei gironi infernali del banale solo a causa di editori che spesso lo rendono caramella colorata per adultescenti assuefatti a Maria de Filippi e all'usa e getta libraio, che fanno sì che l'editoria diventi industria e non artigianato.

Un nutrimento necessario, che può aiutare ad arrivare alla vecchiaia con il sorriso e che durante la vecchiaia può essere un calmante naturale per le prove che l'anzianità ci fa sostenere, un bastone su cui appoggiarsi sapendo che non ci farà barcollare, che non ci tradirà, perché quando si è in là con gli anni difficilmente si cade nella trappola della bella copertina colorata o dello strillo sulla fascetta che golosa avvolge il corpo di cellulosa.

Nulla si butta via, abbiamo detto, dagli aforismi che regalano leggerezza e completezza all'anima con la chiarezza dell'attimo, con il talento di far luce in un secondo su un pensiero che fino ad allora risiedeva addormentato nella nostra testa, fino alla narrativa, ai grandi scrittori di cui si parla, canuti e beati davanti ad un fuoco ai propri nipoti.

«Una casa senza libri è come un corpo senza anima» in questo meraviglioso proverbio yiddish è racchiusa anche la sacralità dei luoghi della libroterapia, dalle biblioteche, vere e proprie farmacie dell'anima, passando per la propria poltrona preferita, un trono da cui governare saggiamente il tempo del voltare pagina, fino ad arrivare all'aereo o al treno, perché il viaggio, i panorami si confondano con quelli della fantasia e della penna dell'autore.

Curarsi così non ha prezzo. Curarsi con un libro può voler dire diventare dipendenti da una medicina che non si esaurirà mai, quella del proprio cuore, del proprio stato emozionale che anela solo alla realizzazione di un desiderio di felicità che con la lettura nasce, matura, vive e ci rende uomini ad ogni "C'era una volta..."



di Alex Pietrogiacomi


icona
Gustoso

CERCA

NEWS

  • 16.09.2024
    Sellerio
    Francesco Recami
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Cos'altro si può sapere su Thomas Bernhard
  • 16.09.2024
    Adelphi
    Una riproposta affascinante. Leo Perutz.

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube