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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Sergio Garufi

Il nome giusto

Ponte alle Grazie, Pap. 237 Euro 16,00

Il romanzo di Sergio Garufi – esordiente quarantottenne con una vita però passata a leggere e scrivere - appartiene a un genere di narrativa non frequentatissimo negli ultimi tempi, un romanzo poco sensibile alle ragioni del plot (ma non per questo privo di storie), o del puro intrattenimento, e ancor meno suscettibile di veicolare prese di posizione ideologiche acquattate nella comoda imbastitura di una finzione appiccicaticcia.

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Stefano Morleschi

Treni pendolari

Mobydick, Pag. 104 Euro 11,00

Così come esistono gli esercizi di stile, esistono esercizi di pensiero, e Morleschi li pratica felicemente, anche se in modo sommesso. Ne scaturisce una serie di brevi racconti ambientati a Parigi e spesso coloriti da un tocco bohèmien.
Passando per la rue du Palais ero salito da Mami Wang, una simpatica sciattona che si dava arie da pittrice, tanto per dare un'occhiata, ma c'era solo la sua amica, con una gran massa nera di capelli e magra come un chiodo, che si stava cuocendo un uovo. C'erano fogli di giornale sparsi dappertutto e un forte odore di trementina.('La fantasia')

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Franz Wedekind

Fuochi d'artificio

Iacobelli, Pag. 102 Euro 12,00

"La carne ha un suo proprio spirito", a questo principio si ispira, stando alle stesse parole dell'autore, l'arte di Franz Wedekind, scrittore e drammaturgo nato a Hannover nel 1864 e morto in Baviera nel 1918. Le scriveva nel saggio A proposito dell'erotismo che introduce la raccolta di racconti Fuochi d'artificio, leggibile in una nuova edizione curata da Claudio Maria Messina per l'editore Iacobelli. Sono nove racconti che non hanno la forza dirompente del dittico Lo spirito della terra (1895)

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Salvatore Scibona

La fine

Editore 66thand2nd, Pag. 389 Euro 20,00

Storia di emigranti ma senza nessun tono popolare o strappalacrime questo La fine di Salvatore Scibona (scrittore italoamericano, nato a Cleveland, insignito nel 2010 del Guggenheim Fellowship e incluso dal «New Yorker» tra i 20 under 40, l'elenco dei venti migliori scrittori americani sotto i quarant'anni.) Uscito in America nel 2008, il romanzo sembra scritto piuttosto da un allievo di Don De Lillo ma, come dire, più figurativo. Racconta le vicende di una comunità di italo-americani che si barcamena dalle parti di Elephant Park

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Jo Nesbo

Il leopardo

Stile libero Einaudi, Pag. 767 Euro 21,00

Certo, leggere un noir di più di settecento pagine mette un po' d'ansia, ma siamo in estate, le giornate sono più lunghe, c'è la possibilità di trascorrere le ore sotto l'ombrellone o sotto il sole col dolce rumore del mare... insomma, turbamento sì per la tonnellata di libro, ma tutto sommato c'è anche luogo e maniera per 'reggerlo'.
Su Nesbo, norvegese di Oslo e ormai, come tutti gli scandinavi che si trovano a scrivere di delitti, assurto a notorietà internazionale, ne abbiamo dette di tutti i colori.

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Andrea Camilleri

Il gioco degli specchi

Sellerio, Pag. 255 Euro 14,00

Domande.
Ha senso parlare ancora di Montalbano?
Cosa scoprire nelle sue storie che non sia stato detto?
La scrittura di Camilleri è inseribile nella tradizione multi linguistica della narrativa italiana e che Gadda ha felicemente espresso nel suo Pasticciaccio?
La serie televisiva rende quanto i romanzi?

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Claudio Morandini

Il sangue del tiranno

Agenzia X, Pag. 158 Euro 9,50

Dai finestroni luridi di smog si notano le masse asimmetriche di acciaio che fuoriescono in diagonale dal vecchio complesso in mattone dell'ospedale, come costole dopo un incidente spaventoso. Ecco la bizzarria profumatamente pagata, lungamente realizzata: morfologie metalliche, aggressive, che avrebbero dovuto suggerire un'idea di contemporaneità e invece si stanno ricoprendo di ruggine, piantine, nidi, cacate di uccelli e di gatti. Una modernità nata già cadente e scricchiolante, che durante le giornate di vento sibila e ulula e oscilla pericolosamente,

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Nathanael West

Signorina Cuorinfranti

et al/EDIZIONI, Pag. 100 Euro 12,00

Ripubblicazione di un piccolo classico.
Signorina Cuorinfranti è un breve romanzo del 1933 dello scrittore americano (dalla vita breve) Nathanael West (New York 1903- California 1940).
Tra le sue opere ricordiamo Un milione tondo tondo (1934) e Il giorno della locusta (1939), notissimo romanzo su Hollywood di prossima pubblicazione presso et al./EDIZIONI, le stesse di questo volume tradotto da Marina Morpurgo.

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Riccardo D'Anna

La figura di cera

Gargoyle books, Pag. 181 Euro 13, 50

Nella Londra del 1958, irrompono una serie di suicidi strani. L'Ispettore Tyrrel coadiuvato dall'innominato protagonista Anthony Seimour e lo studente Pier si mettono ad indagare in una vicenda dai risvolti che saranno via via più inquietanti. Coinvolgono una certa marchesa D'Ateleta, morta anni addietro e musa ispiratrice di artisti famosi fra cui Gabriele D'Annunzio. A conferma della stranezza della situazione, i tre investigatori scopriranno che nella tomba della marchesa il corpo non c'è più.

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Dziga Vertov

L'occhio della rivoluzione

Mimesis, Pag. 275 Euro 23,00

"Noi che ci chiamiamo Kinoki per distinguerci dai 'cineasti', gregge di rigattieri che smercia con profitto stracci vecchi."
"Noi neghiamo che tra la furberia e i calcoli di questi rivenduglioli e l'autentico Kinokismo ci possa essere qualche rapporto."
"Noi dichiariamo che il futuro dell'arte cinematografica è la negazione del suo presente. Noi lanciamo un appello per affrettarne la morte."

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