Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Recensioni » 101 cose da fare a Roma di notte almeno una volta nella vita.

Pagina dei contenuti


RECENSIONI

Adriano Angelini

101 cose da fare a Roma di notte almeno una volta nella vita.

Newton Compton Editori, Pag. 374 Euro 14,90
immagine
Dialogo tra un padre divorziato ed un figlio dodicenne, entrambi in libera uscita.



- Ma io vojo anna'là

- Non se ne parla

- 'N'amico mio m'ha detto che ora c'è ppure la segnaletica

- Ma dài!

- Su pa', annamo ar bar de i Cesaroni

- Ma Adriano scrive che alla Garbatella ci sono un sacco di ristoranti casarecci. Per esempio possiamo andare Dar Moschino, fanno pasta e ceci, la coda alla vaccinara...

- Ma Adriano chi?

- L'autore di questa guida di Roma, ormai la porto sempre dietro.

- Vojo anna' da i Cesaroni

- Eh sì che secondo te ti stanno aspettando.

- Allora famo 'na cosa, ce n'annamo a la palestra der gladiatore?

- Chi?

- Quello coi muscoli che è annato all'isola dei famosi

- Seeee... dei fumosi, ma tu sei scemo.

- Ah pa' ma nun me dai mai soddisfazzione

- Ma secondo te un padre dopo che è un secolo che non vede il figlio lo porta a visitare la palestra del gladiatore? Vuoi fare ginnastica? Adriano dice che si può andare in bicicletta sulla via Appia fino alla tomba di Cecilia Metella, oppure girare a piedi per il Pigneto, farsi accompagnare da una guida per i vicoli di Roma... altro che il gladiatore...

- Ma a me so' queste le cose che me piace fa'.

- E' possibile che di tutte quelle che ti propongo non te ne piace una?

- Ma tu dai retta all'amico tuo.

- E chi sarebbe?

- Adriano, quello der libro

- Non è amico mio! Ha solo scritto una guida di Roma di notte. E' bella sai? Faresti bene a leggerla, ci sono un sacco di riferimenti storici. E proprio perché è di notte che ti accompagno.

- Io nun c'ho voja de veni' co' tte... almeno dove dici tu.

- E se andassimo a vedere un film all'isola Tiberina?

- 'N mezzo ai vecchi.

- Ma che vecchi...

- Beh se proprio dovemo, invece der cinema, annamo 'n televisione.

- Perché hai l'invito?

- Me riferivo a Maria.

- Maria chi?

- La De Filippi. S'annamo a vede' 'na puntata de Amici.

- Ma per carità. Questa è tutta colpa di tua madre, se non ti facesse vedere quelle cazzate forse capiresti di più il mondo. Vogliamo fare una cosa carina e strana? Lo dice pure Adriano nella guida: una cenetta, soli io e te, a lume di candela, al Circo Massimo

- Pe'?

- Hai visto mai che dopo tanto tempo riusciamo a parlare?

- Tu dici a lume de candela?

- Sì sì lo consiglia Adriano.

- Chi? L'amico tuo?

- T'ho detto che non è amico mio.

- Ok pa' , de tutte quelle che hai detto, nun me sembra la peggiore. Poi se sa, a falla strana magari ce capita che ce vengono a intervista' le Iene o quelli de Striscia ce regaleno er tapiro perché semo scemi.

-



di Alfredo Ronci


icona
Succulento


Dello stesso autore

immagine
Adriano Angelini

Le giornate bianche

Azimut, Pag.205 Euro 12,00

Era una di quelle giornate che Sasà chiamava bianche perché il sole, quando era già forte come in quei casi e nelle ore centrali quando stava a picco, emenava una luminosità talmente intensa che riflettendosi sul bianco dei muri rendeva le cose di una vastità candida e accecante.
Ma non basta un paesaggio luminoso per rendere 'luminosa' una storia. Per esempio: il film di Salvatores Io non ho paura, tratto dal romanzo di Ammanniti era smagliante di luce(chi non ricorda la corsa del protagonista nel campo di grano tra frinir di cicale)

immagine
Adriano Angelini

Da soli in mezzo al campo

Azimut, Pag. 178 Euro 13,00

Angelini's touch. E' questo che ci verrebbe da dire. E sgombriamo il campo dagli equivoci: il fatto che Adriano sia un 'orco' non significa che i suoi romanzi debbano essere 'scavalcati' per evitare l'accusa di 'nepotismo'. Fregnacce. Il paradiso è territorio di sollazzevoli coincidenze. E questa è una di quelle.
Si parlava di tocco. Beh sì: con l'aggiunta di un distinguo (o forse più che distinguo, un vera e propria presa di posizione). Cosa differenzia la consuetudine, dalla novità o quanto meno dall'eccezione?

immagine
Adriano Angelini

101 gol che hanno cambiato la storia del calcio italiano

Newton Compton Editori, Pag. 330 Euro 9,90

Gianni Brera era solito (dopo di lui lo faranno in tanti) paragonare le gesta degli sportivi, e in particolare dei calciatori, a quelle degli antichi eroi. Nella cultura Greca eroi e dei erano rappresentati, oltre che come modelli estetici, anche come esempi di idealità e moralità; e il premio, l'esito della guerra o della competizione atletica, si raggiungevano tramite intervento delle divinità protettrici.

CERCA

NEWS

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube