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Il Paradiso degli Orchi
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RECENSIONI

William Goldman

La principessa sposa

Marcos y Marcos, Pag. 329 Euro 17,00
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Curioso quel timbro "per tutti" sulla quarta di copertina: un po' come quando le annunciatrici televisive, con sorriso accattivante e democristiano (non sapete com'è e cos'è un sorriso democristiano? E' quello che solitamente usa Rutelli per nascondere il vuoto delle sue argomentazioni) ci informano che il programma che sta per andare in onda è adatto all'intera famiglia. Mi chiedo a 'sto punto cosa mai la casa editrice milanese potrebbe scrivere davanti, per esempio, agli inusitati ragazzini di Duvert o alle "porcheriole", anche grafiche, che ogni tanto costellano le iniziative dell'accoppiata ES/SE.

Il dubbio, al di la della querelle goliardica, mi assale perché poi si rischia di trasformare la letteratura in pericolosi compartimenti stagni e magari arrivare a vietare ai quattordicenni, che so, il Sodoma e Gomorra del Proust, privando ai giovani una lettura di straordinaria fascinazione. Non nego che su questo mi piacerebbe sentire il parere del patron (son di più?) della Marcos y Marcos.

Bando alle ciance, passiamo al libro. Curioso lo è davvero e non saprei come classificarlo. Intanto l'autore: una firma prestigiosa del firmamento hollywoodiano. Sceneggiatore de Il maratoneta, de Tutti gli uomini del presidente e di Butch and Cassidy & the Sundance Kid decide di cimentarsi con la letteratura vera e propria e partorisce 'sta favola, (attenzione l'anno di uscita è il 1973) che se proprio dovessimo trovare degli agganci potremmo citare l'Eco de La misteriosa fiamma della regina Loana, (ma gli intenti sono diversi assai, il semiologo s'è divertito ad escogitare un trucco per legittimare la sua vocazione enciclopedica, Goldman sembra aver fatto un'operazione di nostalgia... ma allora avrebbe potuto intingere dei biscotti e magari scoprire che Proust – di nuovo lui – aveva perfettamente ragione) che inizialmente parte fiacca, ma poi col procedere allunga, come avrebbe fatto il buon Mennea dei tempi migliori.

Trama: Goldman bambino ricorda con affetto e partecipazione quando suo padre gli leggeva la storia de La principessa sposa. Cresce col ricordo suggestivo e straziante di quelle letture e di quell'avventura. Diventato padre decide di regalare a suo figlio lo stesso libro nella speranza di condividere eguali emozioni. Il figlio sfogliandolo appena confessa che non lo interessa e allora Goldman decide di rileggerlo per capire come mai due bambini, però di generazioni diverse, possano essere così lontani e distanti nella valutazione di un libro. Scopre che le "magiche" letture del genitore erano purgate da una personale scelta (in seguito ritenuta perfettamente equilibrata e sensata) e che per essere apprezzata fino in fondo la favola deve essere riscritta.

Se ne occupa lui stesso ricucendo così gli strappi con la propria infanzia e col proprio mondo interiore.

La principessa sposa dunque, nella nostra lettura, procede a mo' di intrattenimento infantile fino al finale che, giusto per evitare la formuletta "vissero felici e contenti", lascia un che di irrisolto e ambiguo, perché devo anche dire, per l'ennesima volta, che la vita non è giusta. E' solo più decente della morte, tutto qui. (pag.329).

Libro, ora sì, adatto a tutti. Ai bambini e ai ragazzi che possono riscoprire atmosfere che solo in parte il cinema (quello animato però, non quello in carne ed ossa) restituisce (chissà perché ho pensato a Shrek) e agli adulti, magari incaponendosi sul perché uno sceneggiatore coi fiocchi abbia scelto dimensione siffatta.

Quasi un mistero.





di Alfredo Ronci


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Mangiabile


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William Goldman

Io sono Raymond

Mattioli 1885, Pag. 260 Euro 15,90

Per certi versi, curiosa la carriera di William Goldman. Formidabile sceneggiatore di successi hollywoodiani (pensiamo a film come Il maratoneta, Butch Cassidy, Tutti gli uomini del presidente... quindi mica cacchette...) si è sempre cimentato con la letteratura, spaziando agilmente tra i generi (giallo... Non si maltrattano così le signore... adolescenzial-fiabesco... La principessa sposa, che tra l'altro potete trovare nel nostro incredibile archivio, e questo Io sono Raymond che è presentato come romanzo di formazione, ma in realtà è qualcosa di più 'complesso.

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