RECENSIONI
Stephen King
Doctor Sleep
Sperling & Kupfer, Traduzione di Giovanni Arduino, Pag. 517 Pag. 517 Euro 19,90Una domanda che mi ero fatto spesso… insieme con un’altra: che cosa sarebbe successo al tormentato padre di Danny se avesse scoperto l’Alcolisti Anonimi invece di tentare la strada della “sobrietà a denti stretti”, come la definiscono i membri del Programma?’
Ora, con tutta onestà, mai mi sarei immaginato di vedere un pazzo chiedere ad un atro “pazzo” dove fosse finito il protagonista di una storia.
Non basta… il “pazzo” avrebbe poi scritto una storia di ben cinquecento pagine e avrebbe così concluso (lo speriamo) la disputa col primo pazzo.
E’ vero che in questa folle corsa alla nullità contemporanea (anche letteraria, ovvio) non c’è più posto per la normalità, ma quello che scrive King è fuori da ogni grazia di Dio e merita la dannazione eterna.
Si dice che King sia bravo. Vero, anche se alcune sue cose sono talmente buttate al vento che non meriterebbero alcuna considerazione (non è giusto che scrittori modesti producano libri modesti, esistono casi, e King è uno di questi, in cui scrittori attenti scrivano libri di un certo prestigio per poi cadere nel limbo degli sfaccendati e dei “sonnolenti”).
Ora, in questo Doctor Sleep, l’autore fa di tutto per annodare il filo del discorso e prende il ragazzino, di cui tanto si agitava il pazzo, e lo pone in una situazione di apparente normalità, anche se a volte obnubilato da visioni e sensazioni che solo alcuni protagonisti di storie cult possono provare. Però c'è un.. “però”.
C’è una bambina che possiede delle facoltà inaspettate e c’è il ragazzo, di cui tanto si agitava il pazzo, che in qualche modo avverte la presenza e vorrebbe incontrarla.
In mezzo a questo tantrico evento ci sono molte altre cose (se no non sarebbe un libro di più di cinquecento pagine di Stephen King), ma a noi resta la sensazione che dopo un capolavoro è difficile che ne esca un altro (e c’è pure un capolavoro cinematografico) e che se le cose funzionano in un certo modo poi è complicato che le stesse producano effetti uguali.
Sono troppo affezionato a Shining perché debba e possa sopportare una cosa del genere.
Solo King sa dove vuole andare a parare, ma se ha intenzione di distruggere il passato ci neghi almeno la sostanza dei suoi incontri.
di Alfredo Ronci
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Cell
Sperling&Kupfer Editori, pag. 502 Euro 18,00Quando leggo King penso a Hitchcock. Non crediate: non li accomuno per il loro "sentir" oscuro o per la materia che hanno trattato, ma per la celebre intervista che Truffaut fece al regista de Gli Uccelli.
Blaze
Sperling&Kupfer/Repubblica-L'Espresso, Pag.362 Euro 12.90Ve lo immaginate il "maestro" del Maine a rovistare in vecchi bauli, relegati in cantine polverose, alla ricerca di preziosi dattiloscritti ritenuti erroneamente brutti e poco interessanti?
Io no. Tra l'altro, mi chiedo, dov'è l'utilità? Mancanza di ispirazione? Se diamo retta ai romanzi che sforna con una regolarità svizzera, sembrerebbe proprio il contrario (discorso diverso se poi andiamo a valutare singolarmente le opere. Cell, per esempio, il suo ultimo "contemporaneo" era talmente brutto da far rizzare i peli sulle braccia... sempre per chi ce l'ha).
Duma Key
Sperling&Kupfer, Pag. 743 Euro 19,90E' facile parlar male di King, soprattutto dopo le ultime cose. Cell era veramente insopportabile e talmente banale da far rizzare i capelli sulla testa (una volta lo scrittore del Maine li faceva rizzare per altri motivi). Il recupero di Blaster aveva il sapore di un ripescaggio insensato con l'unico intento di ingolfare già la consistente produzione letteraria del nostro.
Non è un caso che si consigliava, con tutta onestà, la pensione, perché il gruzzoletto messo da parte da King consente una vecchiaia senza problemi nonostante la terribile incognita di un mondo senza petrolio.
The Dome
Sperling & Kupfer, Pag. 1036 Euro 22,00Il miglior King da anni a questa parte: dimentichiamo Cell, buttiamo alle ortiche Duma Bay, rigettiamo totalmente quella sorta di ridicolo ripescaggio che è stato Blaze e, se proprio avete tempo perché 1036 pagine sono davvero un evento monstre, dedichiamoci a The Dome. Che ripesca le atmosfere de Le creature del buio e de L'ombra dello scorpione.
E che qualcuno, con poca fantasia diciamocelo, potrebbe definire un romanzo fantascientifico, se non addirittura del filone catastrofico.
Notte buia, niente stelle
Sperling&Kupfer, Pag. 419 Euro 20,90Scrive l'uomo del Main in un'inusuale post-fazione: Non ho nulla contro la prosa «alta», che di solito descrive persone straordinarie in circostanze ordinarie, ma sia come lettore sia come scrittore, mi interessano molto di più le persone ordinarie in circostanze straordinarie. Nei miei lettori voglio provocare una reazione emotiva, quasi viscerale. Il mio scopo non è farli pensare mentre leggono.
Da togliergli immediatamente il saluto, noi che abbiamo tutt'ora una stima incondizionata per King.
Mr Mercedes
Sperling & Kupfer, Pag. 470 Euro 19,90Di nuovo lui. Non è passato nemmeno un anno dal suo orribile scartoffio Doctor Sleep che, forse spinto dal suo psicoterapeuta, ha tentato la carta del thriller all’ultimo sangue (anche se di sangue non è che ce ne sia molto) e ha ingrandito il numero dei suoi personaggi eroici e quasi intoccabili. Risultato?
Billy Summers
Sperling & Kupfer, Pag. 546 Euro 21.90Noi portiamo grande rispetto a King. E’ autore di grandi libri (tralasciamo che si indichino i generi) e non abbiamo nessun problema ad indicarlo come uno dei più grandi scrittori americani degli ultimi tempi. Però…
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