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Il Paradiso degli Orchi
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Racconti

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Dario de Giacomo

Madonna di strada

Sul mio corpo ruderale non cresce l'erba. Con questa consapevolezza, stamattina, mi sono insinuato di nuovo nei vicoli stretti di una città qualsiasi affacciata sul mare.
Dentro ho l'ansia furiosa che cerca madonne antiche, di cappella in cappella, per strappare una grazia.
Sto frugando tra i miei pensieri, nell'acqua sporca di ieri dove le donne lavavano i panni sporchi, strofinando pezzi squadrati di sapone, così grossi da enfiarmi la pelle fresca di bucato.

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Lizzy Air

White rabbits

Quando amare significa qualcosa, vogliamo far parte di una cerchia ristretta di privilegiati? Affermiamo di desiderare la persona da cui pretendiamo un trattamento onorevole? Amare per essere amati! Jossie scrisse mille biglietti di auguri per il capodanno e decine di versi, ma come un insolente spin della crudeltà, il tema dell'amore la trafiggeva da quando aveva incontrato tutti quegli uomini, che facevano guisa di ascoltarla ogni volta che profferiva parola. Era successo a novembre, durante la convention del libro per l'infanzia in cui si era classificata come la miglior affabulatrice e convegnista.

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Massimo Penzo

Tre paia di tagli alla crisi

Davanti allo specchio del bar, Polo ha la faccia fissa, concentrata. Ha le falangette della mano destra immerse nel ciuffo pieno. Lo muove con dei piccoli scatti, nervosi. Nella bocca ha una piccola smorfia di disgusto.
Si allontana un po' dallo specchio e si guarda d'intero. Nel collo sente il fastidioso punzecchiare dei peli rimasti incastrati nel colletto della maglietta. Fa una piccolo sbuffo, si guarda un po' il ciuffo poi sorride, come se si fosse accorto di essere in un piccolo bar pieno di gente su una strada dove i pedoni quasi calpestano le macchine quando vengono spinti giù da un marciapiede troppo affollato.

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Pee Dee

Underdogs n.17

Buondì con PeeDee, la SidViciousRadioSister, a voi che siete in ascolto!!! In huius mundi patria regnat idolatria; ubique sunt venalia dona spiritalia. Custodes sunt raptores atque lupi pastores, principes et reges subverterunt leges. Hac incerta domo insanit omnis homo. Sed ista cum vento transibunt in momento. Ah, quanto mi piace il tardo latino pre vulgata Dantis sempiterna! Imparatelo e abbiate gusto a recitarlo! Cosa c'è di irreparabile che non si possa aggiustare in una commedia?

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Roberto Venturini

Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera.

Se immaginassimo l'amore come una praxis nell'accezione di "effetto", ossia quella capacità di produrre determinate conseguenze, ne avremmo una duplice visione: da una parte l'amore che si concreta nel porre in essere qualcosa, una persona-oggetto amato, per mezzo della poiein; dall'altra avremmo l'amore come agire che si esaurisce nei suoi effetti (prassein). Potremmo asserire che internamente a determinati tipi d'amore, esiste quella naturale tendenza che porta all'inesorabile morte del sentimento stesso.

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Simone Matteo Tiraboschi

La mazza

Vivo vicino al locale dove bevo. Devo percorrere una L , prima il lato lungo in salita, poi giro a sinistra e sono arrivato: totale quattrocento metri.
La salita non mi disturba, costeggia un canale sporco ma con una discreta corrente che lo rende meno noioso di altri panorami, quando la strada si alza lui si inabissa in un cunicolo fognario.
Incrocio due marocchini, sono su una bici e girano in una stradina prima del mio locale, hanno fretta, spariscono nel buio lasciandomi il cigolio dei pedali.

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Maurizio Antonetti

Mardi gras

Piove. Una pioggia sottile, cattiva, che corrode i nervi.
In ginocchio, sul bordo del tombino, la donna continua a sbattere i pugni per terra. I lembi bagnati della gonna aderiscono alle sue cosce magre, arrossate dal freddo. Il volto è nascosto da una massa gocciolante di capelli biondi.
Poco distante, nel cono di luce gialla di un lampione, una piccola fata turchina singhiozza a testa bassa.

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Domenico Cosentino

Caserta

Caserta aveva il sapore di sigarette fumate con avidità in una squallida stanza dalle pareti scrostrate e dalla moquette color diarrea.
In quella piccola stanza ogni giorno nascevano e s'infrangevano sogni. In quella stanza studiavo, e cercavo di far avverare il mio sogno. In quella stanza facevo del cattivo sesso, in modo veloce e industriale, quel tipo di scopata del dopo pranzo, quando non si sa come ammazzare il tempo.

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Pee Dee

Underdogs n.16

Buongiorno ai sintonizzati col radioso mondo di peeDee! Inauguriamo la mattinata con i Rocket From The crypt, a seguire, le colonne sonore dei D.O.A., Neil Young and so on! Da subito però godetevi lo spettacolare scenario dello studio più scombinato in quel del pianeta MUSIC and POETRY KONNECTION: mixer, rose, acqua e un budino. Ci vorrebbero dei bonbons al jackdaniel's, ma sarà sufficiente questo magic microphone per accompagnarvi oltre la finestra! Buondì, figli di uno spazzolino da denti!

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Antonio Mandese

La cicala

Qui non c'è acqua ma soltanto roccia, e occhi sbarrati alle punte di pini senza vento. Avrei voluto essere un vermetto, un umido vermetto, aprirmi varchi tra le foglie ancora verdi e scavare in cerca di acqua, se ce ne fosse potremmo fermarci a bere. Bocca morta di montagna dai denti cariati che non può sputare. Qui non si riesce a stare in piedi, né sdraiarsi né sedere, un tuono secco,sterile senza pioggia, apriva un cielo pieno di rossi , pronto ad azzannarci.

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