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Il Paradiso degli Orchi
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Racconti

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Simone Ungaro

Un palloncino pieno d'aria

Roberto si chiese quale incubo può svegliarti così, senza fiato, coi pugni e i denti stretti, i muscoli contratti gli pungevano la pelle della schiena. Si voltò di scatto. Livia dormiva inghiottita fino al mento dalle coperte. La penombra la rendeva tonda, di un pallido gonfiore. Roberto pensò che il suo corpo sotto le coperte, avvolto dai ricami della vestaglia di seta indossata per l'occasione speciale, fosse un enorme pallone e pensò di strusciarci contro la schiena indolenzita e pensò di svegliarla, ma non riusciva ad immaginare cosa le avrebbe detto.

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Marco Amerighi

Il convegno

Mi dissero che sarei dovuto partire la settima seguente per U. Mi era stato chiesto di partecipare ad un convegno sul Libro Antico. Un corso di otto ore al giorno su sistemi di catalogazione, schedatura e ricostruzioni dei primi testi a stampa che celebrava quell'anno la sua seconda edizione. Il fatto che io studiassi letteratura contemporanea, e che non avessi idea di cosa fosse un incunabolo, né a cosa servisse la filigrana, mi fece pensare che fosse una specie di punizione. All'altezza della gola mi si formò un nodo. Mi osservai allo specchio ma per non correre rischi presi un paio di pillole e mi feci un caffè.

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Alessandro Oliviero

Sotto vetro

Come abitudine consolidata dagli anni e dalle stagioni, anche quel pomeriggio settembrino ci ritrovammo seduti sul balcone a sorseggiare bevande dolci e a ricordare degli anni in cui le mamme ancora passavano le notti a raccontare storie per farci dormire, mentre, appena chiuso l'uscio, sotto le coperte leggevamo racconti segreti e orribili per tenerci svegli durante il temporale e le saette, per godere della potenza della tempesta, ascoltare i canti delle Amadriadi ed immaginare le loro vesti leggere debolmente illuminate dalla fioca luce lunare e i lamenti dei titani rinchiusi nel tartaro di fuoco.

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Alex Pietrogiacomi

AmoRacconta

S'illuminò di colpo la scritta Salsamenteria.
A Campo dei Fiori cominciava il tramonto. Un tramonto d'Agosto, poco dopo la notte di San Lorenzo, quando tutte le stelle vengono ricordate dai nasi all'insù e dai baracchini che accolgono le coppiette nauseate di tanto romanticismo e ingolosite dall'unto della realtà.
I bicchieri sul mio tavolo parlottavano allegramente di quello che avevano dondolato, versato, sentito fino a quel momento. Come un gruppo di amici che si confrontava sull'ultimo goal visto.

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Pina D'Aria

Underdogs n.9

Salve da Pessoa ed Hemingway che trasportano parole di PeeDee dall'emittente più free style on air! Come oso citare i mostri sacri che tra l'altro neppure prediligo? Semplice, qualcuno tra i miei conoscenti, senza firmarsi, mi ha scritto un sms: sei mejo de Pessoa e come Hemingway... E io che speravo di essere annoverata tra le femmine di spicco e d'ingegno, tra le fabbricatrici che tirano dritto e si cibano di uomini per piacere, ma di loro non si fidano;

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Adriano Angelini

Good weather for air strikes (Vidrar vel til loftárása )

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Floki

Da piccolo giocavo con due bambole orrende. Erano calve. Avevano un vestitino di pezza logoro ma dai colori vivaci. Occhi vuoti e neri. C'ero tanto affezionato. Le facevo parlare, correre, dormire abbracciate, le portavo perfino in carrozzina. Ci giocavo non solo da piccolo. Ho continuato anche dopo, e a volte anche adesso lo faccio. Quando le facevo baciare, chissà perché era sempre il momento in cui mio padre arrivava come una furia e me le strappava di mano. E le gettava nel mare ghiacciato.

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Elisabetta Bordieri

Temporale

Non so bene come mi ritrovai dentro questa avventura paradossale e grottesca, ma so per certo che da quella notte capii perfettamente il nesso che corre tra un'idea assurda e la sua possibile realizzazione.
Mi ero persa. Maledizione, mi ero persa davvero! E più andavo avanti e più il bosco si faceva fitto e tenebroso. Tra non molto sarebbe stato tutto buio. Che storia, quella di andare a vedere l'eclissi di luna!

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Maurizio Antonetti

Toilets

"TOILET 60 M."
La scritta, in bianco su fondo nero, fa parte di un insieme di cinque cartelli orientati in ogni direzione, all'angolo fra Rådhuspladsen e lo Strøget. Le altre frecce indicano luoghi-cartolina, di sicura attrazione turistica. "Nyhavn", "Den Lille Havfrue", "Tivoli". Luoghi romantici, luoghi divertenti, luoghi da birra-con-gli-amici. Luoghi da portarci Paola. Se solo non se la fosse presa così tanto, per quella cazzata di Kaoshiung.

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Phil Potter

The family of the lawyer

Sono un avvocato: un uomo che ama il suo mestiere. Qui a Clearwater mi conoscono tutti. Come maschio pluridivorziato appaio ancora atletico, appena appesantito dall'età adulta, malinconico, ma abbastanza felice. Sono riuscito a metter su una famiglia piuttosto numerosa: due ex mogli e cinque figli di cui quattro femmine già adolescenti di primo letto e un maschio con l'altra donna.
Il paesaggio risulta colmo d'affetto; devo ammettere che amo cucinare in maniera deliziosa per loro,

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Simone Ungaro

Raschiarsi forte la gola

In fondo, mentre per la seconda volta negli ultimi venti minuti si recava al negozio di ferramenta, in fondo aveva l'impressione che tutto ciò la divertisse. Si ripeteva watt, quaranta watt, come una bambina che, camminando verso il supermercato, ripassi la lista della spesa. Ogni volta che qualche passante la guardava, con troppa insistenza e partendo sempre dal basso, premeva sottilmente le labbra appena inumidite dal rossetto e ascoltava il ritmo cadenzato dei tacchi sull'asfalto, pensando alla volgarità di quegli occhi sulle sue gambe.

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