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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Donald Ray Pollock

Le strade del male

Elliot, Pag. 256 Euro 16,50

Io non so se esiste un'America come quella raccontata ne Le strade del male, primo romanzo di Donald Ray Pollock. Qualcosa che le assomigli è probabile, ma è evidente quanto all'anomalo scrittore di Knockemstiff, Ohio (una vita da operaio, esordio tardivo in seguito a un corso universitario frequentato per farsi ridurre l'orario di lavoro) piaccia insistere sul pedale di una violenza assieme truce e grottesca, nonché sul ritratto di personaggi dalla follia faulkneriana, impastati come sembrano in una materia biologica,

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Marcello Sorgi

Il Grande Dandy . Vita spericolata di Raimondo Lanza di Trabia, ultimo principe siciliano.

Rizzoli, Pag. 205 Euro 18,90

Raimondo Lanza di Trabia.
Pronunciato così, a freddo, questo nome può risultare altisonante, anacronistico, forse potrebbe far volare l'immaginazione fino a pensare che si tratti dello pseudonimo di qualche scrittore.
Ma Raimondo Lanza di Trabia è stato un uomo, un italiano, una vita che ha intrecciato altre vite, che si è fatto interlocutore acuto e indimenticato della nostra storia vivendola fino in fondo. Come tutta la sua avventura terrena.

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Paolo Pedote

Storia dell'omofobia

Odoya edizioni, Pag. 319 Euro 18,00

Più che una storia dell'omofobia, se si legge attentamente il bel saggio di Paolo Pedote, mi verrebbe da dire: storia generale dell'orrore.
Che pena davvero questi froci: maltrattati, derisi, impalati, emarginati, indifesi, violentati, stuprati. Ma l'orrore è condiviso, lo si è sempre saputo (vedere per questo Negri, froci, giudei & Co. L'eterna guerra contro l'altro di Gian Antonio Stella che, peraltro, firma anche la prefazione al volume in questione), ma Storia dell'omofobia, nella sua peculiarità, è excursus che deve essere raccontato.

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Francesco Franceschini

Apocalisse in pantofole

Verbavolant edizioni, Pag. 205 Euro 13,00

Ovvio... avvicinandosi il 2012. Ne avremo da qui all'anno prossimo: soprattutto sesquipedali idiozie sull'arte della previsione. Ma il tema è sempre stato affascinante: lo è di per sé e non è un caso che la letteratura ed il cinema si siano appropriate delle ansie apocalittiche e di quel che ne consegue. Soprattutto la fantascienza ci si è fatta ricca con simili argomenti.
Il rischio però che l'indubbia suggestione possa cedere il passo o alla noia o all'esagerazione (cos'era quel brutto film 2012 se non la pratica hollywoodiana del vuoto in eccesso?).

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Ian Delacroix

Il Grande Notturno

Edizioni XII, Pag. 210 Euro 14,50

Elettra osservò allibita una ragazza, poteva avere la sua età – anche se era difficile dirlo, vista la pelle grigiastra del viso – che con costanza si scagliava contro una vetrata. A ogni colpo pezzi di carne le si staccavano dalle mani, ma lei continuava con furia cieca a battere.
Per i tipi di Edizioni XII, è uscito in questi giorni Il Grande Notturno, nuovo romanzo di Ian Delacroix, dietro la cui copertina, attraverso le pagine dei social network e dei siti che ne hanno anticipato l'uscita, si è subito creata una sorta di attesa febbrile

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Philip Ball

L'istinto musicale. Come e perché abbiamo la musica dentro.

Dedalo, Pag. 512 Euro 22,00

Occorre del tempo per leggere il voluminoso L'istinto musicale (Come e perché abbiamo la musica dentro), complesso ma niente affatto pesante, persino didascalico. Non solo per la mole. Se è vero che cerca di tracciare una mappatura la più esaustiva possibile di una nozione così prensile e al tempo stesso sfuggente come quella indicata nel titolo avvalendosi di prospettive differenti - diciamo banalmente interdisciplinari – ognuna delle quali foriera di spunti anche utilizzabili in sé, è solo l'insieme intrecciato e così vasto di contributi che può davvero avvicinare una risposta al sottotitolo.

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Austin Wright

Tony & Susan

Adelphi, Pag. 408 Euro 19.50

Mi è capitato più volte di apprezzare un libro, ma di non saper che dire. E' molto verosimile allora che non abbia stimolato senso critico: di conseguenza lettura facile ed essenzialmente inutile e dannosa.
Fosse così semplice. Intanto anche la storia più banale e prevedibile può scuotere le menti. Facciamo un esempio: so che l'ultima cosa di Baricco è una porcata, ma nonostante ciò provocherebbe in me una tale marea di sentimenti negativi che se potessi non solo espierei con un'abbondante materiale scritto, ma addirittura penserei ad un'azione fisica e risolutiva.

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Danilo Arona

Rock. I delitti dell'uomo nero

Edizioni della Sera, Pag. 470 Euro 15, 00

Ha ragione Maurizio De Giovanni sulla fascetta di copertina. Quella di Danilo Arona è una "lucida e allucinata narrazione". Che, aggiungo, dona a questo suo romanzo 'giovanile' un che di straordinario che ti mette in trappola. Sì perché Rock. I delitti dell'uomo nero non è solo un gran bel romanzo (e se la casa editrice fosse stata attenta ai refusi sarebbe stato ancora meglio), ma è una storia noir tutta italiana ma di perfetto respiro internazionale che riesce a districarsi con agilità fra l'horror e il thriller per trattare un grande tema; uno di quelli da appassionati.

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Giorgio Pirazzini

Un unicorno ti trafiggerà

Freaks edizioni, Pag. 119 Euro 10,00

Ragazzacci questi, della generazione 70/80 (che poi ragazzacci... cominciano ad essere ometti), tutti presi da un senso merceologico della realtà. E mi chiedo pure: ma se non avessero avuto la televisione, con quale disperata umanità si sarebbero confrontati?
Domanda non da poco, se a ciò si aggiunge che spesso proprio la realtà è vista con occhi vicari, attraverso una costruzione 'mitologica' (del mito come racconto) che non ha certo a che vedere con quella dei nostri padri e in parte con la nostra.

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Fabio Izzo

Il Nucleo

Edizioni il Foglio, Pag. 259 Euro 15,00

Dice l'amico Curtis:
- E poi non c'è trama...
Viva la faccia dei puri.
Sì perché questo ambizioso romanzo di Fabio Izzo ha poca storia, e bisogna leggere cinquanta pagine per capire che il protagonista è andato dal dentista.
Il resto è il solito post-modernariato...

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