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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Grace Paley

Fedeltà

Minimum fax, Pag. 183 Euro 13,00

Lo confesso: per me è un azzardo parlar di una scrittrice pure poetessa. Perché detesto i poeti (senza differenze anatomiche) e ancor di più le scrittrici (qui è d'uopo non dover differenziare).
Ma la Paley è la dimostrazione che i dogmi sono come i gioielli, vanno indossati in certe occasioni per far colpo, ma poi vanno riposti quando si torna a casa o nel silenzio delle proprie convinzioni.
Sfido chiunque a non trovar corpo e anima nelle due raccolte

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Marco Bettini

Mai più la verità

Piemme – Maestri del thriller, Pag.398 Euro 6,50

Per una volta tanto do ragione a Corrado Augias che nello strillo di quarta di copertina dice: Uno dei migliori scrittori di thriller degli ultimi anni. E i motivi potrebbero essere molteplici. Ne basta uno: non corre dietro alla moda del poliziesco-pulp.
Si dirà: ma ricadiamo nella solita pippa del giallo all'italiana con forti connotazioni regionalistiche. Sarà pure così, ma in ogni caso lo preferiamo alla fotocopiatura palese, e senza troppi complimenti, della fiction oltreoceano.

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Fabio Delizzos

La cattedrale dell'Anticristo

Newton Compton, Pag. 285 Euro 9,90

Seconda prova narrativa per Fabio Delizzos, autore Newton già recensito da noi con il suo libro La setta degli alchimisti. Qui siamo nella Torino del 1888, e il protagonista del romanzo è niente poco di meno che Friedrich Nietzsche, filosofo e scrittore tedesco, padre del nichilismo e di tanti controversi libri come Così Parlò Zarathustra. L'uomo è nella città piemontese perché sta scrivendo una delle sue opere più dirompenti: L'anticristo.

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Dan Franck

Mezzanotte a Parigi

Garzanti, Pag. 507 Euro 25,00

Chissà se qualcuno di voi ricorda una famosa scena fantozziana (credo contenuta ne Il secondo tragico Fantozzi) dove il disgraziatissimo ragioniere è invitato, al seguito del solito Grand Ufficial Lup Mannar, ad una cena megagalattica e dove viene presentato, in ordine casuale, ai maggiori imprenditori di vini e liquori (Ramazzotti, Molinari, Gancia, Asti spumante...), rimanendo poi ubriaco solo per aver stretto le mani.

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Roberto Costantini

Tu sei il male

Marsilio, Pag. 669 Euro 22,00

Stavolta gli strilli son giusti. Siamo davvero di fronte al più bel noir da almeno una decina di anni a questa parte. Ma quando un libro prende così forma e delinea un rapporto ancor più concreto col lettore vuol dire che tra le due parti, lo scrittore e chi lo segue, s'instaura un rapporto di condivisione.
La letteratura funziona a questo modo, altrimenti è solo un'avventura di poco conto, una pausa conviviale: in Tu sei il male (che pare sia il primo di una trilogia... e a questo punto che ben venga)

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Fabrizio Ottaviani

La gallina

Marsilio, Pag. 237 Euro 18,50

Mi si dice cattivo e livoroso. Proviamo dunque a fare 'i bravi' e metter da parte certe esigenze che se fossero davvero tali presupporrebbero la ricerca quanto meno del santo Graal letterario.
Contentiamoci di un vaso da notte (si scherza... per non morire).
La gallina di Fabrizio Ottaviani è senza dubbio lettura curiosa ed inusuale, e in un periodo in cui, come dice un mio collega, siam tutti presi a pontificare sui disoccupati, le crisi di mezza età e qualche lagna mafioso camorrista è risultato almeno non prevedibile.

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Paolo Di Paolo

Dove eravate tutti

Feltrinelli, Pag. 219 Euro 15,00

Moralismo temperato ma insistito di un giovane vago, uno spillato da questi anni berlusconiani, che avvia una cauta ma preoccupata, non sempre convinta (parrebbe) indagine sull'identità di suo padre (dei padri), un insegnante appena andato in pensione, che invece di godersela pare invischiarsi in un'azione assurda: investire con la sua auto un ex studente. Spinto da un rancore incistato come una seconda pelle (gli scrittori italiani si sono convinti che gli insegnanti siano tutti così: mah...),

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Davide Morosinotto

La notte dei biplani

Fanucci, Pag. 395 Euro 10,00

La storia di amicizia in tempo di guerra. Tre ragazzi, tre estrazioni sociali diverse; Arthur, figlio di una ricca famiglia inglese, i Maddox. Mary, cameriera di famiglia. John, minatore. Tre adolescenti in un'Europa dilaniata, in un periodo storico, quello della prima guerra mondiale, che Davide Morosinotto reinventa. La notte dei biplani è un bellissimo romanzo fantastico (non lo definirei di fantascienza per non relegarlo a un solo genere). Parla di strani biplani che vengono guidati da ragazzini fra i 13 e i 17 anni, che vengono connessi a un computer tramite uno spinotto dietro la nuca.

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Simona Lo Iacono

Stasera Anna dorme presto

Cavallo di ferro, Pag. 235 Euro 16,00

Nella vita l'Autrice fa il magistrato, ma chi non lo sapesse potrebbe attribuirle la professione di architetto, per come ha costruito la struttura del romanzo, con un alternarsi di piani che intersecano fra loro le storie dei quattro personaggi. Due uomini e due donne, che si cercano attraverso strade simili a quei labirinti dei giornaletti, che aggrovigliano le direzioni rendendole ingannevoli perché sia più difficile il raggiungimento della meta. Sembra che ci sia davvero un piacere enigmistico insieme al piacere del narrare, un gusto del divertissement che si manifesta per esempio nell'iniziare un capitolo con le ultime parole del capitolo precedente, anche se parla d'altro.

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Maurizio Cometto

Cambio di stagione

Edizioni Il Foglio, Pag. 269 Euro 15,00

Quante volte si è discusso di via italiana al fantastico? Alcuni specialisti, penso a Giuseppe Lippi o a Gianfranco De Turris, ci si sono fatti vecchi. Questione tutto sommato fessa: il primo perso a 'immortalare' autori e libri caduti nel dimenticatoio, l'altro esaltato da una predisposizione tutta ideologica alla letteratura tout court..
Del senno di poi son piene le fosse, si potrebbe obiettare.

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