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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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H.G.Wells

Nel paese dei ciechi

Adelphi, Biblioteca minima , Pag. 60 Euro 5,50

Non si può fare a meno di scrivere e riscrivere, a parole o fatti, questa eterna storia (così umana nella sua aspirazione ad andare oltre l'umano) di diventare re: the man who would be king; ma ancora l'imbroglione Orélie che si consacra imperatore di Patagonia; Sertorio che si fa adorare come un re divino dai suoi celtiberi; Arnoldo di Brescia e la sua repubblica santa; Kurtz, ovvio: e D'annunzio.
Il n'ya de nouveau que ce qui est oublié, ci avverte la marchande de modes della buona Maria Antonietta, Madame Bertin.

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Santiago Lòpez Petit

Amare e pensare (l'odio del voler vivere)

Le Nubi, Pag. 158 Euro 15,00

L'approccio ad Amare e pensare comporta certo più di un disagio emotivo, magari percepito come incomprensione del testo, come oscurità.
Per essere guidati alla sua lettura sono, rispetto alle mie, di certo migliori e più precise le parole del bel saggio introduttivo curato da Marco Caponera.
Rimando alla sua consultazione, ma mi permetto, ora e qui, di leggere questo libro assumendolo come oscuro; riguardandolo oscuramente.

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Antonio Dal Masetto

Il sacrificio di Giuseppe

laNuovafrontiera, Pag. 189 Euro 16,00

Curioso il procedere di questo romanzo: da un'atmosfera che noi italiani abbiamo vissuto anche attraverso una cinematografia in bianco e nero (chessò, i film di Matarazzo, con le Padovani, le Sanson, le Ferrero, le Pampanini e le schiave del peccato, i figli di nessuno, i vortici e le catene) ad un andamento pepato e pruriginoso.
La scena primiera è gustosa: un falegname si scopa una pecora sotto gli occhi più interessati che attoniti di un gruppo di alunne durante la ricreazione in una scuola di Bosque

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'Ala Al Aswani

Se non fossi egiziano

Feltrinelli, Pag. 224 Euro 16,00

'Ala Al Aswani ci ha abituato a grandi romanzi in cui il suo stile asciutto, reale e profondamente immerso nell'umanità che circonda i personaggi, riesce a trasportare al di là della pagina scritta.
Già con Palazzo Yacoubian e con i personaggi dei fratelli copti Abashkaron e Malak, aveva raccontato del suo popolo, del suo Egitto: i due poverissimi e in lotta per la sopravvivenza non si facevano nessuno scrupolo a rubare o mentire pur di mantenersi in vita, e questo quadro aveva fatto storcere non poco il naso ai copti.

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Henry H. Bashford

Augustus Carp. Autobiografia di un vero galantuomo

Elliot, Pag. 246 Euro 16,50

Bashford, misconosciuto scrittore inglese del primo Novecento, meno oscura figura di medico (membro del Reale Collegio di Medicina), poliedrico poeta (popolare) e saggista (con pubblicazioni su "Lancet"), rimarrà probabilmente negli annali per via di questo romanzo grottesco e satirico, originariamente apparso, anonimo, nel 1924. Burgess, nella postfazione (datata 1966), saluta l'opera come uno dei grandi romanzi umoristici del Novecento: lamenta la sua scarsa circolazione in patria, festeggia la nuova edizione inglese e ribadisce l'ambientazione edoardiana se non addirittura tardo-vittoriana;

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Stefano Di Marino

Pietrafredda

Perdisapop, Pag. 118 Euro 9,00

Capita. Capita che gli uffici stampa se la prendano se trattiamo male un libro. Perdisapop se l'è presa parecchio perché ho stroncato il noir di Marenzana Buchi nero nel cielo (se proprio avete voglia di leggere la recensione usate il motore di ricerca sul sito).
Ma siamo comunque pari: ognuno fa il proprio mestiere. Loro (quelli di Perdisapop) nel proporre progetti che ritengono validi, il sottoscritto nel valutare con coscienza e senza pressioni (e meno male!) quello che legge. Indi per cui poscia: il romanzo di Marenzana era brutto da togliere il fiato e io l'ho detto.

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A.A.V.V.

Perso in tempo. Antologia di racconti

Arcipelago edizioni, Pag. 252 Euro 10,00

Se posso, evito le antologie: sia di grandi autori, che di tematiche sfiziose o con l'aura della serietà (poveri noi!). Perché nel migliore dei casi sono raffazzonate per un pubblico alla ricerca del nome e del possibile evento e perché si sa, per la loro forzata eterogeneità, si rischia di trovare il bel racconto e la schifezza 'passata' per grande firma.
Necessitano eccezioni: sia perché, paradossalmente per le stesse ragioni di prima, c'è la possibilità

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Joe R. Lansdale

Sotto un cielo cremisi

Fanucci, Pag. 224 Euro 17,00

Aprile 2009. In anteprima mondiale – limpido segno d'affetto da parte di un artista che non ha mai nascosto di amare il nostro paese, felice di poter essere libero, qui da noi, di parlare di politica senza freni – Fanucci pubblica Sotto un cielo cremisi, ultimo episodio della saga di Hap & Leo, dedicato a tutti i fan ("siete dei ben strani tesori", glossa l'autore).

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Franco Pezzini, Angelica Tintori

The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo.

Gargoyle books, Pag.695 Euro 19,00

La domanda sorge sempre spontanea: ma perché il mito di Dracula non passa mai di moda? La risposta potrei averla, ma prendetela col beneficio del dubbio. Perché è un 'eroe' adatto a tutte le stagioni e a tutte le problematiche. Tanto per dirne una (ma anche due e tre): nel 1931 il leggendario film Dracula di Tod Browning risollevò le sorti della Universal, mentre la bufera finanziaria col crack di Wall Street del '29 non era ancora passata... e si diceva che la pellicola possedeva la facoltà di dare una forma visibile alle ombre (e che ombre!).

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Gian Luca Favetto

Le stanze di Mogador

Verdenero, Pag. 332 Euro 13,00

Come è ormai abitudine delle edizioni Verdenero, la parte finale del libro è dedicata al problema 'sociale' che sta alla base del libro stesso. E vediamo quale: Secondo una stima della Commissione Europea, ogni anno, in tutto il mondo, tra 200 e 600 grandi navi cargo (con stazza lorda superiore alle 2 mila tonnellate) vengono smantellate e smontate pezzo per pezzo (shipbreaking) per prelevare materie prime (...) Secondo le stime UE, le demolizioni, effettuate e previste, tra il 2006 e il 2015 produrranno qualcosa come 5,5 milioni di tonnellate di materiali tossici da smaltire (olii esausti, vernici, amianto, Pvc ecc.).

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