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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Austin Osman Spare

Anatema di Zos - Discorso agli ipocriti

Coniglio Editore, Pag. 107 Euro 12,50

Un testo di vibrante purificazione per l'inadempiente mediocrità umana.
Nel 1927 veniva dato alle stampe L'anatema di Zos- Discorso agli ipocriti" di Austin Osman Spare un enfant prodige capace di unire esoterismo, intellighenzia, poesia e arte in un moto continuo e perpetuo di ricerca spirituale, letteraria.
Oggi questa invettiva feroce torna in una bellissima edizione italiana, con i disegni originali dell'autore, grazie alla Coniglio Editore che l'arricchisce con una postfazione assolutamente oscura, nella meravigliosa poetica, di Antonio Veneziani.

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Girolamo De Michele

Con la faccia di cera

Verde nero – Edizioni ambiente, Pag. 180 Euro 10,00

Date un'occhiata al sito www.verdenero.it: l'intento di coinvolgere le migliori penne del 'noirismo' indigeno in una 'campagna' di sensibilizzazione' ai problemi del nostro mondo sembra subito evidente. Come è evidente l'attenzione alle singole realtà che determinano poi una precisa scelta di campo.
Con la faccia di cera (verso celentaniano, e spero di non essere smentito nel dire che la canzone è Un albero di trenta piani) è un bell'esempio di noir civile, e osando addirittura (e osa, osa!) di noir antifascista.

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Joseph Sheridan Le Fanu

Lo Zio Silas

Gargoyle Books, Pag. 555 Euro 16,00

Onestamente devo dire che mai come in questa occasione la prefazione, curata da Sandro Melani, professore associato di Letteratura Inglese alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell'Università della Tuscia, è precisa, dettagliata e competente.
Vi dirà appunto chi sia, se qualcuno ancora non lo conoscesse, Sheridan Le Fanu. Scrittore fine e calato perfettamente nei suoi tempi: forse non all'altezza di un Wilkie Collins, di una Ann Radcliffe, ma certamente onesto artigiano e 'costruttore' di atmosfere suggestive e paurose.

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Augusto De Angelis

Giobbe Tuama & C.

Sellerio, Pag. 255 Euro 12,00

I tranvai della periferia rovesciavano sul Largo Cairoli il loro carico di famigliole e di coppie, che scendevano al centro a godersi la serata domenicale nei caffè e nei cinema. Anche la Fiera del Libro doveva essere affollata.
Quante volte ci si è chiesti come dovesse essere la vita durante il ventennio: Augusto De Angelis pubblica questo romanzo nel 1934, a sei anni dunque dall'inizio della più immane tragedia che la Storia contemporanea abbia conosciuto.

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Voltaire

I diritti umani e le usurpazioni papali

Mobydick, Pag. 80 Euro 9,00

Ah, quanto fa bene, di questi tempi, una buona boccata di Voltaire! Da un lato consola, dall'altro porta alla sconsolante conclusione che, non essendo mai mancati i buoni maestri, l'umanità è incorreggibile. Accontentiamoci di sapere che in ogni tempo appaiono qua e là delle menti limpide che sono i pilastri della ragione (per la nostra epoca mi viene da pensare, così a bruciapelo, a Piergiorgio Odifreddi ed Eugenio Scalfari) non perché proclamino grandi verità (questo non sarebbe appunto ragionevole) ma perché riescono a dire, con il più semplice dei linguaggi, che il re è nudo.

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Hans Magnus Enzensberger

Hammerstein o dell'ostinazione

Einaudi, Pag. 287 Euro 20,00

Quando mi capita di trovarmi di fronte ad un testo di Enzensberger non posso non fare a meno di pensare al famoso dialogo di Caro Diario di Nanni Moretti, quando Gerardo, l'amico del regista, nel pieno della notte nell'isola di Alicudi dice: Enzensberger dice che la televisione è il nulla. Va bene. Però dimostrami che la partita che abbiamo visto qualche giorno fa, Honduras Belgio, con cinque capovolgimenti di fronte equivale al nulla. Mai il nulla è sembrato tanto.
Meraviglioso!

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Leonardo Padura Fuentes

La nebbia del passato

Tropea, Pag. 350 Euro 16,90

Sono tutte storie bambino. La storia che è raccontata ciascuno la trasforma in un'altra, nella storia che vorrà. Scegli, fra tutte, la storia che il tuo cuore preferisce e seguila sino alla fine del mondo. Persino se nessuno capisce, come se si trattasse di una lotta. Una lotta buona, migliore di tutte, l'unica che ne valga la pena. Il resto è orrore, figlio mio, perdizione.
La citazione non è tratta dal libro in questione, ma da uno splendido romanzo dello scrittore brasiliano Caio Fernando Abreu (purtroppo prematuramente scomparso) Dov'è finita Dulce Veiga

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Wilmer Urrelo Zarate

Mondo noir

Edizioni Estemporanee, Pag. 146 Euro 12,00

Si chiede Silvio Mignano, nella post-fazione al libro, dove accidenti (l'accidenti ce lo metto io) sia la bolivianità in questo romanzo. Chiariamoci: bolivianità nel senso della qualità dell'essere boliviano. Perché Zarate è appunto di quel paese.
E se lo chiede anche e soprattutto in riferimento al titolo del libro. Perché Mondo noir porta con sé una grossa responsabilità. Potrebbe essere addirittura una sorta di vademecum del genere letterario e contenere in sé modelli e schemi del suddetto.
Niente di ciò.

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A.A.V.V.

Piero Camporesi (Riga 26)

Marcos y Marcos , Pag. 375 Euro 24,00

Non vorrei disgustare i puristi, ma mi piacerebbe consigliare questo libro agli appassionati del truculento e dello splatter. A quelli che si beano soprattutto del primo Cronenberg, che adorano l'incubo lynchano Eraserhead, il soft core di Jesse Franco e la filmografia pulp giapponese con l'aggiunta di Takeshi Mike.
Direte perché. Lo lascio suggerire ad uno che ha conosciuto perfettamente Camporesi e ha capito l'impatto rivoluzionario della sua ricerca metodologica: Umberto Eco.

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Federica de Paolis

Via di qui

Fazi, Pag. 223 Euro 14,50

Via di qui è un itinerario. Negli anfratti di una città troppo grande per intrattenere relazioni sociali, ma piccola come un antico paese in cui rivivono sempre le stesse dinamiche: Roma.
Il libro è una raccolta di racconti che parlano di un microcosmo dove la solitudine vive e cammina inerpicandosi per strade e sentieri di alienazione. Dove si può sbirciare dalla finestra uno scenario agognato e distante che si crede di capire ma non si arriva mai a comprendere perfettamente, dove i contorni e le forme appaiono sfocati.

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