Interviste

di Alex Pietrogiacomi

Percival Everett

Percival Everett non ha mai molta voglia di parlare, e in generale è uno scrittore riservato e amante di una privacy completamente aliena alla sua vocazione o professione. Questo non è un incipit per dirvi che con noi si è lasciato andare ad una logorrea incontrollabile ma è per portarvi nel mondo di un autore capace di segnare il suo passaggio con poche pietre chiamate parole.
Il suo nuovo romanzo Ferito pubblicato in Italia sempre da Nutrimenti è il quarto capitolo di un'avventura nell'uomo e dell'uomo, stavolta alle prese con paesaggi sconfinati, omosessualità e laceranti verità.

di Pier Paolo Di Mino

Roberto Piumini

Roberto Piumini, narratore, poeta, autore teatrale, televisivo, anche cantautore. Più che famosa la sua produzione a favore delle masse infantili (fra i quali si segnalano l'irraggiungibile Lo stralisco, e i bellissimi Motu-Iti e Mattia e il nonno); meno note alcune spericolate e coraggiose opere, e parlo di romanzi lirici come L'ultima volta che venne il vento, o racconti in versi quale Il piegatore di lenzuoli. Tanti mezzi espressivi, e tanti generi letterari diversi, che nell'insieme costituiscono una sorta di monumento a, o di enciclopedia anormale de, l'immaginazione.

di Pier Paolo Di Mino

Pablo Echaurren

Se aprite il suo sito potete farvi subito un'idea. E' diviso in varie sezioni: pittura, collage, ceramiche, arazzi, arti appicate, libri. Artista dunque, come si dice in queste occasioni, a tutto tondo. Era giusto intervistarlo anche dopo l'uscita del libro Caffeina d'Europa, vita di Marinetti (ediz.Gallucci). E si va dal Piper, al sessantotto, da Lotta Continua al futurismo.

di Adriano Angelini

Anna Pavignano

Anna Pavignano, sceneggiatrice, ha collaboratore alla scrittura di tutte le più importanti sceneggiature dei film di Massimo Troisi, compreso Il Postino, ma escluso Non ci resta che piangere, scritto da Troisi e Benigni. Ora ha pubblicato un bellissimo romanzo per le edizioni e/o:In bilico sul mare.
Era d'obbligo intervistarla.

di Alfredo Ronci

Michele Mannoia

C'è forse un momento in cui la questione 'zingara' non è di stretta attualità? Michele Mannoia, dottore di ricerca in Sociologia, con Zingari che strano popolo (XL edizioni) l'affronta in maniera decisa prendendo, come si dice, il toro per le corna. E noi lo abbiamo intervistato per sapere a che punto è la dura lotta.

di Alex Pietrogiacomi

Paolo Baron

Toilet è una realtà letteraria giovanissima, tenace, incredibilmente in mutazione e soprattutto capace di tirare fuori veri e propri conigli dal cilindro.
La testa (rasata) dietro questa energia editoriale è Paolo Baron e mi sono fatto due chiacchiere veloci con lui...

di Alex Pietrogiacomi

Alberto Ibba

'VerdeNero' è la collana di Edizioni Ambiente che tratta temi di ecomafia in forma letteraria, utilizzando la chiave del Noir.
Un progetto innovativo, audace, che sta vincendo la scommessa fatta quando ha iniziato a muovere i primi passi e che riunisce scrittori come Carlo Lucarelli, Wu-Ming, Massimo Carlotto, Giancarlo de Cataldo, Sandrone Dazieri e molti altri sotto l'impegno sociale.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Alberto Ibba direttore del marketing di Edizioni Ambiente per saperne di più.

di Alfredo Ronci

Nicoletta Vallorani

Da anni sulla breccia, regina dei generi letterari (giallo, noir, fantascienza, fantasy, letteratura per ragazzi), affronta con sicurezza un tema delicato: la violenza sui bambini e le sue propaggini. Il suo ultimo libro Si muore bambini (Perdisa pop) va letto con molta attenzione. L'abbiamo intervistata.

di Adriano Angelini

Fabrizio Patriarca

Dottore di ricerca in letteratura italiana Fabrizio Patriarca con Leopardi e l'invenzione della moda (Gaffi editore) sorprende tutti e prendendo spunto dal Dialogo della Moda e della Morte del poeta di Recanati offre un primo limpidissimo esempio di come la letteratura "pensa" la moda, nel passaggio delicato della sua "origine" moderna. Noi Orchi non potevamo non drizzare le antenne.

di Giovanna Repetto

Andrea Bianchi e Silvana Siviero

Noi Orchi, da sempre interessati alla letteratura delle minoranze linguistiche, siamo stati incuriositi dall'attenzione dedicata da Mobydick alla misteriosa letteratura gallese. Misteriosa soprattutto per il suono inimmaginabile di una lingua che fa pensare alla notte dei tempi: basti vedere il titolo della collezione "Parole dal Galles" che in lingua originale è "Geriau o Gymru". Tanto più ci ha stuzzicati la pubblicazione di quel piccolo capolavoro che è Una notte di luna piena, di Caradog Prichard. Così abbiamo rintracciato gli ideatori e curatori della raccolta, per scoprire i segreti di una passione che da tempo li guida sulle tracce dei bardi e dei narratori gallesi. Compagni nella vita e nell'avventura letteraria, Andrea Bianchi e Silvana Siviero vivono e lavorano a Torino.